Bosco in autunno

Olio su tela e marmo, tela con doppia intelaiatura, 2009

Disponibile

Opera inserita nel catalogo della mostra arte: storia e contemporaneità svoltasi a Castelfranco Veneto per il cinquecentesimo anniversario della scomparsa del GIORGIONE.
“Un tempo, era d'estate,/era a quel fuoco, a quegli ardori,/ che si destava la mia fantasia./Inclino adesso all'autunno/dal colore che inebria;/amo la stanca stagione/che ha già vendemmiato./Niente più mi/somiglia,/nulla più mi consola,/di quest'aria che odora/di mosto e di vino/di questo vecchio sole/ottobrino/che splende nelle vigne saccheggiate.”(V. Cardarelli) Nella moderna società i desideri di una persona giunta all’autunno della vita trovano enormi ostacoli ad essere soddisfatti. I preconcetti con i quali si scontrano quotidianamente sembrano insuperabili quanto un’alta vetta.Inadeguatezza, inutilità, paura di essere mal giudicati, fanno si che gli anziani vivano quasi in un limbo in attesa della morte.Ecco perché spesso viene accomunato l’autunno a questa fase della vita di ogni uomo: stagione tetra ed umida in cui il sole fa sempre meno capolino, i colori della natura sbiadiscono, le foglie si staccano dai rami quasi a ricordarci la caducità della vita.Ma sarebbe così facile modificare questi falsi preconcetti …Gli anziani sono risorse indispensabili di saggezza e conoscenza: potrebbero avere vite attive e regalare ai giovani (oggi assai frustrati e demotivati) uno sprone a nuovi  interessi per vivere al meglio le loro vite; potrebbero aiutare tutti noi a non abbatterci nei momenti duri, loro che li hanno vissuti prima di noi; potrebbero farci capire come ridare speranza a questa società priva di sani principi quali l’onore, la sacralità della parola data e l’onestà.Ecco perché il mio autunno non è fatto di colori tetri e tristi, ma di uno sfavillante colore rosso.Il rosso è il primo colore dell’arcobaleno e si ritiene che sia il primo colore percepito dai neonati. Provoca eccitazione e spinge verso l’attività, denota un senso di forza e di sicurezza. La scelta del rosso corrisponde ad uno stato di attivazione, ad uno slancio diretto verso la conquista, ad un desiderio ardente ed in espansione. Il rosso rappresenta, infatti, La mobilitazione di tutte le energie, cui corrisponde la sicurezza di sé, la fiducia nelle proprie forze e capacità. Il rosso è il colore del cuore e dell’amore, del dinamismo e della vitalità, della passione e della sensualità, dell’autorità e della fierezza.

Informazioni generali

  • Categoria: Pittura

  • Codice: M96

  • Eseguita il: 2009

Informazioni tecniche

  • Misure: 50 cm x 50 cm x 7 cm
  • Tecnica: Olio su tela e marmo
  • Stile: MARMISMO
  • Supporto: tela con doppia intelaiatura

Informazioni sulla vendita

  • Disponibile: si

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA45833
  • Archiviata il: 20/12/2010

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