L'altra

acrilico, tela, 2008

Una pittura quasi "metafisica” per un’opera che svela una tensione legata alla pluralità dei significati. Parti del corpo ipertrofiche per una figura in primo piano, forse una donna, che si lascia alle spalle un sé diverso, il passato. La figura gira le spalle a qualcuno, a persone scomode, negative del suo passato. In alternativa, essa si contrappone a qualcun altro, forse ha lottato per qualcosa o qualcuno. Il dipinto, dove predominano il giallo e l’arancio, è solcato da una luce vibrante che dà potenza espressiva al quadro.

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