Devoti Detto Beppe

pittore

«Come persona l’artista può avere capricci, umori e mire sue proprie, ma come artista è nel senso più alto: uomo, uomo collettivo, portatore e rappresentante della vita psichica inconscia dell’umanità. Questo è il suo “officium”, il cui peso è spesso così preponderante che gli vengono fatalmente sacrificate la felicità personale e tutto ciò che di solito rende all’uomo comune la vita degna di essere vissuta.... La sua vita è necessariamente piena di conflitti, poiché due potenze si combattono in lui: l’uomo comune con le sue giustificate pretese alla felicità, soddisfazione e sicurezza vitale, da una parte, e la passione creativa, intransigente, dall’altra, che calpesta all’occasione tutti i desideri personali. Ecco perché il destino personale di tanti artisti è così insoddisfacente, anzi tragico: non per volontà di un fato oscuro, ma per l’inferiorità o l’insufficiente capacità di adattamento della loro personalità umana. Raramente si dà il caso di un artista che non debba pagare cara la scintilla divina che è in lui.» Carl Gustav Jung.
L’espressione artistica si traduce sempre in atti concreti, in gesti che scoprono e rappresentano gli aspetti profondi dell’essenza umana. Essa rende alla coscienza gli elementi inconsci della personalità dando a questi ordine e spiritualità.
L’arte è una sorta di forza sensuale che si ripiega su se stessa ed esprimendosi diviene armonia creativa. Genera il mito ed in esso si realizza sul caos dell’inconscio. Nel mito razionalizzato attraverso un’azione ordinatrice si palesano gli aspetti arcani della passione creativa nella cui fusione ermafroditica, feconda, autofertilizzante si identifica la globalità dell'universo. Il “TUTTO” che è contemporaneamente maschio e femmina, luce ed ombra, positivo e negativo, sublime ed abietto. La funzione dell’arte è di rappresentare questa realtà duplice e contraddittoria in cui si riuniscono coscienza ed incoscienza, saggezza ed ingenuità della naturalità umana. Fare arte significa inglobare nella coscienza forme fluttuanti e sparse dando loro struttura e significato. L’artefice di quest’azione sa per grazia e dannazione che il suo gesto non conosce ripensamenti perchè rappresenta la libertà di proporre, in un tempo in cui l’immaginario è sempre in fuga, l’abitare visivo del mondo attraverso la dinamicità dell’apparenza artistica. Per questo nell’artista si fondono tutti gli aspetti della realtà umana.
A questa categoria di uomini appartiene Giuseppe Sebastiano Devoti. Nato a Torino nel 1941 Analizzando le sue opere pare di trovarsi di fronte ad una personalità variegata ed indefinibile alla continua ricerca di una precisazione stilistica, impressione erronea, infatti un’attenta analisi della sua produzione individua una coerenza tecnico-formale comune a tutto il suo percorso artistico. La sottile ansia presente nei suoi quadri nasce dallo scetticismo che egli ha della vita. Nella sua arte Devoti mostra la consapevolezza che nella nostra società l’utopia artistica è frammentata in singole azioni spesso tra loro contraddittorie o incoerenti. Piuttosto ciò che è mancato al nostro artista è la continuità pittorica; che ha penalizzato la sua produzione per quasi 25 anni. Questa interruzione nasce da contingenze professionali, ma soprattutto da una spiccata insofferenza a limitare la sua attività ad un solo aspetto produttivo. Nel periodo in cui ha ridotto l’attività pittorica i suoi interessi artistici si sono riversati sull’esecuzione di materiale didattico per l’istituto scolastico di cui era dirigente: sculture in bronzo da lui fuse, terraglie cotte con metodi primitivi e disegni ad inchiostro. Questa fase è stata comunque importante perché si è realizzata in un particolare spazio di ricerca. La sperimentazione di tecniche d’uso, nuove e spregiudicate con inchiostri e resine viniliche, gli ha reso familiare il successivo utilizzo del “dripping”.
Nel 2006 fondando il “Puraismo” ha semplicemente voluto (in un momento in cui l’urgenza di riprendere a dipingere diveniva una necessità esistenziale inalienabile) mettere ordine nella sua storia e usando la sua esperienza umana ed artistica ha definito gli aspetti formali di questo progetto artistico.
Nel rapporto quadro-sguardo, cerca di creare una metafisica del vedere il mondo prima di ogni piglio, anche del suo. Devoti propone un archetipo di realtà reinventata, quello aurorale del sogno. Visione onirica del mito cosmogonico del mondo prima che l'uomo lo fagocitasse integrandolo ai propri desideri e bisogni.
Il suo credo emerge dall’analisi del Manifesto Puraista in cui afferma:
….”La trattazione del colore sia un fatto formale caratterizzante il rapporto magico che l’artista intrattiene con la materia della sua espressività, l’elemento stilistico che identifica un’operatività mediata attraverso un vero patos emozionale”….”L’opera nasca dall’analisi delle apparenze, rinunciando all’interpretazione ottica del mondo”….” Lasciamo che le cose penetrino in noi e c’invadano”…. “Occorre riproporre una pura visione soggettiva, dipingere una materia che prenda forma, in modo quasi spontaneo e primordiale, sotto le nostre mani”….. “che la nostra pittura risulti come un coacervo originario di tutto ciò che sarà”..…”dobbiamo saper evocare lo sforzo demiurgico di ritornare alla percezione vergine delle origini, quella non filtrata da sguardi che giudicano, accolgono o rigettano”.
Nelle ultime opere si può ritrovare la cosciente e coerente applicazione di queste idee e nello stesso tempo scoprire continuità stilistiche che risalgono agli anni ‘60.

Formazione

Diploma di liceo artistico Accademia Albertina di Torino.
Laureato in Architettura al politecnico di Torino luglio 1968

Tematiche

Tematiche varie Amante della figura umana per riminiscenze scolastiche e per l'apporto del pittore e grafico torinese Lello Pontecorvo che lo seguì in giovane età dandogli il gusto per il segno che descrive e crea la forma. Per il suo naturale scetticismo causato dal conflittuale rapporto con la madre ama paesaggi innaturali in cui estrinseca il suo modo di rappresentare la realtà duplice e contraddittoria in cui si riuniscono coscienza ed incoscienza, saggezza ed ingenuità della naturalità umana. Fare arte significa inglobare nella coscienza forme fluttuanti e sparse dando loro struttura e significato. L’artefice di quest’azione sa per grazia e dannazione che il suo gesto non conosce ripensamenti perchè rappresenta la libertà di proporre, in un tempo in cui l’immaginario è sempre in fuga, l’abitare visivo del mondo attraverso la dinamicità dell’apparenza artistica. Per questo nell’artista si fondono tutti gli aspetti della realtà umana.

Tecniche

Ha sperimenteto tutte le tecniche dell'arte intesa questa come modo di essere artigiano prima che artista. A questo proposito egli si considera appartenente al genere “Homo faber” poiché specie che ha per culto la sacralità del gesto operativo del creare.

Quotazione

L'attuale valutazione di mercato è data in 14 punti. Il che corrisponde ad un valore in € pari al prodotto del semiperimetro espresso in cm. X 7.

Premi

Devoti ha partecipato a parecchie Mostre, soprattutto nel periodo dal 57 al 70, successivamente gli impegni professionali lo hanno distolto da queste Manifestazioni.
58 - Medaglia d’oro prima Rassegna Giovani Artisti patrocinio R.I.V. Villar Perosa (TO);
59 – Medaglia d’argento seconda Rassegna Giovani Artisti patrocinio R.I.V. Villar Perosa (TO);
60 - Comune di Mondovì (CN) Concorso di pittura quarto classificato;
61 - Comune di Chieri (TO) Estemporanea di pittura Medaglia di Bronzo;
63 - Rassegna Artisti Piemontesi Assessorato alla Cultura Comune di Torino;
65 - Citazione Rassegna Artisti Piemontesi Assessorato alla Cultura Comune di Torino;
69 - Pittura in piazza – Comune di Moncalieri (TO) - citazione della giuria;
73 - Rassegna di arte estemporanea Ippodromo di Vinovo Patrocinio Camera di commercio di Torino, Medaglia d’argento Camera di commercio;
74 - Rassegna di grafica e disegno Comune di Alassio (SV) - citato sulla rivista d’arte il Subbio;
91 - III Biennale d’Arte Estemporanea Collettiva “Maria Bruno” Bricherasio (TO).
06 - Collettiva “Vernaprile” c/o Sala Comunitaria Alleanza Artigiana (TE).
06 - Rassegna artistica di “Ripattoni in Arte” Ripattoni (TE).
07 - Collettiva “S. Valentino in Arte” Città di Bellante (TE).
07 - XXXIX Premio Primavera 3° premio Città di Foggia sez. Bianco e Nero.
07 - 16 - 20 giugno Prima mostra Puraista via N. Palma patrocinio comune di Teramo.
07 - 30 giugno al 15 Luglio "FIRENZE arte 2007- rassegna d’estate",Gall. La Pergola (FI).
07 - 28 luglio-5 agosto Personale a Canzano (TE) Palazzo Debernardinis.
07 - 1 agosto 30 novembre “Oltreandiamo” collettiva internazionale ad invito Gioiosa Jonica.
07 - 16-21 agosto - 3° premio arte contemporanea a Scorrano di Cellino Attanasio (TE).
07 - 31 agosto - 30 settembre - Crisolart Galleries - Barcelona Spagna.
07 - 2 -9 sett. - concorso Mare uomini e leggende Pomezia (Roma). Primo classificato
07 - 30 sett 30 nov. concorso: “I COLORI DELL’ESTATE” Foto,poesia,narrativa,pittura,video.
07 - 8 ottobre -9 novembre Generation 50 + “The Colours of Age” “Forte de S. João”,Porto, Portugal.
07 - 17 nov. * Santa Barbara open, free and full project* Napoli
07 – 30 nov. 2° Concorso inter. Di pittura “La vela della felicità”CAESAR onlus Livorno
07 – 8 dic. Galleria La Pergola arte “Esposizione di Natale” Firenze
07 - 22 dic. Galleria Poliedro “Concorso Int. di pittura 30x30” Trieste
07 - 23 dic 07-1gen.08 “NATALE IN ARTE A TAORMINA” - ex Chiesa del Carmine (ME) 07 - 28 dic. “Premio ulivi di Mattinata 2007” Primo premio assoluto.
07 - 23 dic 07-1gen.08 “NATALE IN ARTE A TAORMINA” - ex Chiesa del Carmine (ME)
08 – 5 gen. 4° Concorso nazionale di Arti Visive “O TUBBAZZ” Saviano (NA)
08 – 2 -16 feb. Concorso “sogni e trasparenze dell’universo femminile”Pal “Ratto-Picasso” Genova “Citato dalla giuria”
08- 30 feb “Lo cunto de lu mare” Calata porta di massa Molo 18 NAPOLI
08 - 1-15 marzo la Pergolarte FI concorso piccolo formato Premio giuria 2 pag. cat. Generale
08 – 15-23 Marzo Pasquarte a Taormina 2008 (Invito Soc. On. A Vita” Pal. Duchi di S. Stefano Taormina.
08 – 7 aprile Concorso per Palio Giostra Cavalleresca 2008 SULMONA “menzione speciale” Giuria.
08 – 23Aprile -1 maggio 3° mostra “Nutrirsi d’Arte Villa Tesoriera di Torino.
08 – 25 Aprile – 15 Maggio TAORMINA ARTE E COLORI - 1° Premio Internazionale di Pittura
08 – 8 maggio – 8 luglio “TRIONFI DEL COLORE” Torino Taverna dell’Oca
08 – 31 maggio – 6 giugno - Personale “Sala Umberto” Taormina
08 - 21 – 30 giugno XXXX “Premio Primavera” Città di Foggia Trofeo Maria Teresa Mascia (FG)
08 – 22 giugno XVII Concorso Nazionale di Pittura “5 BIANNALE 2008” Osio Sotto (BG)
08 – 10 maggio 15 giugno L’autoritratto psicologico- Spazioeventi Mondadori p. San Marco VE.

Alcuni dei premi vinti
58 - Medaglia d’oro prima Rassegna Giovani Artisti patrocinio R.I.V. Villar Perosa (TO);
59 - Medaglia d’argento seconda Rassegna Giovani Artisti patrocinio R.I.V. Villar Perosa (TO);
60 - Comune di Mondovì (CN) Concorso di pittura quarto classificato;
61 - Comune di Chieri (TO) Estemporanea di pittura Medaglia di Bronzo;
73 - Rassegna di arte estemporanea Ippodromo di Vinovo Patrocinio Camera di
commercio di Torino, Medaglia d’argento Camera di commercio;
07 - XXXIX Premio Primavera 3° premio Città di Foggia sez. Bianco e Nero.
07 - concorso Mare uomini e leggende Pomezia (Roma). Primo classificato.
07 - “Premio ulivi di Mattinata 2007” Primo premio assoluto.
07 - “NATALE IN ARTE A TAORMINA” – Nomina socio onorario a vita.
08 - Galleria La Pergola “Concorso Piccolo Formato” premio giuria: 2 pagg. Cat. Generale
08 - Concorso per Palio Giostra Cavalleresca 2008 SULMONA “menzione speciale” Giuria.


Bibliografia

Giuseppe Sebastiano Devoti. Nato a Torino nel 1941 Laureato in Architettura al Politecnico di questa città. Titolare negli anni ‘60 della cattedra di Figura e Decorazione Presso il Liceo Artistico “Giotto” di Torino.
Attualmente usa una tecnica pittorica nuova e particolare in cui l’accorpamento dei colori: smalti sintetici, acrilici e stucchi nuance viene ottenuto su una preparazione che potremmo definire estensione dell’encausto, tecnica antichissima già usata nelle pitture parietali Pompeiane. Sito personale artista www.beppedevoti.it