PERSONALE GALLERIA SANT'ISAIA IN BOLOGNA

PERSONALE GALLERIA SANT'ISAIA IN BOLOGNA FEBBRAIO 2014

OPERA DI RIFERIMENTO:

IL VOLO

PERSONALE GALLERIA SANT'ISAIA IN BOLOGNA FEBBRAIO 2014

OPERA DI RIFERIMENTO:

IL VOLO

FOTO DELLA MOSTRA A CURA DI RINO GUERRA

CRITICA RENZO SIMONI


Bologna,…2014……….

Patrizioni trova nell’espressionismo infinite motivazione per mirabili evasioni e nuovi indirizzi nelle sue creazioni così variegate e piacevoli che diventano stilemi di diversi indirizzi artistici.
Di grande attrattiva i numerosi protagonisti pittorici quali gli alberi visti come i totem della vita passata e futura, splendidi compagni della vita riprodotti con grande perizia nella forma e nel colore.
Lo stupore si dilata ancor più quando appare evidente che Patrizioni, con la ferma prontezza di un’autrice consumata si cimenta validamente nelle applicazioni coloristiche del nord Europa per passare a rarefatte metafisiche mischiate a sinuosi accenni surreali, per contrasto poi i boschi dai quali sembra ancora risuonare dell’urlo vichingo unito all’urlo ipotetico della luna sfuggente all’aurora incalzante.
Altre opere cambiano completamente il palcoscenico pittorico arricchendolo dei ricordi di pregnanti coloriture alla Van Gogh o a un Gauguin prima maniera. Strabiliante e affascinante poi, il salto nel cubismo stile Léger che lo ricorda ma non lo imita, restando così un risultato pregnante e “patrizionesco”.
Solo una persona uscita dal parziale isolamento di un’iniziale timidezza può trovare la meravigliosa “sfrontatezza” di accedere, con successo e contemporaneamente con talento, ad una così variegata maniera di esprimersi.
Ultima perla di questa collana di sfaccettature artistiche è l’uso delle “sabbie” nella stesura delle opere: considerato il primo risultato ottenuto è garantito un ennesimo successo.
La Patrizioni si è attestata su un ottimo livello ma deve continuare e perseverare così godrà della era, intima e unica serenità che solo la continua creazione artistica le può donare.
Infine largo ai ricordi!! Penso alle prime esposizioni negli imbarcaderi del Castello Estense e nella fucina di nuovi autori dello “Spazio l’Altrove” nella mia tanto amata Ferrara e sono felice che proprio da questa località si sia levata una stella che ora brilla di luce propria come Patrizioni nella galleria Sant’Isaia sotto l’egida del gran fabbriciere Cristiano Zanarini; ma la stessa stella brillerà ancor più quando tornerà, con la conferma dei successi ottenuti, nei meandri tortuosi ma ricchi di fascino antico, degli imbarcaderi estensi.
Auguri Patrizioni, per un sereno futuro tutto in discesa…..se lo merita!!
RENZO SIMONI

OPERA DI RIFERIMENTO:

IL VOLO


Bologna,…2014……….

Patrizioni trova nell’espressionismo infinite motivazione per mirabili evasioni e nuovi indirizzi nelle sue creazioni così variegate e piacevoli che diventano stilemi di diversi indirizzi artistici.
Di grande attrattiva i numerosi protagonisti pittorici quali gli alberi visti come i totem della vita passata e futura, splendidi compagni della vita riprodotti con grande perizia nella forma e nel colore.
Lo stupore si dilata ancor più quando appare evidente che Patrizioni, con la ferma prontezza di un’autrice consumata si cimenta validamente nelle applicazioni coloristiche del nord Europa per passare a rarefatte metafisiche mischiate a sinuosi accenni surreali, per contrasto poi i boschi dai quali sembra ancora risuonare dell’urlo vichingo unito all’urlo ipotetico della luna sfuggente all’aurora incalzante.
Altre opere cambiano completamente il palcoscenico pittorico arricchendolo dei ricordi di pregnanti coloriture alla Van Gogh o a un Gauguin prima maniera. Strabiliante e affascinante poi, il salto nel cubismo stile Léger che lo ricorda ma non lo imita, restando così un risultato pregnante e “patrizionesco”.
Solo una persona uscita dal parziale isolamento di un’iniziale timidezza può trovare la meravigliosa “sfrontatezza” di accedere, con successo e contemporaneamente con talento, ad una così variegata maniera di esprimersi.
Ultima perla di questa collana di sfaccettature artistiche è l’uso delle “sabbie” nella stesura delle opere: considerato il primo risultato ottenuto è garantito un ennesimo successo.
La Patrizioni si è attestata su un ottimo livello ma deve continuare e perseverare così godrà della era, intima e unica serenità che solo la continua creazione artistica le può donare.
Infine largo ai ricordi!! Penso alle prime esposizioni negli imbarcaderi del Castello Estense e nella fucina di nuovi autori dello “Spazio l’Altrove” nella mia tanto amata Ferrara e sono felice che proprio da questa località si sia levata una stella che ora brilla di luce propria come Patrizioni nella galleria Sant’Isaia sotto l’egida del gran fabbriciere Cristiano Zanarini; ma la stessa stella brillerà ancor più quando tornerà, con la conferma dei successi ottenuti, nei meandri tortuosi ma ricchi di fascino antico, degli imbarcaderi estensi.
Auguri Patrizioni, per un sereno futuro tutto in discesa…..se lo merita!!
RENZO SIMONI

OPERA DI RIFERIMENTO:

IL VOLO


Bologna,…2014……….

Patrizioni trova nell’espressionismo infinite motivazione per mirabili evasioni e nuovi indirizzi nelle sue creazioni così variegate e piacevoli che diventano stilemi di diversi indirizzi artistici.
Di grande attrattiva i numerosi protagonisti pittorici quali gli alberi visti come i totem della vita passata e futura, splendidi compagni della vita riprodotti con grande perizia nella forma e nel colore.
Lo stupore si dilata ancor più quando appare evidente che Patrizioni, con la ferma prontezza di un’autrice consumata si cimenta validamente nelle applicazioni coloristiche del nord Europa per passare a rarefatte metafisiche mischiate a sinuosi accenni surreali, per contrasto poi i boschi dai quali sembra ancora risuonare dell’urlo vichingo unito all’urlo ipotetico della luna sfuggente all’aurora incalzante.
Altre opere cambiano completamente il palcoscenico pittorico arricchendolo dei ricordi di pregnanti coloriture alla Van Gogh o a un Gauguin prima maniera. Strabiliante e affascinante poi, il salto nel cubismo stile Léger che lo ricorda ma non lo imita, restando così un risultato pregnante e “patrizionesco”.
Solo una persona uscita dal parziale isolamento di un’iniziale timidezza può trovare la meravigliosa “sfrontatezza” di accedere, con successo e contemporaneamente con talento, ad una così variegata maniera di esprimersi.
Ultima perla di questa collana di sfaccettature artistiche è l’uso delle “sabbie” nella stesura delle opere: considerato il primo risultato ottenuto è garantito un ennesimo successo.
La Patrizioni si è attestata su un ottimo livello ma deve continuare e perseverare così godrà della era, intima e unica serenità che solo la continua creazione artistica le può donare.
Infine largo ai ricordi!! Penso alle prime esposizioni negli imbarcaderi del Castello Estense e nella fucina di nuovi autori dello “Spazio l’Altrove” nella mia tanto amata Ferrara e sono felice che proprio da questa località si sia levata una stella che ora brilla di luce propria come Patrizioni nella galleria Sant’Isaia sotto l’egida del gran fabbriciere Cristiano Zanarini; ma la stessa stella brillerà ancor più quando tornerà, con la conferma dei successi ottenuti, nei meandri tortuosi ma ricchi di fascino antico, degli imbarcaderi estensi.
Auguri Patrizioni, per un sereno futuro tutto in discesa…..se lo merita!!
RENZO SIMONI

OPERA DI RIFERIMENTO:

IL VOLO

Articolo Nuova Ferrara

Articola La Nuova Ferrara