...sono solo Fotografie

Polemica sull'artisticità della fotografia vs pittura :-)

Oggi vi intrattengo con una questione: ma la fotografia è un'arte o no? Merita rispetto, o è una cosa così nazional-popolare ed alla portata di tutti, che no?
No, perchè, più di una persona, davanti al mio stand alla fiera dell'Arte di Padova, ha alzato il mento e fissando dritto davanti a sé se n'è andata via, magari borbottando all'amica uno sprezzante "..sono solo fotografie."
Al che vi chiedo: è vero secondo voi? La fotografia artistica merita il secondo piano rispetto alla nobile arte della pittura?
Secondo me si, dal punto di vista di un/una beota che cellulare alla mano si arroga il diritto di definire arte i suoi scatti e, infarcito di phone-marketing pensa che anche gli altri fotografi, quelli stupidi che spendono migliaia di euro per una inutile fotocamera, facciano altrettanto.
Secondo me no, dal punto di vista di uno che la fotografia la mastica da trent'anni, (e che sa benissimo che il pittore con poche centinaia di euro è bell'e pronto a produrre e, se è capace, traduce sulla tela l'immagine che ha creato nella sua testa senza grandi difficoltà), mentre il fotografo è vessato dall'immensa sfiga di dover creare nella REALTA' la scena per fotografarla! Una volta che ha l'immagine in testa egli deve:
-trovare una modella idonea
-convocarla
-gestire la privacy e le liberatorie
-pagarla
-allestire il set e tutte le attrezzature, (normalmente qualche decina di migliaia di euro, se è un professionista)
-fare gli scatti di prova per le luci
-verificare il risultato
-modificare e correggere le luci finché non vanno bene
-far capire alla modella cosa dovrebbe fare ed in che posizione mettersi
-motivarla (l'emozione della modella deve essere coerente alla foto, se serve gioia lei deve essere almeno di buon umore, molto, oppure lo scatto farà pena perché le emozioni vere, si vedono!)
-scattare, controllare, ripartire da capo almeno 4/5 volte perchè con quel che hai speso la foto deve venire bene!
-il che ovviamente significa motivarla e coordinarla a ogni scatto, magari dribbllando i problemi derivanti dal fatto che è bella, lo sa, e mal si presta a fare ciò che le è scomodo
-finire, smontare tutto e tornare in studio
-accendere xmila euro di computer e monitor per vedere davvero che foto hai prodotto
-smadonnare per la luce imperfetta e ri-calibrare il monitor nella speranza che fosse quello
-aprire la foto e mettere a frutto le decine e decine se non centinaia di notti insonni a usare e sperimentare e capire come funziona quel mostro di photoshop e passare x (ics) notti a elaborare la foto per poi decidere che non va bene, non è quella che avevi in mente e ripartire da capo con un'altra
-dopo tutta questa trafila sei finalmente pronto a pubblicare il tuo sudatissimo scattino su facebook o/o instagram e gettarlo nell'oblio
- ..ma tu no, sei pirla e vuoi fare dei quadri, allora cerchi un laboratorio che lavori decentemente, spendi mesi se non anni a dare uno scatto elaborato cadauno per vedere come lo stampano, litighi quasi con tutti perchè vogliono essere comunque pagati anche se hanno fatto un lavoro pietoso e cerchi di essere presente m,entre stampano così gliela correggi subito ma sei cliente ed esterno non puoi e..... Ma alla fine, dopo un centinaio di stamperie e migliaia di euro nel cesso te ne sono rimaste due, a centinaia di km dallo studio (tipo Roma e Milano), che però stampano bene e finalmente puoi fare qualche quadro con loro
-che però non va bene, perchè la carta migliore è la più delicata e gli espositori te la rovinano e allora devi incorniciare e non con vetro che si rompe nel trasporto e fa specchio e non va bene per il Bianco e nero e allora diventi matto finché non trovi il vetro acrilico antiriflesso ...che però devi importare dall'america o farti salassare (comunque a lastra) dall'importatore locale...vada per il salasso e incornici, alleluia!
-...poi vuoi anche esporli, allora cerchi organizzatori e fiere e ti metti d'accordo per esporli (spendendo altri soldi, ovviamente) e ti trovi le tipe del caso che ti snobbano a favore dell'inguardabile tela insensata del mal di stomaco notturno del pittore di turno, che l'ha fatta a fatica zero e costo quasi altrettanto.
E poi ti dicono anche che dovresti restare calmo ;-)