Salvatore Vaccariello

pittore

Nato il 25 aprile del 1960 in Campania ed emigrato nel 1964 in Piemonte, educato in una dignitosa povertà.

L' avventura artistica partì tra i 14 e 16 anni, con la passione per l'artigianato e manualità evolvendosi in un insaziabile "appetito" creativo"... ma al disegno ed ai volumi e forma scolpiti o manipolati e all'amore per la lavorazione del legno, sentivo mancare il colore! Scoprii in seguito che in realtà volevo gestire nei miei lavori quella LUCE da cui scaturisce magicamente come d'incanto il colore!

Sebbene i genitori mi invitassero a non idealizzare o "romanticizzare" figure di strada non riconosciute socialmente per essere inserito nel lavoro produttivo , io respinsi una formazione convenzionale con determinazione e caparbietà mi imposi auto-disciplina e grande severità, per dimostrare la validità del mio percorso da Autodidatta. I colori e il disegno sono entrati nella mia vita a 19 anni: rivelandosi strumenti per scrutare non solo esternamente la vita ma indagarla dal di dentro, fù dunque utile annotare le emozioni che mi trasmetteva il mondo e la vita circostante per poi analizzarli a fondo con amore e passione .

Simultanea l'indagine interiore produsse energie che si sarebbero rivelate strumenti per attraversare sacrifici e sofferenze inattese. Gli aspetti spirituali emergevano, già in tenera età e l'arte fu senz'altro occasione per esprimerli.
Ci fu una repentina sospensione della pittura e del progetto artistico, verso i 32 anni.
Tra i 33 e 34 anni iniziavo a sperimentare lavori autonomi, irrequieto e bisognoso di libertà di azione, "mi inventavo" occupazioni produttive e commerciali per trarne quanto necessario alla mia indole. Disposto alle più umili occupazioni pur di non rinunciare a tale autonomia e produrre in tempo utile quanto occorreva a realizzare i miei progetti anche pratici oltre che esistenziali, mettendo a frutto ogni pregressa esperienza di vita sia artigianali che artistiche.

La vita ,che avevo prima ritenuto generosa con me, si rivelò severa, dopo i 40 anni quando i primi cedimenti fisici furono preludio di aggravamenti invalidanti, causati da tardive diagnosi mediche.

Il tracollo della salute m'impose limiti inattesi e una lunga sosta, a 50 anni. In questo momento di grande prova è riemerso in me l'impulso artistico, riconducendomi a riprendere la pittura: quel fiore che non era davvero estinto sbocciò nuovamente, eccomi percorrere ancora questo sentiero, con in più il bagaglio della prova ...





Formazione

Autodidatta: Amo dire che è Maestra la Vita stessa e quindi la storia dell'umanità, che respiriamo intorno a noi "anche fuori dai libri". Non mi sono risparmiato disciplina, studio, ricerca. secondo scelte personali e autonome. Dunque dovrei definirmi "AUTODIDATTA", secondo la normale accezione del termine, ma non ho potuto insegnare a me stesso, ho potuto solo imparare da tutti e da tutto... , come continuo a fare.

Ho introiettato la figura di un artigiano pittore, che mi fece amichevolmente ma severamente da super visore, ai miei albori, quando ragazzo mi confrontai con lui frequentandolo per almeno 10 anni, senza sosta, non cito il nome per rispetto alla sua schiva riservatezza. Appresi così l'autocritica più severa...



Tematiche

Il mio motto è: "non porre limiti alle nostre possibilità" quindi affronto qualunque soggetto e tematica.

Mi attrae soprattutto quella LUCE da cui scaturisce magicamente l'incanto del colore e il disincanto oltre ogni forma!
Gli alberi troneggiano tra i miei soggetti prediletti, ma anche i cieli, che invadevano la maggior superficie delle mie tele giovanili, scene agresti e brulichii di vita, come anche le meditative nature morte, attraverso le quali amo creare atmosfere. Prediligo i volti ed i corpi umani che non esauriranno mai di stupirmi e ispirarmi, ma anche i temi cosmici come l'astrazione e l'informale che da sempre trovo dormienti in natura, mi ispirano con forza e indicano di non affidarmi al caso e al disordine e a non affrancarmi dal giudizio tecnico.


Tecniche

L'OLIO SU TELA è RIMASTA per me LA TECNICA PIU' AMATA. Ma eseguo con passione Acquerello, tempera, acrilico.... e SPERIMENTARE MATERIALI, SUPPORTI E COLORI DI OGNI GENERE: ad esempio amo lavorare sul sughero. Il Disegno e la grafica con inchiostri, che vivo come opere a se stanti, oltre che utilizzarli per schizzi e progetti di opere più ampie.
L'evoluzione è in me inarrestabile e aperta ad ogni strumento e possibilità espressiva. Sono dubbioso verso le "originalità o novità fini a se stesse" o le eccentricità a tutti i costi per il mero stupire, che non condivido.

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