Pamela Pagano Edelweiss

artista

Biografia artistica della pittrice Pamela PAGANO / Edelweiss.

Storia di una donna e di un’artista.
La mia storia ha inizio nella Roma degli anni ’70, nel quartiere storico di Monteverde Nuovo, nato intorno ai primi del ‘900 e ricco di ville private, in una famiglia colta, dedita all’arte e di sani principi. La mia infanzia trascorre nei luoghi di quella che fu la settecentesca villa Baldini, giocando nel suo giardino di Largo Alessandrina Ravizza antistante al vecchio palazzo padronale ora sede della scuola elementare “Guglielmo Oberdan”. Proprio lì si trovava la casa dei miei nonni, la mia era ad un paio di isolati più avanti, una casa grande posta al pianterreno con due giardini, il più grande si affacciava sull’ingresso laterale dei giardini Baldini, il sopracitato palazzo è stata la mia scuola, dove ho avuto la fortuna di conoscere la mia amatissima maestra Adriana Fioravanti, che fu la prima ad intuire la mia attitudine nel disegno. A quel tempo, studiavo anche danza classica in una scuola che preparava giovani ballerine per l’Accademia; rigore, disciplina erano i pilastri della signorina Eleonora, con la quale non andavo molto d’accordo, diciamo la verità, all’epoca la danza non mi piaceva affatto! Obbligo e non divertimento.
Della mia splendida infanzia ricordo con molto piacere il mio gioco preferito: il Disegno! Disegnavo sempre ed ovunque, i miei soggetti preferiti erano le persone, le regine e le principesse…Passano gli anni, finiscono le elementari, cambio casa e quartiere con i miei genitori, iniziando così un nuovo cammino: l’adolescenza. Gli anni delle medie sono forse i più movimentati e complessi; nuovo quartiere, nuove amicizie, nuove scoperte, ma il disegno resta sempre il mio più fedele compagno di viaggio.
Come promisi alla mia maestra mi iscrissi al Liceo Artistico, il IV° “A. Caravillani” che aveva la sede a piazza Adriana; una delle aule di Figura si affacciava sui giardini della Mole Adriana (Castel Sant’Angelo). Lì finalmente realizzo il mio sogno; specializzarmi in quella disciplina a me cara ed innata. Gli anni del Liceo trascorsero tranquilli, imparai ad affinare la tecnica del disegno soprattutto a studiare il copro umano dal vero ottenendo risultati più che eccellenti. Fu in quegli anni, che conobbi la signora Agnese, presidente della Galleria La Pigna di Roma, che vedendo le mie opere in acquarello, mi invitò ad iscrivermi all’U.C.A.I. (Unione Cattolici Artisti Italiani) e partecipai alla mia prima mostra collettiva negli anni ’90, ancora studentessa. Iniziò così un percorso espositivo dove ebbi anche alcuni riconoscimenti ed una buona critica.
Iniziai anche a vendere i miei acquarelli e sperimentai l’olio.
Terminato il Liceo mi iscrissi ad una scuola di Restauro della Regione Lazio dove il corpo docente era formato da restauratori dell’I.C.R. (Istituto Centrale per Il Restauro) fondato le 1939 su progetto di Giulio Carlo Argan e Cesare Brandi. Da qui inizia la mia carriera come restauratrice, lavorando sia in proprio e sia in collaborazione con altri restauratori arrivando a “curare” illustri monumenti come, la facciata del palazzo del Collegio Romano, un’aula della Corte di Cassazione, l’aula Biblioteca del Museo della Civiltà Romana all’ Eur, oltre a opere varie da cavalletto, statue di proprietà delle diocesi Romane e congregazioni religiose.
Nel frattempo scopro il “lavoro fisso” dapprima vinco il concorso come trimestrale in Corte d’Appello di Roma e poi mi assumono in una multinazionale che commercializzava prodotti industriali. Furono anni in cui conobbi l’insoddisfazione, la frustrazione di essere nel luogo sbagliato; mi sentivo soffocare, mi mancava la libertà di creare ed anche qui il mio amato disegno mi veniva in soccorso, ogni pausa pranzo era il momento del nostro incontro… un pezzo di carta ed una penna ed io finalmente ritornavo. Quelli furono anni in cui dipingevo poco (solo su commissione) ma restauravo tanto; staccavo dall’ufficio e andavo nelle chiese dove mi aspettavano statue e dipinti. Poi un incontro improvviso, inaspettato; un giovane che da lì a poco sarebbe divenuto mio marito. Di nuovo un cambio, nuova vita, nuovo quartiere, nuova casa e nuovi tormenti. Questa volta la vita mi si presenta con le sue facce estreme, la gioia ed il dolore, da una parte la grande gioia della maternità, dall’altra il grande dolore per la perdita prematura di mia madre. Non restauravo più, non disegnavo e non dipingevo più, avevo troppo dolore, l’unica cosa che facevo era accendere la luce della spiritualità, cominciai la mia ricerca interiore dell’oltre il tangibile, del corporeo, insomma di un’altra dimensione.
I miei compagni di viaggio furono i filosofi greci, Sant’Agostino, i libri di Papa Ratzinger su Gesù di Nazaret, e simili. Dopo qualche anno, circa un lustro, riprendo timidamente il pennello e come per magia riscuoto successo tant’è che mi commissionano dipinti raffiguranti paesaggi , marine e ritratti. Vengo invitata ad esporre le mie opere in vari eventi istituzionali, dal tema sociale, nella sala consiliare del mio municipio, realizzando così alcune mostre personali sul tema della genitorialità, dell’infanzia e sulla condizione della donna negli anni 2000. Solo nel 2012 fondo l’Associazione Culturale Artistica “Lo Scrigno dell’arte” dove promuovo l’Arte nelle scuole materne e primarie attraverso alcuni “Progetti Esterni”. Nonostante i miei numerosi impegni lavorativi e familiari, continuo imperterrita nella mia ricerca artistica, nel 2014 vengo selezionata dalla Urbis et Artis ed inizio un percorso editoriale ed espositivo di rilievo; nonostante l’ottima critica ed i riconoscimenti sentivo che la mia Arte non era ancora completa, tante sperimentazioni, alcuni fallimenti mi hanno incitata ad andare avanti e non mollare mai. Nel silenzio del mio studio accompagnata solo dalle note dei grandi compositori classici, il mio spirito si innalza a quella strada da me tanto cercata: l’unione tra il mio studio, la tradizione dell’arte figurativa ed il contemporaneo.
Passo dopo passo ho focalizzato il soggetto della mia ricerca concentrando tutto il mio sapere, è una ricerca che mi appassiona, che mi emoziona ad ogni pennellata ed ora la mia Arte è pronta per essere presentata. Difatti nel 2018 prendo il coraggio e partecipo alle selezioni della IX edizione del Premio Internazionale Spoleto Art Festival; sarò una dei premiati e al momento della consegna della targa a me dedicata, la mia emozione era incontenibile. Da lì un susseguirsi di premi e riconoscimenti, recensioni su annuari, e cataloghi editi di mostre collettive che mi ha condotto al cospetto dei più grandi critici contemporanei: il Prof. Giammarco Puntelli, il Prof. Paolo Levi, Il Prof. Vittorio Sgarbi, il Prof. Philippe Daverio.
Progetti presenti e futuri per i quali sono stata selezionata: Infinity Academy ideato dal Prof. Giammarco Puntelli, Mostra d’arte Italian Selection “Pace e Amore” in Expo 2021 direzione artistica del sopracitato professore.
Inoltre, vengo scelta per un importante progetto editoriale della G. Mondadori che troverà la sua realizzazione nel corso delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace, denominato Mediterraneo. Oltre al catalogo ufficiale della kermesse, si prevede l’inserimento di una mia opera dal tema omerico, recensita in un testo monografico nella collana Le Scelte di Puntelli – Mediterraneo.
Negli ultimi due anni, quando il mondo si è fermato a causa di un patogeno, è nato un movimento artistico che parte dalla bottega siciliana del maestro d’arte Salvo Bonnici in collaborazione con la dottoressa Licia Oddo “Transantigenismo 2020 Rest Art 4.0” nel quale sono un’artista ospite invitata in varie mostre proposte sul territorio isolano in luoghi istituzionali di grande prestigio. Per l’anno incorso  vengo selezionata come Nuovo Membro dell'Accademia Italiana d'arte e letteratura, acronimo A.I.D.A.L. presieduta dalla dottoressa Francesca Romana Fragale, figlia del pittore, ingegnere Franco Fragale nonché fondatore della corrente artistica dell'"Effettismo".
 Contestualmente sono programmate alcune esposizioni di rilievo in siti museali dall’alto valore storico artistico come il Museo Il Correggio, a Correggio in provincia di Reggio Emilia all’interno della mostra “Cari Maestri” ideata dal Prof. Giammarco Puntelli, presentando in anteprima una delle mie recenti opere facenti parte del ciclo omerico a cui sto lavorando ormai da qualche anno.
Nel prossimo futuro vi sarà la presentazione a Roma, mia città natale e dove tuttora vivo ed opero, della prima parte del mio percorso omerico dove realizzerò una mostra personale dal tema “ILIO”, per riprendere quel filone dell’eterno ritorno che ha caratterizzato tutta la nostra storia dell’arte nel susseguirsi dei secoli. Partendo dal presupposto che l'Arte è in me ed io nell’Arte, questo mi porta a dedurre che la mia ricerca non può ritenersi conclusa anche se ora ho raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissata.
La vita è evoluzione, trasformazione, cambiamento e l’Arte non può che seguire la vita dell’artista, nuove strade e nuovi capitoli attendono me e la mia Arte!
Pamela Pagano

Formazione

Diploma IV° Liceo Artistico "Alessandro Caravillani" di Romarn
Qualifica di tecnico restauratore di dipinti su tela Regione Lazio

Tematiche

Arte figurativa, passando per l'arte del novecento (futurismo, cubismo ed astrattismo) studiata durante gli studi accademici dove nasce un approfondimento ed una ricerca nella rappresentazione del corpo umano con modelli dal vero, divenendo il soggetto più ritratto in tutte le sue forme ed in tutte le sue sfumature.

Tecniche

duttile alla sperimentazione di vari materiali e supporti pittorici mi sono fermata all'esclusivo utilizzo dell'olio sulla tela (cotone e lino).

Quotazione

EXPERTIS (certificato di valutazione)di Paolo Levi per l'opera "Morte di Patroclo" 2019rn
quotazione sulla Rivista Intenational Urbi et Artis - bimestrale d'arte e di attualità 2014, 2015, 2016.rn
quotazioni su catologo L'Elite Selezione Arte 2019rn

Premi

Ricevo vari premi e riconoscimenti tra i più importanti ricordo:
2018 Premio Internazionale Spoleto Art Festival 
2018 I° Premio Nazionale del Cento Accademico Maison d'Art di Padova per meriti artistici con l'attestato artista dell'anno.
2019 Premio Artista da Museo - ArtNow - Serradifalco
2019 I° Premio sezione figurativa dell'Archivio Storico dell'Arte Italiana del centro Accademico Maison d'Art di Padova
2023 Proclamazione Membro dell'Accademia Italiana d'Arte e Letteratura 


Bibliografia

pubblicazioni:
2014 Rivista Bimestrale di Arte ed Attualità “International Urbis et Artis”;
2015 Catalogo “Vasta è la luce” International Urbis et Artis Magazine; 
2015 Agenda “Urbis et Artis”;
2016 Catalogo "Femminisage" International Urbis et Artis; 
2018 Catalogo L’Elite selezione d’arte;
2018 Selezione ed inserimento nell’Albo d’oro dei Maestri d’oggi del Centro Accademico Maison d’Art di Padova . Archivio storico culturale delle Belle Arti.
- 2018 Premio Internazionale Spoleto Art festival;
2018 Catalogo Spoleto Art Festival "Art in the city" 2018 
2019 Annuario L'Elite selezione d'arte;
- Bimestrale d'Arte - Gennaio /Febbraio Anno II - Mese I - Art Now - Serradifalco
- Catalogo Artista da Museo - Art Now - Serradifalco
- Catalogo Mantova ArtExpo 2019 Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea - Art Now - Serradifalco
- Catalogo Infinity Academy a cura del Prof. Giammarco Puntelli edito G. Mondadori
- Catalogo Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Massa e Montignoso a cura del Prof. Giammarco Puntelli edito G. Mondadori
2020 Annuario L'Elite selezione d'arte;
2021 Catalogo "Pace e Amore" Expo' Dubai edito G. Mondadori;
2022 Libro "Le scelte di Puntelli - Mediterraneo" edito G. Mondadori;
Catalogo "Mediterraneo" edito G. Mondadori;
2023 Libro "Porto Franco" le opere sdoganate da Vittorio Sgarbi edito ArtNow;
- Annuario Internazionale d'arte contemporanea Artisti '23  Edito A. Mondadori
- Catalogo "Cari Maestri - Museo Il Correggiio" a cura di Giammarco Puntelli