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La storia di Gigarte

Inizia nell'ormai lontano 2007 (per il web quasi un'era geologica!). Sono passati oltre 10 anni quando Renato Junior Romino buttò giù le prime basi di un portale artistico dedicato alle opere del padre, l'artista napoletano Antonio Romino. Il sito nella sua versione iniziale si presentava sicuramente scarno, e aveva una funzione principale ossia quella di archiviare le opere, illustrando ai visitatori alcune e basilari informazioni come titolo, descrizione e foto. Il tutto gestibile da una semplice area-riservata creata a misura d'artista cogliendo a pieno i bisogni e le esigenze di Antonio, oltre che le sue conoscenze in campo artistico. Dopo un primo periodo di progettazione il nuovo sito era finalmente online: www.antonioromino.it

In una sera di maggio, tra una chiacchiera e l'altra sul gran bel lavoro svolto nella creazione del sito, nacque l'idea di poter offrire a tanti altri artisti lo stesso servizio, in cui poter archiviare ogni propria opera e notizia personale. 

Bastarono due parole di Antonio - "E se..." - per scaturire un deciso - "Si può fare!" - del figlio Renato. Stava per nascere Gigarte!
L'entusiamo era tale che nel giro di pochi giorni una prima bozza del portale era già online, partendo dalla solida base del primo sito. Dopo che Renato si accomodò accanto a Antonio, citando le sue stesse parole:  - "...scrisse per la prima volta un link dai termini strani nella barra del mio computer e mi fece assistere alla nascita di un archivio artistico in diretta. Sembrava estremamente semplice!". Quella bozza già recava in se ben chiare le basi di quel complesso portale d'arte che sarebbe diventato.
Nonostante la sua attività sia artistica che di ricerca e la sua dipendenza dall'uso del computer, Antonio non aveva mai avuto un buon rapporto con la navigazione in internet, trovando tutto molto complicato ed esposto con un arroganza tale da presumere che tutti coloro che si ponessero al computer fossero dei geni. 
Renato, dopo aver ascoltato più volte questa "lamentela" del padre, decise che Gigarte avrebbe avuto una caratteristica fondamentale che ancora ha oggi: la semplicità di utilizzo. Un portale che anche Artisti dall'età più avanzata o dalle conoscenze informatiche ridotte potessero utilizzare senza troppa difficoltà e senza dover ricorrere ad aiuti esterni.

Arrivò, infine, la scelta del nome per il nuovo portale. Senza dubbio una delle più scelte più difficili da fare. Renato e Antonio iniziarono una "diatriba" sul nome giusto. Batti e ribatti tra vari "si potrebbe chiamare.." e molti "già esiste!" e "non mi piace per niente!" venne fuori "gigaarte". 

Il nome non era male, dava quel senso artistico dato dalla parola "arte" e quello informatico dalla parole "giga", ma mancava qualcosa.. o meglio, c'era qualcosa di troppo! Venne rimossa la A centrale e fu deciso all'unanimità il nome "gigArte". 
Nell'Ottobre 2007 nacque ufficialmente gigArte.com con la sua idea di un archiviazione spontanea delle opere eseguita dagli stessi artisti. Una garanzia per i collezionisti che ora potevano contare su qualcosa di serio ed affidabile che li avrebbe aiutati in un rapporto diretto con gli stessi artisti.

Negli anni che seguirono gigArte ha dato vita a numerose iniziative quali eccentrici concorsi d'arte, mostre e fiere virtuali, nonché la creazione e stampa di cataloghi d'arte.
Oggi di strada ne è stata fatta tanta e Gigarte è un portale affermato. Sono oltre 130.000 le opere pubblicate sul portale e oltre 15.000 gli Artisti iscritti. Numeri che fanno ben capire come in quel lontano Ottobre 2007 qualcosa di grande ed importante aveva mosso i primi passi.