SANDRO CHERCHI (1911-1998)
Tra i piu importanti scultori e pittori del XX secolo è da ricordare Sandro Cherchi (Genova 1911-Torino 1998) artista poliedrico e geniale.Frequenta l’Accademia di Genova dove conosce Mario Labò e Giulio Barile.Nel 1936 si trasferisce a Milano dove conosce Aligi Sassu,Renato Birolli,Ernesto Treccani,Giacomo Manzu’,Lucio Fontana ed insieme a loro fonda il movimento “Corrente” di cui farà parte anche Margherita Sarfatti di cui parleremo piu’ avanti.Negli anni 40 Lucio Fontana lo invita ad Albissola esortandolo alla scultura e precisamente alla ceramica.Nel 1946 divenne professore all’Accademia di Genova,nel 1947 esordisce alla Galleria “Isola” di Genova presentando diversi manufatti in ceramica per la casa M.G.A. della famiglia Mazzotti; in seguito assumerà la direzione della stessa Galleria.Nel 1948 viene chiamato ad Insegnare all’Accademia Albertina di Torino, e per la prima volta partecipa alla Biennale d’arte di Venezia dove viene invitato successivamente nel 1950.Nel 1951 sempre su invito, partecipa alle Biennali d’arte di San Paolo in Brasile, e d’Alessandria d’Egitto riscuotendo molto apprezzamento per la sua arte.La sua scultura alla fine degli anni 50 diventa un connubio Uomo-Paesaggio e molte opere monumentali vengono collocate in spazi pubblici: tra questi “Immagine e struttura nel ferro e nell’acciaio del 1959 posta in una piazza centrale della Repubblica di San Marino.Agli gli inizi degli anni 60 forma insieme ad artisti ed intellettuali dell’epoca come Enrico Bay,Aligi Sassu,Wilfredo Lam,Agenore Fabbri,Mario Rossello,Virio da Savona,Milena Milani,Giuseppe Capogrossi,Carlo Cardazzo il gruppo artistico “Albissola”.Espressione piu’ significativa del gruppo è stata la realizzazione del “lungomare degli Artisti” di Albissola Marina inaugurata nel 1963, la pavimentazione costeggia il mare per ottocento metri rivestiti a mosaico policromo suddivisi in venti pannelli progettati da venti artisti del gruppo.Tra la fine degli anni 60 alla scultura accosta la pittura riscuotendo anche come pittore notevole successo.Nel 1963 vince il premio “Castellamonte” presentando una scultura monumentale in terracotta. Rimane titolare di cattedra di scultura all’Accademia Albertina di Torino fino al 1980.Nel 1991 partecipa su invito del Comune di Savona alla I° Biennale di ceramica dove l’artista realizza presso la fabbrica “San Giorgio” di Albissola Marina le sue ultime sculture raffiguranti personaggi femminili e alcuni piatti e vasi.L’Artista scompare a Torino nel 1998.L’arte di Sandro Cherchi ha sempre espresso il linguaggio tra la figura e ciò che gli sta intorno esprimendo la tensione tra la visione oggettiva del reale e l’infinito spazio dell’anima.La ceramica dell’Artista ha avuto il suo primo riconoscimento importante nel 1954,il suo percorso artistico è stato in continua evoluzione scegliendo d’insegnare scultura ai giovani, oggi artisti affermati.
letterio ivardo [redattore freelance]
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