L'arte della tecnica e della poesia cromatica
“Joseph Zicchinella ha saputo creare una immagine del tutto personale che lo rappresenta e lo distingue , con merito e capacità di rappresentazione e di innovazione artistica. […]Soffermiamoci nel descrivere e spiegare l’aspetto stilistico e di tendenza dell’artista: Parliamo di Trasformazione d’immagine, di linea grafica creativa e duttile che in alcune opere diventa Spazialismo cosmico e universale, e in altre può essere Surrealismo creativo. È presente anche la Concettualità come filone artistico, in tutte le opere, poiché si tratta della costruzione di fondo, che avviene amalgamando pigmenti e materie e accostando le stesse, con maestria, a forti colori e suggestive immagini. Continuiamo ad evidenziare la forza creativa e spirituale che ha dato un senso e una logica alle costruzioni, alle suddivisioni d’immagine e alla composizione dei pigmenti, adatti a realizzare l’opera in oggetto. […] L’artista ha un dono nell’arte che lo arricchisce anche come uomo e lo porta ad elevare la sua immagine di creatività che rappresenta proprio il suono che dà i colori. Se consideriamo tutte le immagini di Zicchinella, troviamo questa manipolazione di pigmenti e materia che lo rappresentano nei diversi momenti della sua vita. Ricordiamo a questo proposito il grande Freud con la sua famigerata affermazione: “ Noi non siamo mai gli stessi” , e l’artista lo descrive con i suoi studi , attraverso i suoi colori e le emozioni del momento.”
Tratto da : “Joseph Zicchinella - L’arte della tecnica e della poesia cromatica “ Isabella Convertino (Milano 2004)
di Isabella Convertino
Critico D'arte
2004
- Pubblicazione:Catalogo monografico 2008