Cronistoria

La mia vita artistica

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2017

Attualmente l'autore vive in Toscana.

2013

Nel 2013 si trasferisce nel varesotto, partecipando nel settembre dell'anno successivo alla collettiva Libro d'artista, a Ghemme (Spazio E), dove presenta il lavoro Scontro di Civiltà. Sempre a Ghemme terrà una personale il 21 ottobre del 2016; qui il progetto, I Barbari siamo noi, subirà una serie di amputazioni censorie, a causa delle quali verranno presentati solo 6 dei 12 lavori complessivi. La personale quindi prenderà il nome di In Nomine Dei.

2007

A settembre si trasferisce a Milano dove partecipa ad alcune collettive. Nella primavera del 2010 fa un viaggio nel Vicino Oriente, tra Turchia, Iran e Siria. Al rientro, nel locale affittato in zona Martesana, nei pressi dello storico Zelig, dal quale ha ricavato uno studio, apre anche uno spazio espositivo, il MAS, che inaugura il primo dicembre dello stesso anno con Magie della Grafica, una collettiva di disegni che vede la presenza di tre artisti. A ruota aprirà la personale di Igor De Marchi, riscuotendo un lusinghiero successo. Nel frattempo lavora al progetto I Barbari siamo Noi.

Opera di riferimento: Mano di poker

2006

Al termine del periodo "commerciale" realizza alcune tele di grandi dimensioni a tema storico e sociale.
(Nella foto: Laeger, olio su tela, cm 150x100)

Opera di riferimento: Laeger

2004

Un altro passaggio significativo è tra gli anni 2004 e 2006, nei quali realizza una serie di pitture di piccole dimensioni (35x50 e 50x70) con lo specifico scopo di misurarsi con il pubblico e con il mercato.
Ed è un successo.
(Foto: "La nostra gente" oli e acrilici su cartone, cm.50x70)

Opera di riferimento: La nostra gente

1997

Interamente assorbito da famiglia e lavoro, si concede nel 1997 un anno sabbatico per tornare alla pittura realizzando alcune tele di grandi dimensioni.
(Foto: "Famiglia cristiana" olio su tela, cm 140x100)

Opera di riferimento: Famiglia Cristiana

1987

Dopo un periodo (1982-84) di viaggi attorno al mediterraneo, dispone di uno spazio adibito a studio all'interno del quale lavora febbrilmente sperimentando le più diverse tecniche e materiali.
(Foto: "Harakiri mascellare", collage, pastelli e acrilici su cartone)

Opera di riferimento: Harakiri

1977

Adolescente, attraverso le monografie della Fabbri -editrice della quale il padre è rappresentante concessionario-, percorre instancabilmente le immagini della storia dell'arte, riproducendo in grafica una grande quantità di opere del passato.
(Nell'immagine un soggetto tipico della pittura di Chaim Soutine eseguito da Falcolini con la gestualità della Action pinting)

Opera di riferimento: Pollo barocco

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