Lavorazione e Tecnica

Il materiale utilizzato è basilare e come vuole l'antica tradizione.
Una tavola di legno, telo bianco in lino o cotone, colla di pesce o di coniglio, gesso e un pennello.

Una tavola di legno viene levigata e successivamente segnata con la punta di un coltello o un cutter con lo scopo di fare attecchire meglio la tela che la andrà a ricoprire.

Il tessuto, in lino o cotone bianco incollato con la sola colla di pesce e gesso (chiamato anche bianco di Meudon), viene spalmato su tutta la superficie.
Strati di intonaco si susseguono sei, sette, dieci volte.
Per ognuno di essi è necessario attendere l'asciugatura prima di procedere a levigare. La tavola dovrà essere perfettamente spianata con passaggi fatti a palmo di mano.
Questa operazione richiede almeno una settimana e molta dedizione.

Il primo utilizzo dei pigmenti (colori naturali scuri, nero o terre bruciate)viene effettuato sulla carta velina rovesciata rispetto all'immagine che è stata copiata dall'originale.
Questa immagine viene poi rivolta sulla tavola, dalla parte pigmentata (effetto "carta carbone") per essere nuovamente ripresa in ogni suo tratto.

L'immagine è quindi riprodotta per la seconda volta, nei suoi tratti principali, uno ad uno.

Una volta effettuato il "disegno base" completo, viene completamente ricoperto di un colore giallo ocra o anche più scuro in modo da creare la base per tutti gli altri colori che seguiranno, strato su strato, fino a definire l'icona nella sua interezza. I colori utilizzati, pigmenti, ora sono miscelati e diluiti in un composto formato da tuorlo d'uovo, vino bianco e qualche goccia
di olio essenziale di lavanda o patchouli dalle proprietà conservanti e addensanti.

Iniziano a presentarsi i primi strati basilari di colore che andranno a costituire l'immagine finita.


Gli strati di colore si susseguono per un tempo imprecisato
a discrezione della volontà che l' immagine stessa vuole creare.

Ed inizia il gioco Chiari e Scuri che si alternano e strato dopo
strato l'immagine inizia ad apparire per ciò che vuole essere e trasmettere.


Olio di lino cotto come ultimo passaggio sull' intera tavola;
l' icona ne è ricoperta da uno strato leggerissimo steso manualmente
con lo scopo di proteggere l'immagine nel tempo.
Per l'essiccazione occorrono giorni.


Ecco l'Immagine che appare: è una forma di arte, di meditazione, di contatto con il Divino.
Queste icone sono dipinte a mano.