Giardino di Rose

Fotografia digitale Nikon D3200, 2016

Giardino di Rose

Dea sommersa da foglie verdi brillanti come gioielli
cosparsa da fitte spine a forbici taglienti,
di Rose rampicanti e sarmentose come alberelli
aggrovigliate su pergolati e porticati come serpenti;
Dea arricchita dalle figlie tue rampanti
dove si fondono gli aromi sparsi nell’immenso
cosparsa da gemme delicate rosa, gialle danzanti
animate da un arcobaleno di colori sommerse d’incenso;
Dea animata da un corteo di rose in festa
danzanti tra le aiuole, addossate a muri di ciottoli
vigorose schiuse ai raggi del sole in cresta
intimidite chiuse in teneri boccioli;
Dea floreale di bianche spose d’albore
antiche arbustive, gloriose di rare bellezze,
candide, vellutate da trame sericee di petali in fiore
sontuose, strette ed eleganti dischiuse, arricciate giovinezze;
Dea dipinta da cespugli di spose piccole, grandi e gioiose
dai Bourbon rose opulente, armoniose vittoriane
agli Ibridi di Tea e Floribunda, infiniti cespugli di spose
raggruppate e solitarie volano lontane;
Dea rapita dalle giovani tue figlie rosse fuoco, bianche spose
son fragili ciuffi persi in un soffio di vento onde tutto muore
onde li spazza via nell’immenso, celeste firmamento

Onde tutto si unge d’inebriante odore,
onde tutto si tramuta in eterno amore.




Avellina Nancy

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