“ NUOVI CAPOLAVORI DEL GIARDINO SEGRETO”

Mostra Collettiva OTEL RISTOTHEATRE – Viale Generale Dalla Chiesa, 9 – 50136 Firenze – www.otelvariete.com

Scrive Carlo Franza nel testo: “In arte specie nel passato i materiali hanno avuto grande considerazione. Di grande nobiltà è la carta, specie quella lavorata dagli artisti con appunti, disegni, acquerelli e tempere, ma di non minor valore quella utilizzata per la grafica, per le acqueforti e le acquetinte, le litografie e le serigrafie, ecc. Ho sempre dato grande peso alle opere su carta anche se il collezionismo spesso ha sorvolato per via che la carta è spesso più esposta alla cattiva conservazione. Questa mostra, che vanta un titolo sommo, ovvero “nuovi capolavori del giardino segreto”, seppur sommariamente, dopo un primo capitolo esposto nella prima metà dell'anno 2013, abbraccia ulteriori espressività su carta di taluni dei maggiori maestri del contemporaneo, ovvero dell'arte del nostro tempo, cogliendo nomi che dal neofigurale vanno all'arte neoastratta, dal neoespressionismo all'arte neoconcettuale, e così via. Disegni originali in parte, altre sono grafiche e incisioni, ma in ogni foglio la creatività è eccelsa e, soprattutto, vivono in essi tracce, segni, appunti, macchie, elementi finiti,simbologie, per cui talvolta il disegno prende spessore di pittura, tecnica maggiore. Fogli diversi per argomento e temi, grazie all'abilità di mano di molti artisti, e in essi la tensione è forte per via di vibrazioni di luce, passaggi, illusioni, poesia, seduzioni di moda, tonalità e rese, reinvenzioni. La qualità del linguaggio è alta, basti pensare ai lavori di Natale Addamiano e Fernando De Filippi, Maria Corte e Clelia Cortemiglia, Helga Franza e Fiamma Zagara, Giuseppe Amadio, Domenico Marranchino, Ennio Bencini, Gabriele Di Maulo, Marisa Settembrini, Claudio Malacarne e Nino Attinà, Bruna Aprea e Antonio Delle Rose, Vittoria Salati e Giusy Santoro,Iulianos Kattinis e Lorenzo Maria Bottari, fino a Pino Manos e Armando Marrocco per citarne alcuni. Tracce arabesche, plasticità, estetismo maturo, chiaroscuri, valorizzazione di volumi, leggerezza del grafismo, ricerca dell'espressione, sono questi taluni elementi presenti in molti fogli e che danno idea dell'integrità del concepimento, e della freschezza di intuizione individuale. Questi lavori su carta presentano ancora oggi una espressività istintiva, e insieme a una nutrita consapevolezza esistenziale, contengono idee sgorgate che accerchiano, liberandoli, motivi di partenza naturalistici, etici e sociali”.