Luisa Rustja

pittrice

Luisa Rustja nasce a Trieste nel 1948. Si dedica alla pittura quasi per caso e non molto tempo fa una serie di eventi, collegati alla sua vita privata, la spingono a frequentare la scuola di pittura di un noto pittore impressionista triestino. In ultima analisi comunque possiamo definirla una pittrice autodidatta.
Nonostante l' attività pittorica sia di data recente, la sua ricca e personale vena creativa viene degnamente rappresentata dalle opere di matrice post-impresionistica che appaiono degne di ammirazione per la ricerca luministica e coloristica. L'artista predilige i temi paesaggistici di accesa solarità, espressa tramite pennellate di luce che rafforzano la componente realistica delle opere. E' una pittura contrassegnata da una forte gestualità, l'artista ha una pennellata suadente, carica di energia vitale. La materia cromatica è ancora fresca: ha il caratteristico "odore dell'olio". Attraverso i grigi dei toni smorzati accattivanti, prepara lo slancio tonale verso gli acuti dei rossi e dei gialli.
Luisa ama il colore e ne da ampia dimostrazione, ma quello che più colpisce il fruitore è la grande luce che pervade le sue tele.
“… L’elemento creativo più immediato di Luisa Milano Rustja che coinvolge il visitatore è la liricità dell’espressione. Le opere esposte bisbigliano al nostro spirito tenere coloriture fruscianti di vita e di essenza. Apparentemente, ma solo apparentemente, si tratta di opere che non’’raccontano ‘’ alcunché, che appaiono solamente belle agli occhi di chi le guarda. Impressione falsa, nata forse a causa della loro immediatezza compositiva e della loro naturalezza e spontaneità. Ma il messaggio di queste tele va ricercato in quell’impressione fuggente e fuggevole, così cara agli impressionisti di due secoli fa, da spronarli a studiare e riprodurre la luce nelle varie ore della giornata.
Per la nostra società contemporanea, permeata dallo sviluppo vertiginoso di apparecchiature nuove che con la fotografia, il cinematografo, la televisione, con l’informatica e l’essere digitali ci esasperava talvolta con il realismo per lasciarci allo stesso tempo senza fiato nell’assurdità della rielaborazione grafica, la rappresentazione impressionista (ovvero post-impressionista) del visto e del vissuto attraverso gli occhi dell’artista e secondo il suo talento e la sua visione artistica ha in se un qualcosa di lenitivo.
Le opere di Luisa Milano Rustja non denotano uno studio forzato di elementi all’avanguardia, la sua calma ricerca della tecnica artistica dell’olio su tela e la sua crescita creativa non nascono da sconvolgimenti emotivi, ma lungo una via artistica scelta e in modo naturale e quasi predestinata. Una via scoperta cronologicamente tardi, un percorso artistico che fino ad oggi è relativamente breve ma pure intenso e con un forte slancio spirituale che probabilmente non potrà essere facilmente placato. Questo ‘’nuovo amore’’, la pittura è, così sembra, ormai la ‘’conditio sine qua non’’ della vita e dell’essere di Luisa Milano Rustja .
Le coloriture delle superfici vanno a dileguarsi in un’unità senza frontiere, dall’orizzonte invitante in nuove tenere lontananze. Nonostante ciò lo sguardo è alla fin fine catturato dall’impressione compositiva. Talvolta questa composizione è più dinamica, per ridiventare nei paesaggi e nelle nature morte un elemento poeticamente cedevole e fragrante.
Nelle tele di Luisa Milano Rustja ci è dato di ritrovare la nostra atmosfera personale, il nostro attimo, o – a dirlo con le sue stesse parole - “gli intimi segni di colore”.
La ferma e caratteristica pennellata dell’artista nulla toglie alla tenerezza del vissuto, anzi sottolinea la forte creatività e indica la certezza artistica della Rustja nella sua ricerca e nella sua scoperta dell’opera pittorica …

Formazione

Luisa Rustja nasce a Trieste nel 1948. Si dedica alla pittura quasi per caso e non molto tempo fa una serie di eventi, collegati alla sua vita privata, la spingono a frequentare la scuola di pittura di un noto pittore impressionista triestino. In ultima analisi comunque possiamo definirla una pittrice autodidatta.
Nonostante l' attività pittorica sia di data recente, la sua ricca e personale vena creativa viene degnamente rappresentata dalle opere di matrice post-impresionistica che appaiono degne di ammirazione per la ricerca luministica e coloristica. L'artista predilige i temi paesaggistici di accesa solarità, espressa tramite pennellate di luce che rafforzano la componente realistica delle opere. E' una pittura contrassegnata da una forte gestualità, l'artista ha una pennellata suadente, carica di energia vitale. La materia cromatica è ancora fresca: ha il caratteristico "odore dell'olio". Attraverso i grigi dei toni smorzati accattivanti, prepara lo slancio tonale verso gli acuti dei rossi e dei gialli.
Luisa ama il colore e ne da ampia dimostrazione, ma quello che più colpisce il fruitore è la grande luce che pervade le sue tele.

Tematiche

“… L’elemento creativo più immediato di Luisa Milano Rustja che coinvolge il visitatore è la liricità dell’espressione. Le opere esposte bisbigliano al nostro spirito tenere coloriture fruscianti di vita e di essenza. Apparentemente, ma solo apparentemente, si tratta di opere che non’’raccontano ‘’ alcunché, che appaiono solamente belle agli occhi di chi le guarda. Impressione falsa, nata forse a causa della loro immediatezza compositiva e della loro naturalezza e spontaneità. Ma il messaggio di queste tele va ricercato in quell’impressione fuggente e fuggevole, così cara agli impressionisti di due secoli fa, da spronarli a studiare e riprodurre la luce nelle varie ore della giornata.
Per la nostra società contemporanea, permeata dallo sviluppo vertiginoso di apparecchiature nuove che con la fotografia, il cinematografo, la televisione, con l’informatica e l’essere digitali ci esasperava talvolta con il realismo per lasciarci allo stesso tempo senza fiato nell’assurdità della rielaborazione grafica, la rappresentazione impressionista (ovvero post-impressionista) del visto e del vissuto attraverso gli occhi dell’artista e secondo il suo talento e la sua visione artistica ha in se un qualcosa di lenitivo.
Le opere di Luisa Milano Rustja non denotano uno studio forzato di elementi all’avanguardia, la sua calma ricerca della tecnica artistica dell’olio su tela e la sua crescita creativa non nascono da sconvolgimenti emotivi, ma lungo una via artistica scelta e in modo naturale e quasi predestinata. Una via scoperta cronologicamente tardi, un percorso artistico che fino ad oggi è relativamente breve ma pure intenso e con un forte slancio spirituale che probabilmente non potrà essere facilmente placato. Questo ‘’nuovo amore’’, la pittura è, così sembra, ormai la ‘’conditio sine qua non’’ della vita e dell’essere di Luisa Milano Rustja .
Le coloriture delle superfici vanno a dileguarsi in un’unità senza frontiere, dall’orizzonte invitante in nuove tenere lontananze. Nonostante ciò lo sguardo è alla fin fine catturato dall’impressione compositiva. Talvolta questa composizione è più dinamica, per ridiventare nei paesaggi e nelle nature morte un elemento poeticamente cedevole e fragrante.
Nelle tele di Luisa Milano Rustja ci è dato di ritrovare la nostra atmosfera personale, il nostro attimo, o – a dirlo con le sue stesse parole - “gli intimi segni di colore”.
La ferma e caratteristica pennellata dell’artista nulla toglie alla tenerezza del vissuto, anzi sottolinea la forte creatività e indica la certezza artistica della Rustja nella sua ricerca e nella sua scoperta dell’opera pittorica …