"Relativity of emotion",

I°Mostra Coreutica , Venezia, Chiostro della Chiesa di San Giobbe dal 03/02/2013 al 17/02/2013

Molti di voi si chiederanno come mai quest'opera, totalmente astratta, possa rientrare all'interno di una mostra che si propone l'azione di una versatilità dei sensi come espressione del corpo. Innanzitutto credo sia fondamentale fornire una spiegazione: l'astrattismo e l'informale, nascono dalla possibilità emotiva e quindi comportamentale di come l'essere umano intende frammentare la realtà per riuscire ad interpretare un bisogno di evasione di uno spazio fisico definito ed arbitrario. Lo stesso titolo dell'opera REEF 2, è arbitrario, quasi per fornire al fruitore un divieto ed una segnaletica ideetica, attenta a coniugare i livelli di sviluppo dell'opera. L'opera presentata da Sonia maffioli è complessa poichè, a mio avviso, è da leggersi suddivisa in due parti. Prima di tutto il quadro è tagliato al centro con una tangente: in alto troviamo incisioni ad x che ci collegano ad una tipologia di spazialismo fontaniano o all'astrattismo segnico di Paul Klee; la parte inferiore della superficie pittorica tende ad accentuare la forte compressione del colore sino ad arrivare ad annullare l'esistenza delle pennellate.