Sublime seduzione (In me)

Acquerello, Pergamena, 2017

La sublime seduzione della morte, un omaggio alla più grande contraddizione emotiva dell'artista. Un dipinto che racchiude tutto il suo significato nel titolo, ma soprattutto nel soggetto dipinto. Un sorriso accennato, un atteggiamento amichevole, colori caldi e protettivi che sono le varie tonalità delle terre, e infine lo sguardo penetrante sebbene gli occhi della Morte non hanno i soliti omponenti degli occhi, manca l'iride e manca la pupilla eppure si percepisce uno sguardo che ci cattura, un effetto che è come fossero presenti iride e pupilla. L'artista affermerà sempre che l'effetto così meraviglioso è arrivato per caso e non è stato voluto. Quest'opera e stata esposta nella mostra personale "Tra sacro e profano" svolta a Bucciano (BN) e nella successiva mostra personale scolta sempre a Bucciano, ed intitolata "Percorsi emotivi"

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