Alibi

Cartone pressato carta e acrilico, 2017

BOLOGNA ARTE NIGHT 2017

Installazione “ ALIBI” di Alberto Monti

Si cerca un “alibi” quando si è stati negligenti, si cerca davanti ad una sconfitta, si cerca quando un lavoro viene procrastinato all'infinito.
Creiamo degli alibi perché manchiamo ad un certo ufficio, a ciò che ci viene richiesto di fare.
Nell'indicare “alibi” disegniamo un concetto preciso e complesso: l'innocenza provata dalla nostra assenza. Ma il senso rimane lo stesso: eravamo “altrove”.
L’installazione, in vicolo Luretta per Arte Fiera 2017, narra questo “ alibi” attraverso oggetti che più di altri caratterizzano i migranti nel cammino verso l’Europa : le loro scarpe.
Le scarpe, di dimensione e fattura diversa, appartengono a persone che hanno sostenuto un lungo viaggio alla ricerca di una nuova esistenza , hanno una chiara potenza evocativa in quanto sono realmente consumate dall’esperienza del “terribile viaggio” di uomini donne e bambini: un viaggio verso una meta spesso negata dalla violenza delle istituzioni o dalla violenza della natura.
Scarpe come reperti abbandonati dai vivi, sulla terra, o dai morti, portati a riva dalle onde del mare.
Le scarpe usate per questa installazione sono quelle che i migranti accolti nel Centro di accoglienza dall’Antoniano di Bologna hanno abbandonato perché rotte, lacere, inutilizzabili.
L’installazione consegna loro una “nuova esistenza” pur negandone l’uso e il colore: sono come pietrificate, bianche come i morti, bianche come le bare dei bambini annegati in mare.
Sulla strada le scarpe, di fronte una parete con una scritta luminosa “ Welcome”.
Il muro è “recintato” con un filo spinato d’oro che non più i corpi ma solo le ombre o i morti possono oltrepassare.
Nel contesto della strada le scarpe , il filo spinato, il muro, l’ombra di un corpo annegato, diventano tasselli di un racconto terribile, indescrivibile, che l’arte rende visibile attraverso lo sconfinamento di quelle vicende umane.
Tra le nostre storie individuali, alla ricerca di “ un alibi”, e quelle collettive dei popoli (con altrettante storie individuali), alla ricerca di “ un altrove”, il percorso di scarpe e la parete dorata, che altri uomini hanno costruito come invalicabile, sono un monito contro la nostra “assenza” dal mondo.

Informazioni generali

  • Categoria: Scultura / Installazione

  • Eseguita il: 28 gennaio 2017

Informazioni tecniche

  • Misure: 600 cm x 250 cm
  • Tecnica: Cartone pressato carta e acrilico

Informazioni sulla vendita

  • Collezione: Bologna per Art City Night
  • Disponibile: no

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA115997
  • Archiviata il: 30/01/2017

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