E brama non espio senza rimorso.

2009

E brama non espio senza rimorso.
Quando elemosino al cuore una vertigine,
quando la luna cospira alle spalle della sorte,
quando da una torre
fisso l’impronta lasciata dal tuo profilo consolatore,
libero e nutro lo spettro che m’insegue,
nulla chiedo al cristallo che mi lusinga,
sospiro e m'inebrio della tua nebbia sorda :
lascivo come un satiro, e severo,
custode del miele e dell’aspra gelosia,
spogliato della perfezione del tuo anello nuziale,
memore della tua timida assenza.

Informazioni generali

  • Categoria: Poesia
  • Eseguita il: 2009

Informazioni sulla vendita

  • Disponibile: no

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA23296
  • Archiviata il: 13/09/2009

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