ritrattistica con varie teniche (acq. , matita, mista)

In una briosa vivacità coloristica si apre al mondo l’impeto espressivo di questa versatile autrice interprete di un linguaggio pittorico che si propone come una ricerca minuziosa sull’animo umano e l’ambiente intonato soprattutto sulle pose e le espressioni dei volti, sulla natura e sul paesaggio urbano. Gradualmente il nostro sguardo coglie nelle composte aree formali degli acquerelli l’essenza di un mondo limpido esaltato nella sua poetica narrativa ed atmosferica. Ogni tema vive come riflesso di uno stato d’animo, momento di vita interiore dell’autrice la quale, seguendo i riferimenti della conoscenza formale e cromatica, trasfigura un’evocazione che accende i sensi dell’osservatore. Tra capacità tecnica e lirismo Aurora Pison racconta attimi di autentica bellezza.

Agosto 2002,VE
Critico d’Arte - Dott. Gabriella Niero

Aurora Pison è un’artista di razza che affascina i visitatori con lo splendore dei suoi acquerelli e tecniche miste, attratti dalla dolcezza poetica di alcuni scorci di Belluno e dalle “vecchie case di montagna”. Un mondo ideale visto con amore.

GENTE VENETA – Settimanale di informazione e di opinione 31.08.02 - VE Critico d’Arte – Dott. Orfango Campigli

Aurora Pison – I suoi ritratti sono specchi analitici dell’interiorità dei soggetti
descritti. La tecnica è superba vuoi con l’uso della matita quanto con l’acquarello che dilata e sfuma ogni emozione. La brava Artista bellunese ci sorprende poi con tenui paesaggi avvolti da una luce metafisica, inseriti in un contesto geometrico a voler sottolineare l’altalenante ritmo dell’incerta quotidianità.

Il GAZZETTINO – 12 Nov. 2002 – Udine Giorgio P. Cavalli
Raffinato è il percorso stilistico di Aurora Pison che la porta a prediligere soprattutto una pittura di toni e fini gradazioni cromatiche.
IL GIORNO 13.02.04 Giorgia Gemo

Aurora Pison. – Dal disegno all’acquarello: dalla precisione della linea alla liquidità del color sfumato. Questa giovane bellunese procede con gradualità. I ritratti sono di una descrizione analitica, mentre i paesaggi si sciolgono nel bagno di luce. Talora l’inserto di strutture geometriche tenta la conciliazione tra tradizione e modernità: ed è una testimonianza di autentica ricerca.

“Là dove l’arte il cor ti svela” Paolo Rizzi
Collettiva di pittori e scultori italiani
Galleria Centro d’Arte ”G.B.Tiepolo”
31 ottobre – 15 novembre 2002, Udine