La rosa

2007

La rosa il suo magico universo, profumata sillaba
Del poeta, una bocca di seta tremante
Che sussurra i primi fuochi dell’estate,
Ruba un’illusione e il cuore si rifugia,
solitario vagabondo, in un’Aurora
senza Tempo, diversa ogni vecchia volta.

Credi allora che la rosa serbi in sé,
Con ostinata Norma d’amore,
Matura innocenza, speranza,
Vergine trasparenza di radioso seno di donna;
Come fosse uno scrigno segreto,
Sprofondato verso il centro della Terra,
In cui limpida una fiamma arde senza tregua.

Rosa sacerdozio di luce
Prima della notte più fonda,
Alcova d’anima piegata dal pianto,
Ricca come il sole, tenera come la malinconia,
Fatale come una sottile freccia rossa.

Rosa ancora d’aromi
Fiore profetico e Paradiso artificiale
E goccia di sangue sulla faccia marmorea
della luna, Venere s’inchina
per sfogliare la sua essenza croce che segna
la tempia-

Avida ancora d’amore è la rosa
Che canto,
La rosa mai conosciuta
Ma che è perenne bruciatura-

La rosa amante dei miei presagi.

Informazioni generali

  • Categoria: Poesia
  • Eseguita il: 2007

Informazioni sulla vendita

  • Disponibile: no

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA24959
  • Archiviata il: 21/10/2009

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