Annamaria Papalini

pittrice

Pittrice. Nata a Roma
Studi Classici, diploma in grafica Pubblicitaria, Architettura d’interni , scuola di restauro e decorazione.
Prima esposizione a Roma nel 1989 con:
“Il percorso dell’Immaginabile”,
Galleria “Albore”,Via Tor dei Conti,16
Ripresa e commentata dal Servizio Televisivo RAI del TG3.
Dopo una serie di mostre (Firenze, Roma, Matera, Genova, Cortona, Orvieto, Spoleto, Siena) si è trasferita nel 1996 in Grecia, nell’isola di Zante,
dove ha vissuto per cinque anni.
2001 apertura dello spazio espositivo e di lavoro:
Studio “Creative Place” a Sovana, in Toscana.
Mostra a Milano “Percorsi di vita”
Galleria Renzo Cortina,Via Mach Mahon.
Esposizione al castello di Capalbio
2002 apertura spazio espositivo e di lavoro:
“Creative Place” a Pitigliano ,
Via Roma ,176
dove tutt’ora è presente con i suoi lavori.
Dal 2002 al 2009 ha privilegiato
concentrarsi sull’attività quotidiana
dello Studio dando vita, oltre alla produzione tipicamente pittorica,
ad una nuova sperimentazione espressiva
foto-pittorica, assieme ad un fotografo, Davide Fusco
Tale sperimentazione ha prodotto la serie: “Istantanee di Pittura”.
Nel 2010 esposizione presso il Museo di Belle Arti di Paranà, in Argentina.
Mostra personale a Roma Galleria sperimentale “Antù”.
20011 apertura nuovo spazio espositivo:
“Iper Uranium” a Roma,
Via dei Banchi Nuovi,58.

Formazione

Diploma in Grafica Pubblicitaria, Architettura e Decorazione d'interni, Restauro, Studi classici, storico-artistico-filosofico.

Tematiche

Universo bianco
del tutto e del nulla
vero rifugio.
Un lampo dirompe:
rumori,suoni,idee d'uomo, sfumature
ricordi e sogni
intersecano il reale
dalla tela,"iperuranio pittorico"
l'immaginabile
senza fini e senza confini.

Tecniche

Dopo l'uso di tutte le tecniche pittoriche classiche, ho optato per un'espressione personale, attraverso l'uso di pigmenti naturali che unisco all'uovo.
Tale tecnica mi permette un uso del colore molto calibrato,raggiungendo una infinita gamma di tonalità.
Inoltre, i pigmenti possegono delle capacità specifiche rispetto alla propria composizione e questo ha un effetto molto energetico.
Il colore,dopo il suono,é fonte inesauribile di vibrazioni. Vibrazioni che procurano, in chi le riceve, effetti distinti.
Come in musica, la composizione pittorica ,oltre a ciò che vuole rappresentare,procura un certo tipo di sensazione a seconda delle "armonie",agli incastri cromatici che manifesta.
Per questo motivo,l'uso del colore deve avvenire in uno stato di grande consapevolezza.
Basta riflettere sugli effetti altamente benefici della CROMOTERAPIA.
Questo ultimo anno ho avuto modo di prendere coscienza di tutto ciò ed è quello che,oggi, mi preme comunicare per il raggiungimento di un benessere fisico-spirituale, per tutti noi.

Bibliografia