Cronistoria

La mia vita artistica

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1993

A partire da questa data inizia un'esperienza di collaborazione col Comune di Parma mediato dal Circuito GAI (Giovani Artisti Italiani).
Viene selezionato a tutte le rassegne d'Arte organizzate in ambito comunale fino al 1997 (epoca in cui non ha più i requisiti d'età per poter partecipare).

1993

E' la data in cui inizia a dedicarsi anche all'INSTALLAZIONE come modalità espressiva cogliendo l'occasione delle disponibilità espositive e degli spazi fisici offerti dall'istituzione comunale e anche da altri galleristi-organizzatori che promuovono interventi in spazi non tradizionali.

Nella foto: Riflessioni sul Sacro (1996)
Spirale di cocci di specchio sul pavimento di antico Sacello (1000 d.c.)
dimensioni complessive m 5x6 circa

1991

Il Gallerista Giorgio Mazzocchi di Parma vede un suo quadro e lo invita a far parte di un gruppo di artisti con i quali espone contemporaneamente alla galleria Mazzocchi e alla Galleria Niccoli di Parma.

Si tratta delle gallerie d'arte più importanti di Parma già all'epoca e a respiro nazionale (Mazzocchi) e internazionale (Niccoli). L'occasione è d'oro per iniziare a fare i conti con il mercato di alto livello ma, in questo senso, sfuma in una girandola di incomprensioni ed attriti generalizzati dettati principalmente dalla cattiva comunicazione fra gli artisti ma soprattutto nei confronti dei galleristi stessi, per cui anche il suo personale tentativo di mediazione non riesce ad evitare la conclusione di un'esperienza che, comunque, ha avuto un significato importante soprattutto nel processo di auto-legittimazione dell'artista.

Nella foto: "Natura-Cultura" - tecnica mista su cartoncino cm 100x70 (1988) una delle opere esposte nell'occasione

1987

A un anno dal conseguimento della laurea in psicologia la prima esposizione personale dal titolo:
"La Trama dei Segni"
presso la Galleria Petrarca di Parma.

Una mostra di disegni a pennarello nero a punta larga , su cartoncini tipo bristol bianco, di formati 50x70 e 100x70 a volte accostati a comporre figurazioni in dimensioni reali.

Nella foto riprodotta: "Mio Padre" - pennarello nero su cartoncino - formato complessivo cm 150x210 (1987)

1982

Partecipa alla prima esposizione collettiva dove è il più giovane e viene additato come "grafico" con un malizioso intento denigratorio, probabilmente per la particolarità della sua opera, la giovane età e, non ultimo, il livello non eccelso dei partecipanti i quali, tutti, ricevono un riconoscimento. Tutti tranne lui! Purtroppo quell'operà verrà distrutta dall'autore in preda a un senso di frustrazione e al timore fosse inadeguata. In realtà, nel tempo, scoprirà semplicemente di non essere stato compreso. Cosa che sperimenterà quasi costantemente nel corso del suo percorso artistico e che solo la maturità e la consapevolezza conseguente gli permetteranno di accogliere con maggior serenità.

1980

Conclude gli studi all'Istituto d'Arte di Parma acquisendo la Maturità in Arti Applicate (Sezione di Grafica) col massimo dei voti.

1977

Dopo un passaggio (funambolicamente ottenuto dando gli esami da privatista) dal Liceo Scientifico all'Istituto d'Arte, ottiene il Diploma di "Maestro d'Arte".

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