Pudore
dipinto, tela, 2013

- Codice Gigarte.com:GA96556
- Misure:70 cm x 50 cm x 4 cm
- Tecnica:dipinto
- Stile:tecnica mista
- Supporto:tela
olio su tela con elementi a “sbalzo”, raffigurante il corpo di una donna velata con diversi gradi d’intensità, per regalare la facoltà, di toccare con mano ciò che separa dall’immaginazione. Il pudore, interpretato a 360 gradi, con richiami alla storia, al sentimento e agli affetti, un valore inestimabile, che appartiene ad ogni essere umano, consapevole di avere un’intimità e non soltanto una esistenza pubblica; la virtù del pudore, che affonda le radici in questo sentimento e che permette all’essere umano in questo caso alla donna, di donare all’uomo la “rassicurazione “ disinibita del seno, immagine ancestrale dell’amore materno dato dall’allattamento e della vita e al contempo la contrapposizione, “lievemente velata” della trasgressione, del piacere che stimola nell’uomo, l’istinto sessuale legato al simbolo della procreazione, nascondendo con vigore dato dal velo rosso “come la passione” l’indiscutibile “potere” della donna, di controllare, quando e come manifestare tutta se stessa, il proprio io, a chi può accettare, comprendere e meritare, ciò di più caro possa avere, “un’arma letale” per l’uomo, ossia la “bellezza dello sguardo” come messaggero di emozioni lo “specchio della sua anima”, riallacciandosi proprio a un aforisma di Gabriele D’annunzio “ci sono certi sguardi di donna che l’uomo amante non scambierebbe con l’intero possesso del corpo di Lei”.