''GERMINAZIONE ATEMPORALE''

pittura acrilica, tela, 2015

''GERMINAZIONE ATEMPORALE'' - GERI PALAMARA PER NEAPOLIS

ANTONELLA MANZO SU GERI PALAMARA .
E'arduo il compito di un relatore che si accinga a presentare le opere dense di respiro trascendente di Geri Palamara.
Quasi il mondo intero si è fatto umile ospite di questo artista a cui appartengono le identità di tutte le mitiche Muse, archetipi di
quella autentica vita in cui l'uomo si riconcilia con la sua divinità, trascurando la sua finitezza e rinnegando la sua brutalità.
Ed è davvero titanico il talento del Nostro che sbarra l'ingresso nella sua anima, nei suoi occhi, nel suo canto, alla violenta
rappresentazione della vita subita da chi la bellezza l'ha smarrita o addirittura ne ignora l'esistenza.
E' uno sciamano dei nostri giorni, un messaggero di mondi inattingibili con strumenti convenzionali, è lui il ponte di
comunicazione con questi mondi di cui descrive le forme, i colori, i palpiti eterni ed indifferenti al disgregarsi del tempo.
Probabilmente, alla sua nascita, un canto si levò da quel mare di cui è figlio prediletto, un canto misterioso che racconta di eroi
perduti, di luoghi incantati, di nostalgie struggenti.
E lui, sacerdote di questo dio sconosciuto, ha risposto al suo richiamo, ha realizzato la sua ricerca, ha illuminato la sua scintilla
interiore, ha manifestato il suo genio.
L'aretè poderosa della sua anima lo ha difeso dagli scettici, dai mediocri, dagli invidiosi che, ebbri di presunzione accademica,
si sono macchiati del reato di trascuratezza ed indifferenza, per fornire un alibi pretestuoso alla loro cecità spirituale.
Ma la poiesis creata dal Nostro ha superato ostacoli ed abbattuto barriere, inondandoci l'anima di quell'azzurro invincibile
dell'artista, sollevando il nostro sentire, limitato e circoscritto, nell'impalpabile dimensione del sublime.

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