Roberto Rizzo

pittore

Formazione

Dal 1993 al 1995 ho lavorato come illustratore per per Mursia e altre case editrici minori.
Dal 1996 mi dedico alla pittura su pietra, utilizzando in prevalenza l'acrilico.
Nel 2004 ho realizzato il manuale 'sassi dipinti' edito da Mondadori.
Partecipazione a numerosi eventi dal 1996 ad oggi. Tra gli altri:
Fiera del baratto e dell'usato - Napoli (dal 1997 al 2000)
Primo premio al concorso di Pittura ‘Dipingere per Passione’ Associazione Culturale Neapolis – Napoli (2003)
Rassegna 'arte tra comunicazione e luce'- Collettiva - Sorrento (Na) (2004)
Personale a Castellarte - Mercogliano (Av) (2005-06)
Expo Marche - Personale di miei lavori (2005)
Realizzazione calendario 2006 per il centro termale flegreo ‘Terme Stufe di Nerone’
Collettiva presso la New Artemisia Gallery di Bergamo (2006)
Personale presso Artigiano in fiera, Milano (2006)
Selezionato al concorso ‘Profilo d’Arte’ indetto da Banca Profilo - Museo della permanente - Milano (2007)
Esposizione in Piazza del Popolo, Roma - Ass. Cento pittori di Via Margutta (2008)
Mostra personale ‘Fish market’ nelle sale del ristorante storico napoletano Umberto (2008)
Esposizione ‘Artisti sotto le stelle’ - Napoli, Via Luca Giordano (2008)
Collettiva ‘Tra Mare e Vulcano’ - Villa Savonarola, Portici (2008)
Collettiva ‘Di-Vagando tra le Muse‘ Passeggiata Colonna, Piazza Amedeo – Napoli (2009)

Tematiche

Una personale visione della natura e in particolare del regno animale è la chiave di lettura per comprendere al meglio la nostra società di uomini. Il mio è un invito a recuperare istinti perduti sotto il peso di sovrastrutture imposteci nel corso del tempo, ma soprattutto una dichiarazione d'amore nei confronti di un mondo che da sempre mi affascina e che rappresenta per me fonte continua di ispirazione. Mescolo la simbologia animale alla storia, alla forza ancestrale delle fiabe. Essa ci racconta la nostra società, il male di esistere, ma anche la sacralità della vita, la sua struggente, drammatica bellezza.

Quotazione

'Roberto Rizzo si conferma essere 'giovane Maestro' con la sua pittura nitida, luminosa, iperreale ma non fredda e scostante, priva di sentimenti e contenuti come quella americana, ma al contrario fortemente romantica, passionale, che si veste dei germi della migliore tradizione pittorica partenopea e ci ricorda quel ricco naturalismo barocco di un Recco, di un Ruoppolo. A tratti è possibile scorgere quella primordiale e calda simbologia tutta napoletana della cosidetta 'ciorta', 'a pacienza', 'a speranza'. Quanta precisione, quanta bravura nel realizzare le sue opere; dietro quelle forme e quegli oggetti, simboli della quotidianità e della nostra tradizione, si scopre una tecnica pittorica di prim'ordine, che ricorda per certi versi anche la magica metafisica di De Chirico, o l'onirico e il surreale di Magritte, il tecnicismo di Dalí, fino al grafismo minuzioso di quell'illusionista-ingannatore di Escher'.
Vincenzo Perna

Bibliografia

Sono nato a Napoli, dove vivo e lavoro.
Dopo gli studi classici ho frequentato l'Istituto Europeo di Design di Milano e ho lavorato come illustratore per varie case editrici. Dal 1996 mi dedico alla pittura su pietra, utilizzando in prevalenza l'acrilico. Nel 2004 ho realizzato il manuale 'sassi dipinti' edito da Mondadori.
Partecipo a numerose fiere di artigianato in tutto il Paese e i miei lavori sono esposti in gallerie e presenti in molti cataloghi d'arte contemporanea.