POESIA: "RICORDI SENZA IL PRESENTE" ( di ROBERTO ZAONER )
2018
(DEDICATA AI MALATI DI ALZHEIMER E DI DEMENZA SENILE. DEDICATA A MIA MADRE CHE NON C’E’ PIU’)
RICORDI SENZA IL PRESENTE
(di Roberto Zaoner)
Ti vengo a trovare in quel luogo di riposo
di esistenze passate e sperdute nel vuoto
dell’inconsistenza. Trascorsi bruciati
dal soccombere ineluttabile di vite
passate e ormai inutili, ma non per me
che sono tuo figlio.
Il passato non è nella tua mente
e il presente annulla la memoria.
Esistenze spezzate da mali nemici
del tempo. Ascolto la tua anima
e ho pena per te.
Mi affliggo vederti come sei,
con gli occhi smarriti che mi
chiedono aiuto e consolazione.
Ricordi alienati e negati da una
triste e dolorosa realtà.
Un grido di dolore e d’aiuto si ode
nell’altra stanza. Suo figlio non è
venuto oggi a trovare l’anziana
donna, e infermiere e inservienti
accorrono per tacere le sue penose
e lancinanti grida di pietà.
Rimbombano nelle pareti di questa
tua stanza quelle grida strazianti,
come echi assordanti e pieni di lacrime
versate in un lago di penoso oblio.
E un’anima pia, che si fa largo tra
le vecchie vite di donne e uomini
dimenticati e sofferenti, ti viene
ad abbracciare e ad accarezzare.
Ti commuovi e io la guardo
con tenerezza.
E so per certo che accadono questi
gesti di affetto inconsueti tra gente
bisognosa di conforto e d’amore,
e che amore non hanno, se non
penose e false attenzioni.
Devo andare. La vita continua per
me. La tua è soltanto un ricordo
consumato e stritolato dal presente,
e mi spezzi l’anima.
Rubai un po’ del tuo amaro sorriso,
quando mi salutasti, e lo custodisco
gelosamente dentro di me, e cupo e
mesto riprendo la mia strada.
Distrattamente vedo la primavera
fiorire e la giornata di sole splendente
a nuova vita. E ti vorrei accanto
a trastullarci e gioire insieme del
nostro amore di madre e figlio.
18/04/2018
Roberto Zaoner.
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