Opere create con un processo organico, utilizzando materia viva e lasciata fermentare e ammuffire. Assemblaggio di vari materiali e utilizzo di colori naturali, acrilici ed ecoline. Un'atmosfera metafisica, surreale a tratti inquietante e distopica, accompagnata da versi nonsense, astratti o onirici.
Di Massimo Falegnami
Opera Prima della serie "Organico". Materiale organico che forma uno strato di muffe, spruzzato di polvere d'oro, rilegato da spago. Nel retro sono riportati i miei versi e certificato di autenticità. Versi: Indipingibile - Astrattamente inequivocabile - tuffarsi immoralmente - in un letto inturgidito - restando impigliato e incatenato - da macchinose cupaggini - in un maestoso scintillio - si cui riflettersi e ingannarsi - restando in attesa - nel tornare a liberarsi - e riferire il disorientamento - nel trovarsi persi nell’oblio permanente - di un fondale inconsueto
Opera Seconda serie "Organico". Carta ammuffita con materiale vegetale, sprazzi di colore ecoline e oro. Nel retro sono riportati i miei veri e certificato di autenticità. Versi: Dipinturare - Affondarsi con lo sguardo - stordito dall’evanescente ignoto - dal roseo odor compiacente - e scintillante subitaneo - in costellazioni estranee - evolute e mutate - oltre l’immaginazione razionale
Opera Terza della serie "Organico". Sfondo carbone, patchwork di frammenti di carta, colata di stucco liquefatto e frammenti di carbone, al centro tessuto macerato nell'organico vegetale. Nel retro riporto i miei versi e certificazione di autenticità. Versi: Potrebbe Essere - Annebbiato ed esausto - provando un senso di nausea - lasciandosi affossare - nella marea di poltiglia - schegge che trapassano - il vuoto assoluto - dell’incomprensione - in cui ti inabissi - per lasciarti andare
Opera Quarta parte della serie "Organico". Fondo colorato con carbone, patcwork di pezzi di carta, giornale e tessuto, con schizzi di colore ecoline e oro, al centro tessuto lasciato ammuffire nell'organico vegetale. Nl retro riporto i miei versi e il certificato di autenticità. Versi: Irriferibile - Estraniandosi dal consueto - giro di espressioni insulse - strisciando attraverso l’ignoto - vuoto di silenzio ascrivibile - di inesperienza stinta dal tempo - terrea di natura rovinosa - artefizio incontrollato - in quell’originale bizzarria
Opera Quinta della serie "Organico". Fondo colorato con carbone, patcwork di carta e tessuto spennellature di colore acrilico e colata di stucco liquido, materiale organico fermentato. Nel retro sono riportati i miei versi e la certificazione di autenticità. Versi: Cose non Cose - In un attimo tutto prende un altro aspetto - scritte, cartastraccia e materiali - tutto appare in forma inquietante - osserva e ritrova ciò che ti appartiene - o ti è appartenuto - e adesso in un soffio increspato - ritrai frammenti antichi - volando in altri strati impercettibili
Opera Sesta parte della serie "Organico". Fondo fermentazione di alimenti, rilegatura con spago. Nel retro riporto i miei versi e la certificazione di autenticità. Versi: Entropia - Concetto raggiungibile - trasformando il controllo - dalla naturalezza dell’evoluzione - per volontà o inerzia - lasciando uno stato di sviluppo - contrariamente - con rigore regolato
Opera Settima della serie "Organico". Fondo ecoline e thé, schizzi di materiale organico alimentare, rilegato con filo tinto con thé. Nel retro sono riportati i miei versi e il certificato di autenticità. Versi: Bonduage - Possedere la cognizione di concedersi - tra godimento e spasimo - collocandosi al controllo di sé - sperimentare emotività celate - sorprendendosi in ostaggio mentale - con il cuore tumefatto - e l’ego svuotato - per rincorrere ciò - che ti è sconosciuto
" La vita è il mio specchio... Riflette il mio essere! "