Loris

pittore

NOTE E BIOGRAFIA

Critica di Rita Rutigliano giornalista e docente universitaria storia dell'arte........... Se l'arte moderna spesso celebra se stessa, avendone impoverito l'intrinseco messaggio,l'arte antica esprimeva un significato religioso o meno. Ebbene le opere dell'artista Lorenzo Gassi, lungi dal ripiegarsi su se stessa, sembra iscriversi nell'alveo della cultura antica per il significato che coltiva in se, un messaggio di vita, di solarieta' seppur contemplando la sofferenza come dato di partenza, ma considerandola valore da cui partire come un' avventuroso motivo di conoscenza che il "nostro" filtra e fa conoscere agli altri dipingendola con veri e propri moti di vita con finale messaggio di speranza, di una vita oltre, ma possibile in questo mondo. Egli riesce a creare un linguaggio nuovo scevro da omologazioni estetiche, risolvendo i dipinti in una coerente cifra stilistica..................

Lorenzo Gassi, nato a Rutigliano (ba) imposta la sua formazione artistica sulla ricerca e sperimentazione. Vincitore di numerose rassegne d'arte, si dedica anche alla poesia con riconoscimento di un premio letterario. Dice della sua pittura che per poter leggere ed immedesimarsi nei suoi mondi raffigurati sulle sue tele, bisogna guardarli con occhi autistici, occhi di spiriti angelici sofferenti trapiantati sulla terra, che ci invitano ogni giorno ad essere partecipi ...

L’ARTE POLICROMA DI LORENZO GASSI



di Lino Di Stefano Docente in Materie Letterarie presso l’U niversità ‘La Sapienza’ di Roma, insegna “Filosofia, Pedagogia, Psicologia e Storia dell’arte”.


La prima impressione che si avverte al cospetto dell’...itinerario il Lorenzo Gassi – in arte Loris – è il particolare cromatismo, anzi il policromatico, che s’innesta felicemente in quello stile espressivo che con parola tedesca si chiama ‘naif’, cioè ingenua, concepita, beninteso, quest’ultima, nell’accezione migliore del termine.I principali quadri – olio su tela – che ci piace passare in rassegna sono tutti contraddistinti, a nostro giudizio, dalla riuscita tecnica coloristica che li connota e li individualizza in maniera precisa stante la capacità dell’artista di saper tratteggiare con perizia i vari soggetti della sua indagine.
E, infatti, ci sembra quasi di vederli i pesci che guizzano nelle acque blu mentre fanno bella mostra di sé in un mare contornato di alghe e coralli com’è facile notare nel dipinto ‘Allegoria di vita marina’ (2004); dinamismo dominato da un apparato cromatico che va dal giallo, all’azzurro, al rosso e ad altre concrezioni di colore che rendono lo stesso seducente in modo peculiare. Anche le due ‘Venere’ – la prima (2007), dolcemente adagiata sui flutti marini e la seconda, immersa nel mare fino ai ginocchi – presentano un’espressione serena e pensierosa quasi a voler evidenziare il mistero dell’universo.
Ma mentre la ‘Venere (solitudine) è colta con gli occhi chiusi, i lunghi capelli sciolti e le dita della mano sinistra che sfiorano la sabbia, la ‘Venere (risveglio), al contrario, si staglia in tutta la sua esile bellezza con le braccia incrociate sulla testa e in atteggiamento meditabondo; in lontananza, inoltre, una luna lievemente velata fa da sfondo ad un’ degno di grande valenza per la particolare icasticità dello spettacolo artistico. Ancora: la ‘Venere (solitudine’ è ritratta con striature policrome non molto vivaci – data la malinconia degli ambienti – la ‘Venere (risveglio)’, dal suo canto, ha dietro di sé solo il mare e un cielo trapunto di stelle.
Negli altri lavori, Loris s’impone per la sapienza con cui disegna i colori, la cui vivacità costituisce uno dei tratti caratteristici della sua arte alla quale non fanno difetto, altresì, intuizioni paesaggistiche degne di rilievo e amore per la natura. Tutto ciò è evidente nel quadro ‘Valle d’Itria (2004) in cui le tinte forti di giallo, verde e rosso fanno da degna cornice alle minuscole casette, somiglianti a trulli, che sembrano smarrirsi nel verde acceso della campagna circostante.
La medesima situazione si ripete nella tela ‘Borgo antico’ (2004) allorquando le esigue e geometriche casette multicolori paiono stringersi attorno al campanile che si pregia di una significativa cuspide blu che sembra riflettersi nelle rimanenti tinte sovrastate dal verde. Ed è proprio un’autentica sinfonia della natura, come recita il titolo (2003), il dipinto che raffigura un fiume, striato di bianco, giallo e blu etc., che s’incunea imperioso nella lussureggiante vegetazione contornata da tanti alberi che inneggiano al miracolo di un paesaggio oltremodo attraente ed avvincente.
Il miracolo della natura si ripete nell’opera ‘Spiriti liberi’ (2003): E quali sono gli spiriti più liberi, almeno nel campo animale, se non i cavalli, nella fattispecie quei cavalli selvaggi che immersi nella palude – in cui domina una flora a tinte marroni – cavalcano, a ritmo serrato, innalzando spruzzi d’acqua in un tumulto generale di peculiare efficacia rappresentativa? E il dinamismo, il cromatismo e il geocentrismo, di alcune opere, ci sembrano le coordinate più riuscite dell’universo artistico di Lorenzo Gassi; mondo, come dice il pittore di sé, che va letto “con occhi autistici, occhi di spiriti angelici sofferenti trapiantati sulla terra, che ci invitano ogni giorno ad essere partecipi dei loro mondi …”. Lino Di Stefano










La pittura di Lorenzo Gassi,di Amatore Difino

Premio nobel dell’arte Repubblica di San Marino

Associazione nazionale Fenespar-amici del quadrato

Federazione italiana critici d’arte



Una materica esposizione del suo

gusto creativo,espresso con la spontaneita' di

un'artista attenato ai suggerimenti della natura ,Lorenzo Gassi trasforma le sensazioni visive con abilita' cromatica con opere coinvolgenti sul piano emotivo. Egli non deforma la realta',ma semplicemente la esprime con le forme della sua anima ,briosa ed illuminata,lasciando agli intrecci dei suoi colorismi ,la liberta' di esprimersi attraverso la dimensione creativa. Lo spazio - forma utilizzato da Lorenzo Gassi,si popola di personaggi e figure che indagano la formalita',valicandone i significati astratti. Il suo istinto creativo comunica un realismo a volte crudo per i temi trattati,con energia di sintesi descrittiva. L'artista prosegue la ricerca della forma ,individuando gli aspetti dell'espressivita',egli assorbe le sensazioni del mondo esterno dando vita ad opere che sono il risultato della sua stessa esistenza ,sofferta e combattuta. I suoi quadri parlano con lirismo,scenari e paesaggi dai colori vivi o spenti secondo le stagioni ,creano un ambiente quasi magico ed incantato che esplodendo dalla tela,ci coinvolge "EMOTIVAMENTE". Nei suoi quadri il messaggio di un sensibilissimo artista.