Moja

scultore

Formazione

Nato a Treviso il 3 agosto 1973.
1987-1991. Diploma Liceo artistico statale di Treviso.
1991-1996. Laurea all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Tesi portante il titolo: La xilografia italiana nei primi tre decenni del novecento.

Tematiche

La mia ricerca si concentra essenzialmente sull' evoluzione del corpo umano e sul processo riduttivo della figura, attraverso i quali vengono meno i dati antropomorfici pur rimanendo ancora riconoscibili, dalla testa ridotta alle minime proporzioni alla completa assenza di piedi e mani. Le mie opere si contraddistinguono dalla viscerale necessità di esaltare la bellezza del corpo della donna. La sinuosità della linea curva si relaziona costantemente con la rigidità minimalista del supporto, parte inscindibile di essa. Il dualismo piedistallo-scultura viene esaltato dall'intrecciarsi di pieni-vuoti, linea-volume, liscio-ruvido e completato dalla purezza del bianco. La mutevolezza della forma nello spazio crea visioni astratte o visioni organiche a seconda del punto di osservazione. I volumi vengono torniti dalla luce naturale creando il giusto equilibrio dei pieni con i vuoti, tra l'involucro e il suo contenuto.
La luce può accarezzare la liscia ''pelle'' scultorea scivolando via e avvolgendo allo stesso tempo l'opera alla ricerca di una perfezione estetica canoviana oppure può entrare nella porosità della ''pelle'' ruvida, superficie scabra, corrosa, ossea data dallo scalpellare nevrotico della materia, volgendo lo sguardo ad un'idea anticanoviana. Il corpo può avere mutilazioni necessarie per raggiungere il giusto equilibrio nello spazio scultoreo.

Tecniche

La mia ricerca spazia dall'utilizzo del legno, argilla, resina, gesso, materiale chimico di varia natura, ferro, mdf, multistrati, vernici acriliche, vernici sintetiche, vernici nitro, vernici poliuretaniche ... Oltre ad altri materiali/tecniche che variano a seconda della ricerca in corso.

Bibliografia

Ritengo di poter dire che non ho mai abbandonato la mia vera passione che mi accompagna dall'accademia ad oggi: la scultura.
Il mio lavoro mi permette di mantenere un diretto contatto con la materia e con la creatività, elementi questi necessari per perseguire il mio obbiettivo.