Critici

2011 Novembre/dicembre sulla rivista rivista BOè
Nell’opera il “Quadro di Olga”, Stefania Riccio, rappresenta una giovane donna intenta nel suonare il suo pianoforte. A far da cornice troviamo un pentagramma musicale sul quale ci sono incise le note dell’anima. Dolci armonie segni che e tacite sinfonie linguistiche fanno di quest’opera una narrazione eterea che scavalca i confini legati al tempo e allo spazio. La seconda opera che stefania ci presenta è “Riflessi”. Una donna proietta il proprio io. La figura si sdoppia. In questa rappresentazione il blu freddo del mare dialoga artisticamente con il rosso ardente della passione. Un’antinomia cromatica che vede gli angeli del paradiso combattere la loro eterna battaglia contro i demoni dell’inferno. I vescovi di Dio scontrarsi contro le sacerdotesse di Satana. Un’Arte quella di stefania che va altre il narrato. Un’Arte dall’agire tacito e dai forti significati latenti.

Di Salvatore Russo

OPERA DI RIFERIMENTO:

Il quadro di Olga

2012 Febbraio sulla rivista on line www.bluarte.it
“La realtà come la fantasia, la fantasia come la realtà che vive nel senso magico di Riccio. Ispirazione artistica come un fremito che si può esprimere solo con i suoni, quelli inspiegabilmente dipinti in rondò ritmici dall’articolata quanto intima superficie cromatica.
E’ un pentagramma musicale trasformato in immagine, è amore avvolto dalla quiete notturna e baciato dalla luna, è un‘avvolgente linea sonora che si anima in un campo armonico teneramente sospinto in tono lirico. Mentre nella ripartizione spaziale angeli graffiti in punta di pennello, intonano inni sulla pittura con una grazia che lambisce la sensitività e ricordano affreschi quattrocenteschi”.

Di Antonella Iozzo

OPERA DI RIFERIMENTO:

I suoni della luna

2012 sulla rivista OVERART speciale rubrica Grandi Maestri, 4° numero - Luglio-Agosto
La fantasia compositiva di Stefania Riccio trae la sua forza dal segno e dalla cromia, quali veri e propri pilastri di una sintassi che non conosce confine di tecniche e formalità. Un’arte che spazia libera e che soprattutto propone se stessa quale interpretazione alternativa della realtà.

Di Dino Marasà

OPERA DI RIFERIMENTO:

Pensieri