Umano in quarantena

Acrilico su tela, Tela, 2020

Immagina "Umano in Quarantena" come una finestra sul mondo interiore che ho esplorato durante i lunghi giorni di isolamento.
Ogni segmento geometrico è un frammento di sogno, un tassello di libertà immaginaria.
In alto, un cielo al tramonto dipinto con tonalità calde di rosa e arancione accoglie coppie di cigni in volo, simboli di grazia e partnership indistruttibile, contrastando con la solitudine obbligata della quarantena.
Al centro, la luna piena risplende su un oceano in cui delfini saltano giocosi, incarnando la mia nostalgia per la spontaneità e l'effervescenza della vita non confinata.
Il cielo stellato e il paesaggio lunare evocano la vastità dell'universo e l'infinito delle possibilità, un contrasto pungente con il confinamento fisico.
Nel segmento inferiore, due elefanti si stagliano contro un tramonto infuocato, simboleggiano la forza e la resilienza, qualità indispensabili in un periodo di incertezza globale.

Nella mia tela "Umano in Quarantena", ho voluto catturare non solo l'essenza di un periodo di isolamento forzato, ma anche la paradossale effervescenza della natura che, nell'assenza della frenetica presenza umana, ha riscoperto una sua inaspettata serenità. Mentre eravamo rinchiusi tra quattro mura, la natura si è presa un attimo di respiro: gli animali hanno reclamato spazi che una volta erano nostri, l'aria è diventata più pulita e i tramonti più vividi.
Questo contrasto tra il nostro isolamento e la rinascita della natura serve come una potente riflessione: ci ricorda che, nonostante la nostra assenza, la vita continua nel mondo esterno, spingendoci a riconsiderare il nostro ruolo e il nostro impatto sull'ambiente che condividiamo.

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