Tanto presto, lui, ti ha lasciato

senza dire nulla ti ha abbandonato

non piangere, non disperarti.

Sorridi e vivi, ancora, ancora di più..



Su nuova terra di altro sapore

t'inebrierai, con fatica la coltiverai

come facesti in quella stagione,

nuovi e maestosi fiori sbocceranno..



Il tuo cuore ferito e sanguinante

porterai nell'oasi scrigno della tua anima,

onda trasparente che fluttua ed esulta

accanto al Verbo, contro la costa dell'Universo.



Lasciati rapire ancora un po’ dall’aurora

compagnia amorevole nell’estasi

visione e abbraccio fecondo del tuo lui,

nella tiepida distesa del mare dopo la tempesta.



Nello spazio abitato dal tempo

ricondurrai a casa le tue sensazioni

tremanti attese di un cammino in lacrime

ove la pace irradierà l’offuscata tua memoria.


(Piera Gabrieli)