D_danger

pittore

Nacqui in una piccola città, il venti di ottobre; mio padre abbandonò la famiglia pochi anni dopo la mia nascita e rimasi solo con mia madre Maria. Lei desiderava che io frequentassi una scuola privata, così, all'età di otto anni, mi ritrovai nelle grinfie del prof. Blanche, in una stanza dai muri rossi. Io credevo di essere su Marte. Avevo letto vecchi libri di fantascienza, non avevo alcun dubbio: quella stanza rossa era certamente una stanza di Marte.
Un giorno il prof. Blanche piantò la vite, ricavandone il prezioso siero in meno di un giorno.
Dividemmo il frutto in una stanza a forma di piramide rovesciata. Alla fine della cerimonia mi impartì la prima comunione.