La Tempesta

olio su tela, tela di lino su cartone, 1996

Sospesi tra cielo e terra, un gruppo di edifici antichi si adagia sulla sommità di una collina solitaria, come guardiani silenziosi di un tempo che sembra dilatarsi all’infinito. Intorno a loro, il paesaggio si apre vasto e avvolgente, un mosaico di campi e sentieri che si perde lentamente nell’orizzonte lontano. Sopra ogni cosa, il cielo si fa teatro di una tempesta imminente: nuvole scure e dense si rincorrono, tracciando arabeschi di luce e ombra, mentre il vento sussurra antiche leggende tra le pietre consumate. Le tonalità terrose, calde e profonde, abbracciano la scena donandole un’aura di mistero e malinconia, come se la natura stessa trattenesse il respiro, in attesa del fragore che spezzerà il silenzio. Un quadro vivo e pulsante, dove la quiete e la furia si intrecciano, narrando storie di forza, resistenza e trasformazione.

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