Cronistoria

La mia vita artistica

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2009

"PRIMA RASSEGNA D'ARTE CONTEMPORANEA ISOLA DELLA MADDALENA -



Teca in legno contenente ciotole vuote,che attendono,spesso invano di essere riempite di povero cibo.L'opera si completa in modo complementare attraverso l'immagine che si crea nella mente del fruitore che visualizza da sè la folla implorante e affamata di bimbi in perenne attesa di cibo e cure.

Eugenia Valenti




"LUCE BUIA"- Materiali vari-Siracusa

Opera di riferimento: LUCE BUIA

2009

"PRIMA RASSEGNA D'ARTE CONTEMPORANEA ISOLA DELLA MADDALENA"


particolare anatomico in metallo,relativo a discutibili pratiche applicate su bambine innocenti,spesso nella totale assenza di norme igieniche.Quest'opera non vuole mancare di rispetto a determinate tradizioni culturali che per alcuni polpoli sono inviolabili,ma sarebbe indispensabile un certo controllo al fine di impedire situazioni irreversibili.Si potrebbe trovare una forma di compromesso tra tradizione cultura e religione nel rispetto dell' innocenza.


Eugenia Valenti






"LUPUS IN FIBULA"-Materiali vari-Siracusa

Opera di riferimento: LUPUS IN FIBULA

2003

"PREMIO VALCELLINA 2002" Mostra d'Arte tessile- Ex filanda- Maniago










"MADAME X"-Materiali vari-Siracusa

Opera di riferimento: MADAME X

2002

"PREMIO VALCELLINA 2001" Mostra d'Arte tessile- Ex filanda Maniago










"TORNIDO"- ferro trattato-Siracusa

Opera di riferimento: TORNIDO

2000

"MEDITERRANEO O L'OBLIO DELL'ESSERE" Museo Storico-Archeologico- Ponza



Se un'alba mi destasse,il mio capo riluttante rotolerebbe giù dal mio giaciglio frantumandosi come fossili di vitrei radiolari.
Quale carestia ha colpito le mie longeve strutture.
Quale infausto cammino ha azzoppato il mio cavallo.
Se segugio di inviolabile dignità ho creduto che la verità mi sopravvivesse.
Violenti turbini di tempesta fendono le criniere di quegli stoici cavalli bradi.
Oscene civette tormentano quelle fronde spezzate mentre l'upupa presenzia perpetue sepolture.
Nell'aere fresco,leggero,indomabili molecole d'oblio si librano,stanche falene agognano una luce,luce rapita da mille anni,secoli di lacrime diventano cristalli duri come diamanti.
I miei cristalli di sale calpestati da ignote cavalcate.

Eugenia Valenti





"ECTOPATHOS 2000"-Installazione,Museo storico-archeologico-Ponza

Opera di riferimento: ECTOPATHOS

2000

"ONDA D'URTO" Artisti Siciliani under 35 Castel di Tusa - Xastiglione di Sicilia











"PROLIFE"-Particolare dell'installazione Castel di Tusa- Castiglione di Sicilia

Opera di riferimento: PROLIFE

2000

"> INCHIOSTRI" Scitture e icone per l'Arte- Cortile della fondazione Gesualdo Bufalino - Comiso











"Colonna invertebrale"-Particolare dell'installazione- cortile della fondazione Gesualdo Bufalino - Comiso

Opera di riferimento: COLONNA INVERTEBRALE

1999

"LA FESTA DELL'ARTE" Devozione alla Bellezza-Accademia di Belle Arti -Catania







"ASPIDE"-Materiali vari-Siracusa

Opera di riferimento: ASPIDE

1999

"KOINE'"-Arte e Musica -Piano Matrice -Palazzolo Acreide


Il linguaggio artistico scelto da Giuseppe Scala focalizza l'attenzione sul tema della femminilità intesa come "a robba" metafora di un rito
legato a certe tradizioni oggi non più così tanto considerate,una perdita di un corredo personale che tra le righe fa scattare una denuncia che riguarda il sociale.
Infatti,la femminilità non va vista solo come puro atto di creatività artistica,ma anche quale strumento per meglio comprendere parte dei fenomeni socio-culturali che caratterizzano ogni aspetto della contemporaneità.
Le istituzioni sacre vengono messe in discussione e l'indagine dell'artista approda a considerare il crollo dei valori umani,la caduta di ogni difesa di fronte agli attacchi esterni,l'ineluttabilità davanti ad un degrado generale che si visualizza nelle categorie dialettiche che oppongono bianco e nero,vuoto e pieno,materia e spirito,luce e tenebra,realtà e illusione,che provocano piazzamento nella esaltazione di una espressione metaforiche.
Il discorso che caratterizza la sua ricerca porta a riflettere sull'indifferenza,sulle mancanze e sulle contraddizioni di questo fine millennio che sembra aver indebolito
le coscienze a tal punto da adulare falsi idoli,affidando il proprio destino alla fatale combinazione di numeri e perdendo,così,di vista i veri e saldi valori che conferiscono contenuto e spessore alla vita.

L'Arte contemporanea manifesta sempre più l'esigenza di una ricerca intesa in senso non puramente religioso,ma come ricerca verso l' uomo visto come natura,spiritualità,sensitività.

ORNELLA FAZZINA





"Particolare dell'installazione"-Piano Matrice-Palazzolo Acreide

Opera di riferimento: LOLITA

1998

"LAUDATO SI MI SIGNORE PER SORA NOSTRA MADRE TERRA"-Rassegna d'Arte Contemporanea-Collegio S.Maria- Siracusa










"INSTALLAZIONE"-Collegio S.Maria-Siracusa

Opera di riferimento: SORELLA FAUNA

1997

"PROPOSTA '97" Giovani Artisti di Sicilia-Accademia di Belle Arti"M.Minniti"-Siracusa





Era fresca in salubre devozione ma,infausto concepimento dalle gravide tenebre roventi.
Famelica inerzia mietitrice.
Sindone testimone di inarrestabile blasfemo fermento


Eugenia Valenti







"INSTALLAZIONE"-Accademia di Belle Arti-Siracusa

Opera di riferimento: MORIA TESSUTA, l'istante infermo

1996

MEMORIE


Nel recupero della manualità e del disegno G.Scala coniuga l'eredità figurativa con la qualità espressiva della materia, definendo i termini della sua ricerca attraverso un rigore strutturale nella scelta compositiva. I sacchi,di matrice materica, estranei al vocabolario della pittura ma che diventano essi stessi pittura,vengono riscattati acquistando una forte valenza estetica e simbolica.
Nell'opera dell'artista vi è un'intenzione di coinvolgimento dell'osservatore a livello dei sensi ,attivando un modo diverso di leggere lo spazio con la precisa volontà di sensibilizzare, rendendolo cosciente, un pubblico partecipe di un processo immaginativo.Nel suo percorso egli tenta di raggiungere un equilibrio tra tensione mentale e pratica manuale.
L'artista si avvale di un registro linguistico che nell'uso indifferenziato di mezzi materici e modelli figurativi ritrova il piacere di esecuzione dell'opera : l'attraversamento dei diversi linguaggi determina la fusione in'unica capacità espressiva .In un campo di contaminazioni semantiche Scala propone combinazioni usando codici desunti dalla tradizione pittorica rinascimentale che fa interagire con i materiali, riappropriandosi del loro valore primario: Si tratta di un processo creativo proiettato verso operazioni con originalità di esiti linguistici.
Questo lavoro ha una forte connotazione soggettiva, è la testimonianza di un doveroso tributo da pagare cadendo la scelta non a caso sul tema del "Cristo morto" del Mantegna presentato come frammenti di una memoria di un evento drammatico soprattutto, sofferto,vissuto, espiato e miracolosamente superato, ma sempre presente quale traccia di un dolore personale e collettivo, conseguenza dell'eterna lotta tra il bene e il male,tra la vita e la morte, tra la luce e l'oscurità.La memoria, rappresentata da una pennellata densa di colore bianco che va diluendosi perdendo la propria compattezza, diventa macchia, come lo sbiadirsi di un ricordo che col tempo riemerge nella sua frammentarietà o addirittura, si tramuta in assenza, silenzio, vuoto. La triade vita/morte/nulla si è manifestata.Il disegno, fulcro dell'intera composizione, si mostra in tutta la sua essenzialità e crudezza affermando la suprema dignità dell'uomo anche di fronte alla conclusione di un'autobiografia terrena.


Ornella Fazzina




"Particolare dell'installazione"-Ex Chiesa dei Cavalieri di Malta- Siracusa

Opera di riferimento: GA22641 - Senza titolo