20/12/2011 Intervento critico
La mostra di Preti impedisce ad un occhio critico di scegliere. La donna è colta in una sensualità consapevole, al limite tra l'eleganza e un erotismo esuberante. La padronanza del mezzo formale consente di non superare mai questa delicatissima linea di confine e lo spettatore è coinvolto ma "trattenuto" da un senso quasi sacro di rispetto per la bellezza femminile. Non uno ma diversi quadri di Preti propongono una qualità per nulla scontata rispetto ad un tema così universale.
di Gabriele Guglielmino
Docente di storia dell'Arte
2011
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