recenzioni

Nella pittura di Enzo de Gennaro l’elemento donna trova la sua parallela corrispondenza con la purezza estetica, con la consapevolezza di voler contrastare la complessità del valore alchemico cromatico con la conscia bellezza del corpo femminile. Assistiamo così a fotogrammi carpiti dalla fugacità espressiva di un volto, alla irripetibile movenza di un corpo, alla riflessione ardita in merito al proprio atteggiamento visivo dinnanzi al bello, al superlativo.
In un’atmosfera onirica Enzo de Gennaro apre il sipario su un palcoscenico surreale in cui la femminilità con tutto il suo fascino sensuale, affettivo, materno si mostra libera e pura da qualsiasi possibile stilema.
Una continua devozione che come un arcano rito si ripresenta in ogni tela dell’artista pugliese.
Sandro Serradifalco
(Avanguardie Artistiche 2007)

OPERA DI RIFERIMENTO:

il sogno

Enzo de Gennaro da abile interprete e sperimentatore di ogni preziosità umana, riversa tale attività cognitiva nella complessa raffigurazione del visibile fruire, dell’intimo affacciarsi al reale bello.
Così le varie sfaccettature della composizione formale si appropriano di imperfezioni che mai in de Gennaro figurano come debolezze rappresentative, costituendo semmai pura esaltazione del fattore seduttivo della stessa opera. Operato che non teme confronto sul piano estetico finalizzativo in quanto intriso di bellezza purificata dal futile stilema percettivo, permeata di esclusiva espressività.
Sandro Serradifalco
(Boé)

OPERA DI RIFERIMENTO:

tramonto