Eventi

CORSO DI CUCINA "A TUTTA BIRRA" con Birra Moretti e la Scuola di Cucina Lorenzo de' Medici al Mercato Centrale di Firenze - Ho superato le mie aspettative ieri, grazie all’esperienza, alla pazienza, alla passione ed alle forti doti professionali ed organizzative dello Chef Enrico Sassonia e del suo assistente Lorenzo Meli, dove nella splendida cornice della Scuola Lorenzo de’ Medici presso il Mercato Centrale di Firenze si è tenuto il Corso di Cucina “A Tutta Birra”. Il risotto è sempre stato uno dei miei più grandi tabù. Riscoprire in un ambiente di ”eccellenza”, l’amore per il cibo, la qualità dei prodotti utilizzati con le loro proprietà nutrizionali, accorgimenti per esaltare e migliorare il risultato dei piatti oltre che l’utilizzo di tecniche e strutture all’avanguardia, mi hanno consentito di migliore la visione di quello che ancora oggi rappresenta uno dei miei più grandi amori, il cibo. L’effetto “scuola” e non solo, di dimostrazione culinaria, ne risulta vincente ed arricchito ancor di più dall’interessante confronto tra le mie pietanze e quelle dello Chef, alla volta della comprensione per l’apprendimento od il miglioramento dell’olfatto, della vista, del tatto e dell’assaggio della pietanza preparata. Avendo prenotato anche per il prossimo mese, non mi resta che attendere con molta curiosità, il successivo corso, dove nuove segreti, verranno svelati a chi come me, appassionata di cucina, intende superare ancora una volta i suoi limiti.

CORSO DI CUCINA "A TUTTA BIRRA" con Birra Moretti e la Scuola di Cucina Lorenzo de' Medici al Mercato Centrale di Firenze - Curiosità appagata da nuovi segreti svelati dallo Chef Enrico Sassonia e dal suo assistente Enzo Corallo durante il secondo appuntamento culinario presso la Scuola di Cucina Lorenzo De’ Medici nel Mercato Centrale di Firenze. Grazie alle efficaci capacità di leadership dello Chef coadiuvato dal suo assistente, il gruppo ha raggiunto l’obiettivo con lo spirito collaborativo e di condivisione tipico di una squadra di successo. Stimolante esperienza in uno scenario gastronomico, che si traduce in un aumento motivazionale estremamente gratificante.

CORSO DI CUCINA "A TUTTA BIRRA" con Birra Moretti e la Scuola di Cucina Lorenzo de' Medici al Mercato Centrale di Firenze - Eccomi tra i fornelli assieme alla mia cara amica e collega nella cucina della Scuola Lorenzo de’ Medici nel Mercato Centrale di Firenze per una nuova edizione del Corso di Cucina “A Tutta Birra” ancora una volta con lo Chef Enrico Sassonia e la sua spalla Lorenzo Meli. Riproponendo la ricetta del risotto, ho potuto mettere in pratica quello che avevo appreso in una delle lezioni precedenti, l’arte del mantecare a me oscura fino a pochi mesi fa, naturalmente arricchita da trucchi ed espedienti del mestiere. La preparazione di dolci e dessert poi, è un altro dei miei punti deboli su cui ho cominciato a lavorare anche in questa occasione, grazie alla ricetta dello zabaione con le lingue di gatto. Il risultato complessivo, in linea di massima accettabile, lascia il segno soprattutto al nostro palato, dove il gusto degli alimenti combinati, è esaltato anche dalla condivisione dei piatti preparati con il resto del team.

CORSO DI CUCINA "A TUTTA BIRRA" con Birra Moretti e la Scuola di Cucina Lorenzo de' Medici al Mercato Centrale di Firenze - Eccomi di nuovo in postazione, pronta per un’altra prova nella Scuola di Cucina Lorenzo De’ Medici presso il Mercato Centrale di Firenze con lo chef Enrico Sassonia e la sua spalla Enzo Corallo. A parte la défaillance relativa alle uova montate a neve da aggiungere all’impasto della torta caprese, il risultato complessivo è stato decisamente apprezzabile e non solo dal mio palato. La variante del dolce con birra stout anziché rhum bianco ha fatto la differenza, così come la I.P.A. utilizzata per sfumare la pancetta di maiale con i cavoletti a contorno. A piccoli passi, a volte sbagliando, imparo e perfeziono l’arte, mettendola pur sempre in pratica come in questa lezione.

"BLENDING EXPERIENCE" con la Blandmaster dell'Oleificio Zucchi e la Scuola di Cucina Lorenzo de' Medici al Mercato Centrale di Firenze - “Immaginare, unire, creare” Blending Experience alla Scuola di Cucina Lorenzo De’ Medici con Oleificio Zucchi e la preziosissima Blandmaster Alissa Mattei. Assaporare, sperimentando, l’arte in una nuova forma. Combinazioni di oli di differente provenienza, armonia tra gusti e profumi, mi ha permesso di ottenere un “prodotto di carattere”, diverso da quello di partenza, che ha soddisfatto decisamente il mio palato. Ad occhi chiusi il talento viene allo scoperto!

COOKING SHOW "GIN EXPERIENCE" con la Sabatini Gin e la Scuola di Cucina Lorenzo de' Medici al Mercato Centrale di Firenze - Appassionante Gin Experience tenuta presso la Cucina di Lorenzo de’ Medici all’interno del Mercato Centrale di Firenze, dalla gentilissima ed esperta Chiara Casati di Sabatini Gin, che aiutata dallo Chef Enrico Sassonia e da Paul, ci ha accompagnato lungo un percorso culinario d’eccellenza, insegnandoci a degustare il London Dry Gin, tra coccole di ginepro e botaniche varie. Prodotto artigianale di distillazione classica inglese che si fonde con i profumi toscani, rilascia le sue limpide note profumate e consistenti nell’assaporarlo sia da solo che in combinazione a tartare al salmone con jelly e pepe rosa, risotto con ostriche e lime e pere scottate con mousse aromatizzata alla fava tonka. Ancora una volta, un cooking show che non lascia insoddisfatti!

CORSO DI CUCINA "GIN EXPERIENCE" con la Sabatini Gin e la Scuola di Cucina Lorenzo de' Medici al Mercato Centrale di Firenze - Altro appuntamento con Sabatini Gin e la Scuola di Cucina Lorenzo de’ Medici al Mercato Centrale di Firenze per una nuova esperienza culinaria in compagnia. Pasta agli spinaci fatta al momento dalle nostre abili mani, arricchita dal crudo di gamberi al gin ed erba cipollina, calamari ripieni con patate al timo su crema di gin e dulcis in fundo, biscotti ricoperti da crema al limone preparata con tutta la nostra passione e l'aggiunta di frutti di bosco marinati al gin. Prezioso seguire i nuovi insegnamenti dello Chef Enrico Sassonia e del suo supporto Nicola, l'incoraggiamento dell'occhio attento e competente di Chiara Casati di Sabatini Gin, nonché l'esperienza radicata della mia compagna di squadra, che insieme hanno contribuito a farmi raggiungere un risultato apprezzabile. Soddisfatta di aver imparato a pulire, cucinare ed assaporare il pesce, un alimento a me avverso fino a poco tempo fa, ad insaporire le pietanze con "lo spirito", il gin, ed allo stimolo della veloce teammate, di carattere completamente diverso dal mio, che arricchendomi di consigli e dettagli, nonostante gli svariati errori commessi, mi ha aiutato a superare la prova.

COOKING SHOW "L'ORO GIALLO, LO ZAFFERANO" con l'Azienda Agricola Podere Debbione e la Scuola di Cucina Lorenzo de' Medici al Mercato Centrale di Firenze - Una vera esperienza non solo culinaria ma anche di prodotto e di processo quella svoltasi presso la Scuola di Lorenzo de’ Medici all’interno del Mercato Centrale di Firenze, dove Laura e Federico dell’Azienda Agricola Podere Debbione ci hanno istruito sull’oro rosso, lo zafferano, mentre lo Chef Enrico Sassonia accompagnato da Riccardo e Paul, hanno deliziato il nostro palato, aggiungendo un ingrediente fondamentale necessario all’apprendimento di nuovi segreti e ricette con il loro cooking show. Il taste di pietanze mai provate prima ha portato la mia sperimentazione al successo, confermando ancora una volta, che un prodotto di prima categoria, realizzato mediante un processo completamente manuale nel rispetto di tutte le procedure tradizionali per garantirne la qualità e la soddisfazione al cliente finale, affiancato da abili mani, rappresentano una garanzia per un risultato eccellente.

LABORATORIO "UN TOCCO AROMATICO" con Orti Dipinti e la Scuola di Cucina Lorenzo de' Medici al Mercato Centrale di Firenze - Divertente, emozionante ed istruttivo il laboratorio tenuto presso il Mercato Centrale da Giacomo Salizzoni di Orti Dipinti ed Enzo Corallo della Scuola di Cucina di Lorenzo de’ Medici su come realizzare il sale aromatico. Grazie alle tante varietà di erbe fresche provenienti da attività di giardinaggio urbano ecologico condiviso, a diverse tipologie di sale, da quello siciliano, a quello rosa dell’Himalaya a quello di Cipro (a base di carbone vegetale) sono riuscita a mettere in pratica i preziosi insegnamenti, ottenendo dal mix un risultato poco colorato ma di sicuro effetto salato.

LABORATORIO "NATALE CON GLI ARTIGIANI" con lI Fritto di Valerie Rugi a la Scuola di Cucina Lorenzo de' Medici al Mercato Centrale di Firenze - Prima edizione del “Natale con gli Artigiani” organizzata dal Mercato Centrale di Firenze nella Cucina di Lorenzo de’ Medici, dove Valerie Rugi de Il Fritto e Paul della Scuola di Cucina ci hanno svelato i segreti più nascosti delle ricette della nonna, sperimentando in diretta la cottura di polpette di carciofi, frittura di verdure e polenta, raggiungendo un risultato sicuramente encomiabile in quanto a simpatia ed impegno. Facendo tesoro del laboratorio, mi riprometto di riproporre le ricette agli ospiti durante le feste e di assaporarle insieme!

COOKING SHOW “SALSE IN VERDE” con Veg&Veg di Marcella Bianchi e la Scuola di Cucina di Lorenzo de' Medici al Mercato Centrale di Firenze - Un nuovo appuntamento nella Cucina di Lorenzo de' Medici all’interno del Mercato Centrale con il primo showcooking che inaugura l’anno 2020 in verde! L’evento “Salse in verde”, rivolto non solo a vegani e vegetariani, colora lo spazio a noi dedicato, di pesto di cavolo nero, maionese alla curcuma e al tartufo, di hummus di ceci con l’aggiunta di pistacchi e salsa tzatziki. Un grazie particolare ad Anis e Marcella Bianchi di Veg&Veg per la loro destrezza nel preparare le salse condividendone tutti i segreti della loro preparazione, nonché a Nicola della Scuola per il prezioso supporto dato durante l’intero svolgimento della manifestazione.

LABORATORIO "CIOCCOLATO IN PERLE" - Il Cioccolato e Il Gelato di Cristian Beduschi al Mercato Centrale di Firenze - Cinque praline da gustare sotto l’occhio attento e seguendo le istruzioni del Mastro Pasticcere campione del mondo Cristian Beduschi. L’evento, presso il Mercato Centrale di Firenze sa di cacao peruviano e cioccolato delle Dolomiti, ha note speziate di vaniglia Tahiti, caramello salato del Galles e nocciola tonda gentile delle Langhe. Dolcezze di cioccolato tagliato ed in parte serigrafato con burro di cacao usato come guarnizione. Interessante inoltre, ed istruttivo, è stato ascoltare il nostro artigiano parlare delle varie fasi del complesso ed articolato processo produttivo che si sviluppano nel sito di Pieve di Cadore, un piccolo paese veneto in provincia di Belluno.

PRESENTAZIONE LIBRO "A TAVOLA CON LEONARDO" di Guido Stecchi (Presidente dell’Accademia delle 5T) e COOKING SHOW con la Scuola di Cucina Lorenzo de' Medici, il Ristorante Tosca di Michele Zullo e lo Chef Peppe Zullo al Mercato Centrale di Firenze - “A tavola con Leonardo”. Per non dimenticare il genio da Vinci, tra racconti e leggende, sapori e profumi italiani. Originale e divertente il duplice evento tenutosi presso il Mercato Centrale di Firenze. Il connubio cultura e cibo come motore della manifestazione ha visto protagonisti Guido Stecchi e Peppe Zullo alla guida della macchina del tempo tra passato e presente. La presentazione del libro prima e lo showcooking poi, nella calda ed accogliente Cucina di Lorenzo de’ Medici ha unito tutti i presenti in un unico anelito di soddisfazione, condividere esperienze degustando la ricetta dei ravioli dolci con zucca, ricotta e salsa di cardoncelli, preparata in collaborazione con il ristorante Tosca, presente all’interno della struttura stessa, dove il figlio Michele porta avanti le buone tradizioni di famiglia. Particolarmente attratta dall’accento che dà alla figura di Leonardo il libro scritto dal Presidente dell’Accademia delle 5T, Guido Stecchi, all’interno del quale, vengono svelate, non solo curiosità inedite della sua persona come cerimoniere di corte, ma anche dalla semplicità con cui vengono organizzati e descritti i contenuti all’interno del volume. Si legge tra le righe la naturalezza di espressione nelle scelte dei locali e delle ricette ivi preparate, guidate da un filo conduttore avente a capo l’onnipresente soggetto principale da omaggiare ancora a distanza di 500 anni dalla sua morte. Tra le tante, la scelta del Ristorante del famoso cuoco italiano, Peppe Zullo e della ricetta sopra esposta da lui preparata, ben rappresenta il personalissimo slogan globale: “simple food for intelligent people”. Prodotti genuini e freschi, passione per la cucina e gusto nella selezione degli ingredienti, fanno del piatto finale un delizioso risultato da assaporare anche ad occhi chiusi, associato ad un buon bicchiere di vino rosé selezionato accuratamente per l’occorrenza.

CORSO "IL DEGUSTABIRRA" con Heineken&Moretti al Mercato Centrale di Firenze - Un approccio diverso per avvicinarmi alla birra ed alla sua cultura. Grazie a Mauro Discepolo, Beer Culture Manager di Heineken presso il Mercato Centrale di Firenze, degustare si è rivelato essere non solo istruttivo ma anche divertente. Teoria e pratica. Ho imparato, che il lievito è fondamentale per “definire” il carattere di queste bevande che ingenuamente chiamavo bionde, rosse, nere…. Ho scoperto di amare le Weiss che appartengono alla famiglia delle Ale, che il colore fa la differenza e che la schiuma deve rimanere sul baffo, o meglio sul labbro superiore. Mescita a livello, modalità e tempi di attesa per sentire il profumo, assaporare e godere in freschezza, assieme anche, alle simpatiche compagne di squadra, Gemma e Francesca, questa ultima eletta all’unanimità, il Mastro Birraio del gruppo!

CORSO SPILLATURA BIRRA "IO SPILLO" al Mercato Centrale di Firenze - “Io Spillo” la birra da spina o da bottiglia col metodo di spillatura belga olandese…. durante il Corso di spillatura realizzato in collaborazione con birra Moretti e il Mercato Centrale di Firenze. Svolgimento: sgrassare bene il bicchiere (spazzole e soluzione non nociva), risciacquare in acqua pulita, far scendere la prima goccia fuori dal bicchiere, inclinare il bicchiere a 45°, far scendere la birra lungo la parete, appena la schiuma inizia a fuoriuscire tagliarla (con spatola inclinata), risciacquare in acqua pulita e servire usando il sotto bicchiere. Niente anidride carbonica, niente gonfiore di stomaco, solo tanto gusto e bontà. Yuri Serpi Molner concordo a pieno: gran bel team, tanta curiosità e grande partecipazione!

Corso IL DEGUSTA BIRRA sulla Terrazza del Mercato Centrale di Firenze - Stasera al laboratorio “Il Degusta Birra” sulla Terrazza del Mercato Centrale di Firenze, il Responsabile birreria, Francesco Giancaterino, coadiuvato da Yuri Serpi, mio vecchio mentore, si accinge ad introdurci all’assaggio della birra, dopo una lunga e corposa presentazione alla scoperta dello stile Weiss o Weizen, re indiscusso dell’evento. Da quello che apprendo è appartenente alle German Ale e rispecchia la cultura dell'alta fermentazione con birre di frumento non filtrate. In Germania il termine Weissbier (Weiss) si traduce in “birra bianca”, mentre in Baviera Weizenbier (Weizen) indica la “birra di frumento”. Dopo una breve carrellata teorica sugli ingredienti fondamentali: acqua, orzo (o frumento, avena…), luppolo e lievito e su come influiscano per gusto ed aroma sul risultato finale, si passa a degustare tre diversi tipi di birra, attivando vista, olfatto e gusto. La Erdinger, che risulterà essere la mia preferita, è di bello aspetto, anche se un poco torbida. La schiuma è bianca, quasi pannosa, con bollicine medio-piccole, che la rende poco frizzante. Al naso si avvertono i sentori di frutta: albicocca, chiodi di garofano, pera, banana. E’ morbida e profumata. Facendo passare da un lato all’altro della bocca il liquido chiaro, si avverte un sapore dolciastro, quasi di miele, misto a pane tostato. Il retrogusto ed il retrolfatto, svelano in definitiva una birra leggera, non corposa, da affiancare durante un aperitivo, a formaggi a pasta dolce, pollo o pesce alla griglia. L’assaggio per individuare sapori ed aromi continua con la Kloster Weisse Hell (chiara), che si rivela essere di un colore un poco meno deciso, con bollicine più grossolane, quindi più frizzante. I sentori di frutta ci sono tutti, ma leggermente coperti dall’effetto speziato più marcato, con una complessità relativamente maggiore rispetto alla precedente. L’ultimo assaggio prevede sempre dalla terza più antica birreria tedesca, Scheyern, la Kloster Weisse Dunkel (scura), che rispetto alle precedenti ha schiuma beige con sfumature bianche, media bolla, è più compatta e meno persistente. Complessivamente ha un aspetto torbido, un colore ambrato con riflessi ramati, un profumo di caramello, oltre agli onnipresenti sentori. Concludo la mia lezione con un saluto ed una bottiglia di birra, la prima scelta, in dono. Mi riprometto di aprirla seguendo i preziosi suggerimenti del nostro Mastro Birraio che ringrazio per l’accoglienza ricevuta.

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA di settore e WINE EXPERIENCE "CIAK&WINE" al Cinema La Compagnia - Da buona appassionata non solo di vini ma anche della cultura che li associa talvolta a vere e proprie opere d’arte, ero presente all’appuntamento Ciak&Wine organizzato presso il Cinema La Compagnia. La serata, è cominciata con il documentario “Red Obsession”, che ha approfondito prima, tra musiche sempre più incalzanti ed imponenti, il legame tra il vino ed il territorio, ed ha analizzato poi, l’evoluzione culturale del settore in Cina, che delle preziose terre di Bordeaux e dei loro Château ne ha fatto quasi una fedele riproduzione, pur ritenendo ed attingendo sempre alla qualità di un Lafite, Latour e Margaux per le eccellenze, fino ad arrivare a pagare 50.000 dollari per una singola bottiglia. La parte centrale, può che appagare il mio amore per il buon cinema di settore, è entrata nelle mie corde per la “Wine Experience”. Degustazione di 4 vini, provenienti da vari Consorzi che presentano in anteprima le nuove annate. Chianti Rufina, Vino Chianti, Tutela Vini del Carmignano e Vino Nobile di Montepulciano, con accompagnamento di salumi e formaggi. Un’ora intensa, ricca di profumi e sapori. Infine, di nuovo in sala per “Ritorno in Borgogna”, film francese dove l’amore è l’asse su cui ruota il mondo, non solo del protagonista, ma del vino stesso. Perché l’amore è proprio come quel vino. Serve tempo. Deve fermentare per assumersi quelle responsabilità che permetteranno di fare la scelta giusta per il proseguimento delle proprie passioni. Perché è possibile, appartenere a due mondi diversi e distanti geograficamente tra loro, ma è anche fattibile riuscire a conciliarli senza venire meno all’amore che li lega.

"CHIANTI LOVERS" 2017 alla Fortezza da Basso di Firenze - Ben riuscita l'anteprima "Chianti Lovers" per l'anno 2017. Un modo soft per avvicinare il grande pubblico ad una delle ricchezze più grandi della Toscana, il vino! Organizzazione al top, per quanto concerne etichette, aziende, cibo e musica nella cornice storica della Fortezza da Basso. Professionalità degli operatori, allegria e divertimento, costituiscono elementi rilassanti e piacevoli dell'intera manifestazione!

CHIANTI LOVERS 2022 & ROSSO MORELLINO - ANTEPRIMA 2022 alla Fortezza da Basso di Firenze - Un’esperienza da ricordare quella di Chianti Lovers & Rosso Morellino per l’Anteprima 2022 in Fortezza da Basso a Firenze, non solo per il gran ritorno in presenza della manifestazione, ma soprattutto per aver avuto la possibilità di apprendere e dialogare con gli esperti del settore, tra cui la mia carissima amica sommelier Giovanna De Vitis. In primis, l’attenzione si è rivolta in particolare al Consorzio Tutela Morellino di Scansano, il cui vino è apprezzato in tutta la Maremma Toscana. Così, passando dall’Anteprima all’Annata e concludendo con la riserva, approfondisco la mia conoscenza, gradendo il Sangiovese in purezza oltre che integrato in percentuale massima del 15% con uve a frutto nero. Consigliata, rivolgo anche la mia attenzione a Massi di Mandorlaia del Conte Guicciardini, dove tradizioni e tempo si mescolano nel profumo del Riserva, che grazie alla sua intensità, riesce ad esaltare ancora di più la mia passione portandola intrigata a continuare lungo il percorso. Prima di concludere con la parte del grossetano, mi fermo presso l’Azienda Agricola Col di Bacche ad esprimere non da intenditrice ma da semplice amante del vino, le mie emozioni riguardo le tre mescite di loro produzione. Alla volta delle Tenute San Fabiano dei Conti Borghini Baldovinetti de’ Bacci Venuti nell’aretino, scopro l’Armaiolo, dopo esser passata dal Chianti San Fabiano tra Sangiovese, Canaiolo e Ciliegiolo. Da Camperchi, sempre nella stessa area geografica, il vino arriva all’anima, soprattutto l’Anteprima, giovane e fresco. Il cavatappi in regalo, mi ricorderà di questo momento e mi aiuterà ad apprendere meglio l’arte di aprire la bottiglia con l’eleganza che gli si conviene. Non potendo procedere ancora per molto lungo il delizioso cammino a causa del tasso alcolico in salita, concludo la mia visita, prima dell’apertura al pubblico, dall’Associazione degli Agricoltori del Chianti Geografico, nel territorio senese, che questo anno ho trascurato, a favore di zone ancora inesplorate. Gestita dal 2018 dalla famiglia Piccini, la storia viene tramandata grazie al wine ambassador e sommelier che, oltre a deliziarmi con i taste, mi dona preziosi suggerimenti anche su corsi e manifestazioni a cui partecipare per accrescere la mia competenza al riguardo. Il mio futuro è rosso ed il poco ma fruttuoso tempo trascorso oggi ne concretizza gli effetti.

"MARIE DE LABRUGIERE GONDI, IMPRENDITRICE, UNA FRANCESE NEL CHIANTI RUFINA DELL’800 - STORIA&DEGUSTAZIONE VINI COI MARCHESI GONDI a Palazzo Gondi per l'Eredità delle Donne - Lieta per aver soddisfatto la mia curiosità partecipando alla conferenza organizzata a Palazzo Gondi sull’imprenditrice Marie de Labrugière Gondi e di come introdusse nell’800 il know-how francese, in quel composto di amore e luce, il vino Chianti Rufina della Tenuta Bossi. Un ringraziamento particolare va ai Marchesi Gondi, che tra l’altro ho avuto il piacere di conoscere durante, per averci accolto all’interno della loro residenza, nonché all’Eredità delle Donne per risultare ancora una volta, attenta a non deludere le nostre aspettative, organizzando giornate del patrimonio come questa, di notevole spessore storico e culturale.

DEGUSTAZIONE VINI TENUTE MIRABELLI all'Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza - Un altro tassello si aggiunge al mio storico mosaico della conoscenza. Degustazione dei nuovi vini delle Tenute Mirabelli presso l'Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza, dove tra musica e descrizioni di processo, il "Calabrese" la fa da padrone, quale autoctono per antonomasia. Dal sapore delicato e fruttato, profumanto e dal colore rosso rubino, allieta l'animo e lo spirito oltre che l'olfatto ed il palato.

DEGUSTAZIONE RUM&JAZZ TO FUNK al Café 1926 Bistrot. Cucina, Rum&Live Music - Niente di meglio venerdì sera di … Degustare un buon rum tra le note Jazz-Funk, Soul e Blues dei bravissimi Hagmaze Groove Trio in un ambiente ricercato come quello del Cafe 1926 Bistrot, accompagnata dalla vivacità delle mie amiche. Anche Simone non delude le mie aspettative. Durante una dettagliata spiegazione delle tecniche francese, inglese e spagnola, mi suggerisce come avvicinarmi al sapore secco, medio o dolce dei rum propostomi a seconda del loro paese d’origine, Haiti, Jamaica e Venezuela. Un risultato sorprendentemente sconcertante, da ripetere sicuramente durante un’altra sessione dedicata del nostro esperto.

DEGUSTAZIONE E VISITA ALL'AZIENDA "FUNGHI ESPRESSO" - Quando lo scarto diventa una risorsa... è la storia dell'Urban Farm "Funghi Espresso", che con il suo modello di agricoltura circolare, è l'unica realtà presente sul territorio ad usare il metodo odroponico (coltivazione fuori dal suolo), partendo dalla raccolta di fondi di caffè. Nata dall'idea innovativa di Antonio Di Giovanni, talento imprenditoriale vincente all'EXPO 2015, la start up si ispira alle teorie della Blue Economy. Una visita guidata chiarisce perfettamente il prezioso processo, che questa sera, contornato da una buona musica cubana ed altri prodotti tipici abruzzesi, ha permesso di far arrivare direttamente sulla nostra tavola, i gustosi funghi Pleurotus e Shiitake in diverse varianti.

CECILIA NATURAL FOOD & DRINK - Alla scoperta di “Cecilia Natural Food & Drink”…. improvvisa, interessante, gentile ed accogliente. Il gusto nell’arredo e nella presentazione dell’ambiente, semplice ma particolare, gioca un ruolo parimenti fondamentale a quello che detta la legge del locale, la gustosità e l’”hand-made” dei prodotti. Unica nota dolente, la lentezza del servizio, che però è accettabile se si considera il risultato al tavolo. Interessante anche la nuova iniziativa di lancio proposta, il “brunch”, durante il quale sono state svelate dalla Signora Cecilia, altre qualità nascoste di questo angolo di tranquillità e riservatezza.

"CENA A PALAZZO SAN NICCOLO'" con Enoteca Vigna Nuova, Pizzeria Giovanni Santarpia e duo Kaleydo - Cena a Palazzo San Niccolò, elegantissima residenza con corte interna adibita in maniera luminosa per l’ultimo evento della stagione estiva. Un giardino segreto svelato per l’occorrenza, di cui godere per qualche ora, sorseggiando un prosecco o un vermentino dell’Enoteca Vigna Nuova, accompagnato dalla gustosa pizza napoletana di Santarpia, mentre tra una chiacchiera e quattro risate tra amiche, l’originalissimo duo dei Kaleydo suona musiche di sottofondo. Un encomio particolare va a Giovanni per la sua pizza fritta al sapore di marmellata al mandarino, con burrata affumicata e prosciutto crudo stagionato. La variante con ricotta affumicata è da provare quanto prima! Lascio questo posto magico in tarda serata, solo dopo una visita al suo interno, dove trovo un mix tra vintage e moderno a far da padrone ed in grado di far respirare nell’ambiente, un’aria ricercata ma nello stesso tempo riservata, proprio come piace a me.

INAUGURAZIONE PIZZERIA PIZZALAND - Pizzaland… come inizio trionfante! Il primo “All you can eat” della pizza gustosa, creato in un ambiente originale e molto conviviale, a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella. Serata allegra, tra pizza, birra e tanta buona musica. Organizzazione dell’evento impeccabile Alessandro Costanzo.

INAUGURAZIONE BAR RULLO - Ambiente moderno ed accogliente quello del Bar Rullo, dove ieri sera ci siamo ritrovati in tanti per brindare tutti assieme al nuovo inizio, tra musica gradevole, gentilezza e buon cibo. I cannoli di Sicilia e la grappa di tradizione in sfondo, assieme al nostro gentile e simpatico Pino Fidanza, arricchiscono il locale di sapori e profumi. Adatto a chi non vuole rinunciare a trascorrere qualche ora in compagnia, poco lontano dal centro e ad un passo da Piazza Leopoldo. La sua insegna è visibile appena usciti dal tram e come un rullo di tamburi, attira l'attenzione, mandando segnali di richiamo come un'oasi nel deserto. Un posto da provare e dove tornare...per "aperitivare" o semplicemente per un taste della cucina a pranzo, in uno splendido incontro del servizio con qualità e prezzo.

PRESEPE DI GHIACCIO 2017 al Castello Svevo - Immerso nella splendida cornice del Castello Svevo di Cosenza a temperature considerevolmente accettabili, un temerario Luca Mazzotta, inaugura la prima edizione del presepe in Ghiaccio in Calabria, incantando tutti con la sua demo sulla realizzazione di un angelo in tempo reale. Tra zampogne e cantastorie autoctoni, come l'allegro William Gatto, e musica in tributo internazionale, un bicchiere di Catà rosso de "iGreco", gaglioppo in purezza dal colore rosso intenso e dal sapore robusto, riscalda il freddo ambiente di una bellissima serata pre-natalizia!

FESTA ESTIVA DELL'ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO "P.A. HUMANITAS FIRENZE NORD" alle Terrazze Michelangelo - Stasera mi sono lasciata riempire il cuore dalla passione e dedizione di tutti i giovani ragazzi della P.A. Humanitas di Firenze Nord, che nella fresca e graziosa cornice delle Terrazze Michelangelo, hanno festeggiato la solidarietà e la speranza per un futuro diverso. Intensi momenti di condivisione, un mondo nuovo all’orizzonte e la disponibilità di tutti i presenti, non solo ad accogliermi al loro tavolo, ma soprattutto a rispondere alle copiose domande atte a placare la mia curiosità. Un messaggio potente, forte e chiaro alla comunità che si trova ad affrontare momenti in emergenza come questi, la fortuna di poter contare su volontari e personale medico qualificato.

FESTA DI AUGURI DI NATALE DELL'ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FIRENZE al Tuscany Hall - Lieta per la mia prima partecipazione alla Festa di Auguri dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze. Un ambiente, quello del Tuscany Hall, umanamente ed intellettualmente stimolante. Tra premiazioni, networking, light dinner e saluti istituzionali, una splendida conclusione di serata con il collega Walter Rolfo, che oltre a fare spettacolo, attraverso l’illusionismo, ha prescritto pillole di mental coatching a tutto noi, con “arte per realizzare l’impossibile”!!

"THE FREE THINKING FESTIVAL. BED TALKS". OPENING DAY of THE STUDENT HOTEL (TSH) FLORENCE - My direct experience with TSH started thanks to Oscar, Assistant Community Manager at TSH Collab in Florence, a warm and passionate young guy which the day before the opening ceremony gave me the first tour of the whole structure, still under preparation. The next day, the change was at hand and the game started with over 2000 guests. Mix of cultures and expertises, in a BedTalks event, undertook to share ideas and to promote them for a better world, inspired even from our own interactivity. And then, music, drink, food, art and much more. It was exciting to join the “empathy game” with the teammates Benedetta and Karla, coordinated by the funny and generous Marta and Xenofon. During the party I also have done my part, catching up, via a “bad” and in full relaxation, with Eva, Marketing Manager for Southern Europe at TSH. I like the spirit with which TSH moves souls and minds in one mission, where world travelers of all ages, from students to entrepreneurs, start-ups and tourists come together in a co-working and co-living space, creating a sort of Global Community. I fully agree with the idea of hybrid hospitality model. Charlie Macgregor as you said: “ a new opportunity to start write on a blank page”. And I would add: “ a new page called Florence”. (VERSIONE ITALIANA) La mia esperienza diretta con TSH è cominciata con Oscar, responsabile COLLAB TSH Florence, a caloroso ed appassionato ragazzo che il giorno prima dell’inaugurazione mi ha fatto fare il primo tour dell’intera struttura, ancora in preparazione. Il giorno dopo, il cambiamento era a portata di mano ed il gioco è cominciato con oltre 2000 ospiti. Mix di culture e conoscenze, in un evento di BedTalks, si sono impegnate a condividere idee e a promuoverle per migliorare il mondo, ispirate anche dalla nostra interattività. E poi, musica, drink, cibo, arte and altro ancora. E’ stato eccitante partecipare al gioco dell’Empaty con le compagne Benedetta e Karla, coordinate dai simpatici e generosi Marta e Xenofon. Durante la festa anche io ho fatto la mia parte, catching up, su un “bad” ed in pieno relax, con Eva, Direttrice Marketing del Sud Europa al TSH. Mi piace lo spirito con il quale TSH muove le anime e le menti in un’unica mission, dove viaggiatori del mondo di ogni età, da studenti a entrepreneurs, start-ups e turisti si incontrano in un ambiente di co-working and co-living, creando una sorta di Global Community. Condivido a pieno l’idea di modello di struttura ibrida di ospitalità. Charlie Macgregor, come hai detto: “ una nuova opportunità per cominciare a scrivere su una pagina bianca”. Ed io aggiungo: “una nuova pagina chiamata Firenze”.

#STRATECO 2018. WORKSHOP SULLE TECNICHE E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE a Palazzo Vecchio - “CHI NON COMUNICA SCOMPARE”. Giovane, fresco e significativo slogan utilizzato da StrateCo per il workshop sulle strategie e tecniche di comunicazione. Emozionante respirare l’aria della seppur affollata Sala delle Armi di Palazzo Vecchio, dove un mix di età e di culture scambiano idee e si aggiornano sullo stato dell’arte e sul futuro del saper comunicare, nella correttezza, onestà intellettuale nonché nel rispetto della forma e del comportamento. Interessante lo scambio con giovani e giovanissimi, che rappresentano quel futuro da costruire solamente, previo ascolto e consiglio delle generazioni precedenti, senza le quali, il presente ed il prosieguo non esisterebbe. Sono favorevole all’innovazione in tutti i campi oggetto di questi due giorni intensi, da quello artistico, a quello musicale, giornalistico, cinematografico, scientifico e a come la diversità di pensiero si integra per migliorare il processo di comunicazione e di adeguarlo ai tempi. La strategia vincente è di essere presente come StrateCo, in maniera pulita, che è il modo più semplice e diretto di comunicare il proprio “status quo”.

#STRATECO 2019. WORKSHOP SULLE TECNICHE E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE al Cinema La Compagnia - Giovani che comunicano ognuno con il loro linguaggio, in contesti diversi. Giovani che parlano, che cercano di colmare il gap generazionale nel mondo "agile" che li vuole grandi subito. Si discute di razzismo, di integrazione e di come il giusto dialogo può aiutare ad avvicinare le idee e a portarle in comunione. Si propone l'Educazione Civica Digitale per insegnare regole e modi di comunicazione sana, che permetta di riconoscere una fake new o di difendersi da una forma brutale di revenge porn. Attivismo è la parola chiave della giornata e questo a prescindere se l'attore è un politico o un cantante. Partecipare alla vita sociale attivamente esprimendo la propria opinione con chiarezza e senza paura, serve a fare in modo che il messaggio che si vuole trasmettere non influenzi l'immagine della persona che lo esprime. Chi non comunica scompare è lo slogan di StrateCo che anche in questa edizione, tiene alto il merito del saper comunicare ad un pubblico molto vasto e variegato, rendendo il workshop un evento sempre più richiesto ed atteso nel panorama nazionale, che oggi ci ha accolto nella casa del documentario e dei festival di cinema fiorentini, il Teatro la Compagnia.

#STRATECO 2020 & FESTA DI S. GIOVANNI 2020 nel Salone Dei 500 di Palazzo Vecchio - Un S. Giovanni ed una edizione di StrateCo diverse questo anno ma non meno interessanti rispetto a quello precedente. Qualche piccolo problema organizzativo che ha suscitato inutili polemiche non ha però fermato la riuscita dell’evento. Grazie al Comune di Firenze ed all’ideatore Benedetto Gerbasio, credendo fermamente nella rinascita della città, hanno portato a termine un programma nuovo, nonostante la pandemia, seppur in fase calante, sia ancora in atto. Coraggioso e battagliero il patrono “ ’un vole inganni ” ed accetta in un unico abbraccio virtuale, di unirsi a festeggiare in diretta assieme a Genova e Torino. Tra musica e cultura, questa notte illuminata da fasci di luci, conclude, nel rispetto delle misure di sicurezza anti contagio, una giornata ricca di manifestazioni.

WIRED NEXT FEST (WNF) 2017 - Learning from Ben Goertzel of AGI and SingularityNET, the tech-type idea of the year. Enchanted by his futuristic approach, a blockchain-based distributed marketplace for human level AI (like talking head robot: Sophia). On this open source platform, each researcher/developer can make his/her AI product available to users, which can pay for service with network specific crypto token purchased through an Initial Coin Offering (ICO). Strong points: - communication between nodes without human guidance that combine their skills - nodes that work togheter when necessary What else? The scenario is clear: "A DISTRIBUTED APPROACH OF A [(DISTRIBUTED/PARALLEL)+AI)] COMBINED APPROACH FOR COMPLEX PROBLEMS RESOLUTION".

WIRED NEXT FEST (WNF) 2018 - Oggi gioco in casa… tema del giorno: SEMPLICITA’! Federico Ferrazza #Direttore Wired Italia Dario Nardella #Sindaco di Firenze La semplicità dell’innovazione #Nicola Neri #CEO IPSOS Italia Omar Schillaci #Vice direttore Wired Italia Sergio Castellitto #La mia definizione di cinema #Ricchi di fantasia #Movie #Commedia Italiana #La semplicità è complicatissima #WNF18 E molto altro ancora…

WIRED NEXT FEST (WNF) 2019 - Giornata intensa oggi al WFN. Immancabile la mia presenza almeno in uno dei tre giorni a Palazzo Vecchio, in occasione del festival italiano più conosciuto per tematiche di carattere scientifico e tecnologico in grado di influenzare cultura, economia e politica, nonché di generare innovazione sociale, chiave fondamentale per lo sviluppo del paese. Il futuro è nelle nostre mani in quanto persone, quindi da attori principali, ogni giorno, anche inconsapevolmente, operiamo attivamente all’interno del processo di cambiamento, plasmandolo ed adeguandolo ai tempi. Fondamentale in questo context il fattore umano, tema di questa edizione, che viene trattato da esperti di calibro nazionale ed internazionale in tutte le sue sfumature, con interviste, panel, keynote, workshop, laboratori e concerti e che arricchisce il panorama attuale di notevoli spunti su cui riflettere ed investire in avvenire.

WIRED NEXT FEST (WNF) 2022 - Di ritorno da un’intensa giornata trascorsa a Palazzo Vecchio, tra il Salone dei Cinquecento e la Sala D’Arme per una nuova edizione del Wired Next Festival, manifestazione di respiro internazionale promossa da Wired Italia. Tema di questo anno è “il futuro della democrazia”, intesa come forma di innovazione sotto molteplici aspetti, dal digitale al sociale, dall’ambientale all’economico, allo scientifico, solo per citarne alcuni. Un nuovo modo di lavorare, di confrontarsi e approcciare alle tecnologie ed in generale al mondo in continuo e veloce cambiamento, soprattutto in seguito al susseguirsi di eventi acceleranti del processo evolutivo. Sui palchi si alternano divulgatori ed esperti, ognuno artista della propria materia, sia essa metaverso, investimenti, transizione energetica, diversità ed inclusione, inteso come colore della pelle o dell’orientamento sessuale. Ancora, fotografia e scrittura, giornalismo, e poi immancabilmente, la madre di tutte le madri, la musica, che unisce, indipendentemente dal genere, jazz, neo-soul, hip-hop o rap, più generazioni, dettando le regole di chiusura di presentazione dell’evento, ben organizzato, nonostante sviluppato su un’unica giornata e carente forse in parte di partecipanti rispetto agli anni precedenti.

OPEN DAY alla Manifattura Tabacchi -“Tra il vecchio ed il nuovo”… interessante percorrere, grazie alla guide del FAI e a Concrete Architectural Associates, gli edifici della Manifattura Tabacchi oramai dismessa e il Masterplan di riqualificazione urbana che vedrà il suo picco nei prossimi anni. Una nuova opportunità per visitare e vivere la città di Firenze fuori dal centro storico, con il “prêt à porter” di hotel, ristoranti, artigianato locale, spazi commerciali, residenze e parcheggi, fino ad arrivare ad istituti scolastici privati e ad aree dedicate al co-working ed al co-living.

FLORENCE CREATIVITY 2019 alla Fortezza da Basso - Di tutto un pó per stimolare l'immaginazione a creare, anche se in uno spazio più ristretto del solito.

AZIMUT a Sina Villa Medici - Marzia Mari onorata di aver partecipato all’interessante evento organizzato dalla Azimut tenutosi nella splendida cornice di Sina Villa Medici ieri a Firenze. Le nuove opportunità presentate dall’azienda nell’ambito di welfare aziendale, ben rispecchiano i recenti cambiamenti e soprattutto le richieste di professionisti e aziende ad un approccio mirato a migliorare la gestione di questa nuova realtà.

FIERA DELL'ARTIGIANATO 2017 alla Fortezza da Basso - Sempre ben organizzata ed al passo coi tempi la "Mostra dell'Artigianato" presso la Fortezza da Basso di Firenze. Tra il made in Italy e quello Internazionale, gli Stati Uniti come paese ospite d'onore, tante idee, alcune innovative, altre originali e poi musica, buon cibo ed eventi.

FIERA DELL'ARTIGIANATO 2018 alla Fortezza da Basso - Tra musica jazz, buon cibo, artigianato made in Italy con qualche idea innovativa ed interessanti conversazioni con genti dei vari paesi stranieri presenti (paese ospite Vietnam), anche questo anno la Mostra Internazionale dell'Artigianato sta quasi terminando il suo giro di boa. Ho imparato a scrivere il mio nome in arabo e come cura i pazienti un dottore del Congo, raccontato da un ragazzo del Ghana, la lavorazione di una bambola "patata" del Perú ed il motivo per cui cospargermi di olio indiano profumato.... È proprio vero, a volte, viaggiare con gli occhi degli altri fa imparare più di quanto s'immagini!

FIERA DELL'ARTIGIANATO 2019 alla Fortezza da Basso - In una giornata fredda e piovosa, il calore degli artigiani nazionali ed internazionali nella descrizione appassionata dei loro prodotti. La magia che si dipana nel districarsi tra i padiglioni, i profumi dello street food all'esterno. La musica portata dal vento in ogni angolo della Fortezza da Basso. Le mostre, i seminari, i laboratori. Tutto è al suo posto. Lungo il cammino tappeti colorati che orientano il tragitto come una mappa, che perde un poco il suo senso non destinando un paese ospitante nella sezione "Mondo" e riducendo l'area "Bellezza e Benessere" ad un numero limitato di artigiani. Il resto è storia, proveniente da luoghi lontani e posti vicini, con in comune l'arte del saper inventare, del saper fare, l'accoglienza dei piccoli gesti gentili. Non perdete un momento per far sognare l'anima!

FIERA DELL'ARTIGIANATO 2022 alla Fortezza da Basso - Ritorno alla Mostra Internazionale Dell’Artigianato (MIDA) in grande stile, non solo per la possibilità di partecipare all’evento in presenza, ma soprattutto per le novità proposte. Tra le iniziative, oltre agli intramontabili mestieri artigiani, rimango affascinata da quelli all’interno del Quartiere Monumentale della Sala delle Colonne, dove opere in ceramica, maiolica, legno, decori a mano, intarsi e pietre dure, sono abilmente assiemate secondo tecniche diverse: commesso fiorentino, lastra in porcellana australiana, modellazione a colombino, a mano, ad intaglio. Le moderne sculture nel vuoto di fili metallici di Tessoforme, si interfacciano con la classica ceramica di Montelupo, mentre nella Sala Ottagonale, una nascente start up torinese presenta demo di nuove forme di riciclo di materiali a favore della sostenibilità e dell’ambiente. L’esteso Padiglione Canavaglia raccoglie invece le mostre. Enormi opere in marmo di Henreaux precedono l’impalcatura dove è rappresentato per fasi il ciclo preparatorio della storica sedia scapolare di Giovanni Michelucci, un artigianato futurista, dove mi specchio felicemente, per concludere nell’omaggio a Dante raccontato da Beatrice nella grande varietà di arti interpretate da donne fiorentine e ravennate. Uno sguardo veloce alla selezione di gioielli contemporanei in occasione della Florence Jewellery Week, prima di perdermi tra odori e profumi, assaporando il gusto del buono della gastronomia nazionale, e poi respirando l’aria dell’artigianato internazionale, dove manufatti da ogni parte del mondo e gente con usi e costumi differenti, in maniera genuina, condivide la propria cultura, tante tessere di un mosaico nello stesso posto, la Fortezza Fiera di Firenze

FIERA DELL'ARTIGIANATO 2023 alla Fortezza da Basso - Ingegno e saper fare incontrano il gusto e lo stile non solo italiano ma internazionale alla MIDA, fondendosi in un unico posto, la Fortezza da Basso di Firenze. Essendo una cultrice della terracotta invetriata che fu dei Della Robbia, rimango affascinata in Galleria, dall'arte di Marco Bonechi. Casali, chiesette e castelli brillano tra le verdi e lucenti campagne toscane... e poi ci sono le sue storie, che raccontano di miti, come quello di Pinocchio. Nella sala Ottagonale, invece, l'Officina Bardini, mi riporta, tra tessuti, corami e sculture a Palazzo Mozzi, visitato anno scorso in anteprima. Una fucina di idee da restaurare e da mettere in pratica nella "fabbrica", sotto lo sgardo attento dell'antiquario. Sempre nel Quartiere monumentale, mi alterno tra la fotografia di Stefano Lupi e l'artigianato, sia tradizionale che contemporaneo, promosso dal CNA, dove incontro tra gli altri, la talentuosa ceramista toscana ed amica, Di Sogni Dipinti by Beatrice, dalla quale porto via un piccolo oggetto fatto a mano. Uno sguardo, in Polveriera, alle produzioni orafe, creazioni uniche, dove l'idea del gioiello si fonde con la sua concreta realizzazione e poi via alla volta del modello internazionale. Respiro profumi, acquisto prodotti provenienti da altri Paesi, vivendo con i loro rappresentanti la cultura di quei magnifici posti che un giorno spero di visitare. Prima di dedicarmi all'eccellenze del gusto del settore agroalimentare e di provare qualche specialità enogastronomica italiana e multietnica, faccio due chiacchiere con le artiste provenienti da Emirati Arabi, Giappone e Cina, che espongono in fiera per la prima volta grazie ad Artex. Rimango incantata da come la diversità possa contribuire ad arricchire il mio cammino e a farlo prosperare sempre di più. Sulla strada del ritorno, passo per 'Abita', tutto sul pianeta casa, pochi minuti in solitudine prima della chiusura mi permettono di osservare le ultime tendenze del settore e di apprezzarne i contenuti esposti. Un pomeriggio pieno volge al termine. Ore percorse tra i corridoi, gli stands a curiosare e ad apprendere, come il sapere fa rima con il fare, l'amore con la passione ed il bene con l'eccellenza. Un percorso complesso, difficile, ma autorevolmente vincente!

FIRENZE LIBRO APERTO 2017 alla Fortezza da Basso - Considerato l'afflusso e disorganizzazione a parte, direi che la prima edizione di Firenze Libro Aperto è stata complessivamente piacevole ed interessante. Diversi gli autori e le case editrici, i temi a confronto. Prossima volta suggerisco di migliorare l'isolamento acustico delle sale adibite a dibattito, distribuire una mappa dettagliata dell'evento all'ingresso, ridurre il prezzo del biglietto, aggiungere personale qualificato per assistenza tecnica ed un info point, migliorare la qualità dei servizi igienici e di ristorazione.

DANZA IN FIERA 2016 alla Fortezza da Basso - Col tempo ho scoperto che non è passione solo quando lo fai tu, ma anche quando ammiri ed osservi gli altri.... Ogni persona che balla, tira fuori l'anima, mentre il corpo ti racconta la sua vita! Danza ti amo!

DANZA IN FIERA 2018 alla Fortezza da Basso - Following my greatest passion... anche se mancava la parte degli spettacoli e stand relativi alla 'danza orientale', ho trovato un'innovazione sulla parte del burlesque, che questo anno comprendeva anche la categoria 'fantasy', oltre al comico, classico e new. Complessivamente, emozioni e sogni sempre galoppanti!!!

DANZA IN FIERA 2019 alla Fortezza da Basso - “Dentro ogni passo c’è una grande storia”… la mia è cominciata a 6 anni con danza classica, per poi continuare con ginnastica ritmica, artistica, liscio, danze standard e latino americane, modern jazz, moderno fino ad arrivare alle danze orientali. Un percorso diverso, variegato e costellato da tante piccoli traguardi raggiunti con sacrifici e rinunce per portare avanti e migliorare la mia più grande passione nel tempo. Danza in fiera rappresenta la mia vittoria, arricchita questo anno ancor di più dalla nuova disciplina, che sto studiando con molta fatica mista a gioia. Le audizioni, gare, concorsi e contest, nonché spettacoli, esibizioni e rassegne di classico, moderno, contemporaneo, hip hop, urban street e vari, mi esaltano e gratificano come ballerina e mi sono da stimolo a migliorare sempre di più, alimentando lo spirito di condivisione che questa splendida arte innesca in ambienti del genere. Emozionante vedere tra i giurati dello spettacolo Magie d’Oriente, arrivato oramai alla sua Xma edizione, la mia insegnante Afrika Marco, che tanto mi sta aiutando ad avvicinarmi e a sentire sempre più la danza e la cultura araba. Raqs Sharqi, Oriental e Folklore sono i miei preferiti, ma solo perché ancora devo imparare a conoscere gli altri stili…. In particolare sono rimasta molto affascinata dall’American Tribal Style (ATS) della Carovana tribale, dalla forza e potenza che traspare dai movimenti lenti delle donne che seguono la leader (che non è mai la stessa) nel grande cerchio della vita. Incuriosita inoltre, anche da quelle identificate come Altre Discipline, dove ritmi celtici spingono verso nuove sperimentazioni. Ho notato però che lo spazio dedicato a questa danza così femminile, in cui non è la forma a contare ma il movimento come espressione armoniosa delle singole parti del corpo, è ridotto… girando tra gli stands non ne ho trovato neanche uno al riguardo. Inoltre Magie d’Oriente è uno show che non prevede alcuna separazione delle discipline, né per genere, livello di preparazione ed età. Sarebbe interessante assistere anno prossimo ad una gara con caratterizzazioni, così come avviene per gli altri tipi di danze, non trascurando di aumentare lo spazio necessario per le aule adibite alle lezioni.

DANZA IN FIERA 2020 alla Fortezza da Basso - Make it Possible trovando il modo di ispirare. Danza in Fiera 2020, presente! Dove ognuno sceglie il proprio stile o come me, lo cambia nel tempo, integrandolo con nuovi stimoli provenienti da generi diversi. Dopo oltre 15 anni, la danza è sempre protagonista indiscussa, e non importa se nell’aria ci sono ritmi classici, di carattere, moderni e contemporanei, burlesque, flamenchi, latini, orientali e indiani, da strada, da tango argentino o da tip tap, l’alchimia rimane intensamente potente. Tecnica e passioni forti oltre a grandi novità, come la sfilata danzante sulla passerella, dove le ballerine volteggiano in punta di piedi, leggiadre come farfalle. Una giornata piena di incontri di corpi che si fondono nella danza con amore.

DANZA IN FIERA 2022 alla Fortezza da Basso - Re-Dance Your Life a Dif 2022! XVIma edizione che segna il ritorno dell’evento internazionale della danza nella Fortezza da Basso di Firenze. In duplice veste di spettatrice e protagonista, ho avuto ancora una volta l’opportunità, tra esibizioni, lezioni, audizioni, stage, workshop e convegni di confrontarmi ed apprendere, anche con e da professionisti del settore, nonché di curiosare tra gli svariati stand. Con attento interesse, un pizzico di emozione e tanta eccitazione, ho assistito a “Ballare Viaggiando – Sotto ogni cielo, con ogni ritmo”, dove stili, culture e colori scintillavano nella loro autentica diversità, arricchendo il panorama artistico della giornata. Ognuno con la propria originale interpretazione, ci trasportava in mondi sempre più lontani, inebriandoci di etniche atmosfere. Un viaggio nella storia, dalle eleganti e sofisticate danze storiche dal 400 in poi, all’energica Sevillana spagnola, dalle veloci e scampanellanti danze di carattere provenienti da Russia, Romania, Ucraina e Mongolia, alla panoramica pizzica pugliese, seguita dalle onde del mare visibili tra le pieghe dell’ampio ed azzurro vestito usato durante un ballo religioso popolare afro-cubano, per concludere con la femminile ed ancestrale danza polinesiana Ori Tahiti e le sinuose ed arabeggianti danze orientali viste in stile moderno o con l’utilizzo del velo. La mia attenzione poi, si è spostata nelle sale da ballo, dove ho potuto provare le danze irlandesi con Mirko Peluso di Clover ed imparare il veloce e movimentato step dancing su The lord of the Dance – Warriors. Sempre nella stessa aula, Chiara Ciarfuglia mi iniziava all’innovativa Martial dance, dove il Tai Chi Chuan si fonde alla danza modern e jazz con accenti di classica secondo movimenti circolari ed ampi, lenti ma potenti, interpretati in The Warriors. Concludo le lezioni ritrovando una delle mie bravissime insegnanti, Afrika Marco, con la quale mi muovo appassionatamente a ritmo di Whahashtini secondo una grintosa coreografia di danza araba, preparata per l’occasione, per poi allenare la gestualità, imparando ad usare il corpo ad esprimere non solo emozioni ma anche parole, nella danza polinesiana, dove con sorriso, cuore e mente aperta, ballo al ritmo di ‘ua here ho’i au ia ‘oe, cantata dal vivo e a suon di ukulele assieme alle dolcissime, gentili e sinuose insegnanti Angela Pikake Hulaohana e Marti Gallo della Scuola Hula Ohana. Il rientro è pieno di emozioni e riflessioni. Al termine, volge una giornata intensa ed indimenticabile.

DANZA IN FIERA 2023 alla Fortezza da Basso - “Guardo e faccio. Sbaglio e imparo” (BT) ALL YOU NEED IS DANCE. Pronta per un’altra edizione di Danza in Fiera, la più grande manifestazione internazionale del settore alla Fortezza da Basso di Firenze. Nonostante il cambio di gestione abbia riformulato, modificando in parte, disposizioni ed organizzazione, è sempre emozionante ritrovarsi in questo luogo con la stessa passione di sempre. Dopo uno scambio con Ilaria per suggerire qualche idea per il prossimo anno ed un paio di giri tra gli stands, partecipo alla mia prima lezione giornaliera con la dance coach cubana Alina Quintana. E’ emozionante provare il suo metodo innovativo di “danza classica no under 40”. Dalla sbarra a terra si passa alla sbarra, per concludere con il repertorio classico, dove provo ad impersonare Kitri, del Don Chischiotte. Ritrovo più tardi questa splendida imprenditrice assieme a suo marito, Carlo Carmine, con il quale mi intrattengo per scoprire i dettagli del programma riservato non solo a danzatrici ma anche ad insegnanti. Mi riprometto di ricontattarli ed intanto scappo via alla volta della mia lezione di tango con Salvatore Barretta e l’argentina Sofia Victoria Mira di Msp danza sportiva campania. La trovo divertente, simpatica, non al mio livello da principiante, ma comunque piena di spunti su cui lavorare. Il resto della serata è dedicata alle competizioni: cha cha cha, samba, rumba, valzer inglese e viennese, tango, slow fox trot, twist, e altri ancora. Coppie, tutte suddivise per fasce di età e categorie, volteggiano da un capo all’altro della sala in un turbinio di eccitazione. Vado via stanca ma contenta. Dopo una intensa giornata, spero il prossimo anno di partecipare ancora e di trovare una platea più grande di adulti, non solo come accompagnatori dei giovani talenti, ma come persone che ballano, che non smettono, nonostante il tempo che passa, perché la danza è per tutti e quindi anche lezioni, workshop, etc. lo devono diventare!

PARTITA SERIE A FEMMINILE FIORENTINA WOMEN VS HELLAS VERONA allo Stadio Gino Bozzi - Grazie a Rinascente per l’invito a partecipare alla partita Fiorentina Women vs Hellas Verona. Un’esperienza unica ed indimenticabile, per me, che nonostante non sia un’appassionata di calcio, ho esultato dalla tribuna ad ogni goal. Ragazze tenaci, giovanissime e veloci, che in perfetta sintonia hanno vinto non solo la partita ma oltrepassato un limite. Vedere donne in campo e non uomini è strano, diverso, quasi irreale. Sono contenta di aver tifato Fiorentina e di aver assaporato insieme a loro come dominare una sfida!

LEZIONE DI STORIA DELLA DANZA EGIZIANA di Nada Al Basha con Afrika Marco alla Scuola Immagine Danza - Un pomeriggio impegnativo presso la Scuola Immagine Danza, dove la nostra preziosissima maestra, Afrika Marco, ha organizzato una lezione tenuta minuziosamente da Nada Al Basha, sulla storia, le origini, le evoluzioni e gli stili della danza egiziana. L’apprendimento di questo tipo di danza non è affatto semplice. Lo studio della cultura orientale è complesso ed articolato ma tremendamente affascinante. Incontrare ed ascoltare donne come Nada, che raccontano della loro esperienza rappresenta per me un momento di profonda unione tra due mondi che si arricchiscono reciprocamente delle loro diversità. Mi piace pensare alla danza araba come ad una “danza mosaico”, ricca di contaminazioni. Imparare approfondendo il perché ed il come oggi viene intesa e vissuta questa arte ha un non so che di fantastico ed eccitante allo stesso tempo. Sono state quasi tre ore di forti emozioni, addolcite da prugne, uvetta, fichi secchi ed un dolce tipico egiziano, il “basbousa”, preparato con amore dalla mamma di Nada stessa. Veramente appagata torno a casa, riproponendomi di cogliere presto una seconda opportunità per continuare l’apprendimento, sempre con questa amorevole professionista d’eccezione.

CORRI LA VITA 2018 - Oggi "corri la vita" a favore e supporto di chi è diverso ma forte nelle avversità! Interessanti le tante mete culturali proposte in programma, impossibile visitarle tutte...

CORRI LA VITA 2019 - Una nuvola rosa nella città di Firenze che all’unisono offre solidarietà alle donne colpite dal tumore al seno aiutando la prevenzione. Corri La Vita in ogni angolo, tra punti di interesse culturale ed artistico, incluse zone aperte in seguito a riqualificazioni territoriali. A bocca aperta davanti a “Il Brindellone”, il carro del fuoco sacro pasquale, custodito gelosamente all’interno del suo alto deposito e durante la visita al Museo Stefano Bardini, dove l’originale del “Porcellino” di Pietro Tacca, “Il Diavolino” del Giambologna e le Madonne di Donatello simulano la grandezza del Museo del Bargello, tra scale ed ampie stanze circondate di sculture, dipinti, cassoni, cimeli di guerra e tappeti antichi, tutti brillantemente disposti dal nostro prezioso collezionista d’arte italiano. Giornata piena ed intensa di emozioni. Un piccolo collage di foto a ricordo dell’evento.

CORRI LA VITA GREEN 2021 - In una splendida giornata di primavera, indosso la maglia di Corri La Vita per l’edizione “green”, così da supportare la lotta al tumore al seno nonostante la pandemia, scegliendo tra le miriadi di mete a disposizione il verde della Limonaia della Boutique Hotel Palazzo Castri 1874. Il raffinato ed elegante giardino segreto nel quale è stata scattata questa foto, dove l’amore per l’ambiente si unisce al relax in un’isola di tranquillità che genera piacere infinito, rappresenta la solidarietà all’iniziativa e nello stesso tempo alla categoria fortemente impattata dal difficile momento.

CORRI LA VITA 2021 - Un’edizione speciale di Corri La Vita questo anno, che abbraccia l’intera Toscana, a conferma che la sensibilizzazione è sempre più forte di consapevolezza e generosità. Nonostante il tempo incerto ed il forte acquazzone pomeridiano, migliaia di cuori dipinti di rosso non si sono fermati. Hanno continuato a donare e a partecipare a questa importante manifestazione, assieme ad aziende, attività commerciali, personaggi dello spettacolo, del mondo politico e dello sport. E siccome la cultura non si riposa neanche durante il week end, centinaia di mete disponibili sparse sul territorio, da visitare in occasione della loro apertura straordinaria, facendo lunghe camminate all’aria aperta per promuovere altresì il movimento da soli o in compagnia. Un impegno, il mio, preso da anni e che mi vede parte attiva anche oggi per le strade di Firenze, in visita alla Gipsoteca a Porta Romana attraversando l’incantevole giardino delle scuderie reali, alla sede storica della Società Canottieri, dove ho avuto il piacere di vogare in un’attività di canottaggio sull’Arno assieme al team delle Florence Dragon Lady. Per concludere tra la bellezza e l’eleganza della mostra Seta presso il Museo Ferragamo. Una giornata intensa direi, carica di emozioni e ricca di novità a favore della causa.

CORRI LA VITA 2022 - CORRI LA VITA: quando si uniscono ricerca, sport, cultura, solidarietà e libertà. Più di 30000 anime in partenza e lo start è per le donne iraniane

CORRI LA VITA GREEN 2022 - Una giornata calda e poco soleggiata è il contesto ideale per una bella passeggiata all'aperto, immersa nel verde per un abbraccio di solidarietà.

CORRI LA VITA 2023 - CORRI LA VITA: un collage di oltre 37000 emozioni! Anche questo anno, raccoglie ed accomuna per la causa. Una ricorrenza di condivisione ed amore solidale. L’avverto negli occhi di chi incrocio durante l’articolato percorso di soste, dolci fermate che allietano la conoscenza. Ne godo in solitaria ed in compagnia. Un impegno che rinnovo ogni anno, come contributo e supporto attivo alla manifestazione. Visito luoghi insoliti e comunemente non accessibili al pubblico. Comincio da Casa Capponi, sede della Guardia di Finanza, per continuare nella piccola e raccolta, oltre che spesso chiusa al pubblico, Chiesa di Santa Monaca, per poi fare una sosta nello splendido Giardino del Marchese Malenchini. Concludo la mattinata a naso in su a Palazzo Viviani della Robbia, sede della Banca indipendente Passadore e di seguito all’interno dello storico Palazzo di Poste e Telegrafi. Una veloce pausa e poi mi fermo con calma a gioire, da bravo ingegnere, delle decine di strumenti e vari, tra cui spicca il Gabinetto di Fisica, con oltre 2.000 macchine e apparecchi originali, la più grande raccolta in Italia e tra le più? complete in Europa, presenti nella Fondazione Scienza e Tecnica. Quindi, intraprendo un pezzetto di strada in comitiva per una passeggiata tra le miriadi di ‘piante viventi’ nell’Antico Giardino dei Semplici, l’Orto Botanico, per concludere l’intensa giornata alla mostra ‘Visions’ nel Gucci Garden.

AILoveRunning Firenze 2017 - 4 Km. di solidarietà e natura!

AILoveRunning Firenze 2018 - Connubio tra solidarietà, sport, natura e cultura. 5 km. tra le Ville di Castello. Con ogni sognanti attraverso il Parco romantico della Villa medicea della Petraia, perdendomi tra le varie specie presenti nel giardino dell’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, mi fermo un attimo a godere della bellezza di Villa Corsini e Villa la Quiete prima di arrivare al punto ristoro di Casa AIL.

AILoveRunning Firenze 2019 - Come ogni anno un passo per volta fino alla meta, camminando sempre nello spirito della solidarietà.

AILoveRunning Firenze 2021 - Vento incessante, freddo, pandemia ancora in atto. Ritiro il pettorale n. 116 per la camminata solidale sportiva di 5 km. in presenza. Anche per questo anno l'impegno è rinnovato. Il mio contributo alla causa.

AILoveRunning Firenze 2022 - Il mio primo giorno a Casa AIL ed il primo anno alla #manifestazione di AILoveRunning come #volontaria. Entrambe giornate soleggiate e cariche di spirito di #solidarietà, #altruismo, #fratellanza, #partecipazione, #aiuto, #disponibilità, #unione, #comunanza, ... Ogni azione fatta con il cuore è tempo prezioso speso bene. Strafelice di essere stata con voi e tra di voi!

GIORNATA NAZIONALE DEL CAMMINARE "FIRENZE UNA CITTA' IN CAMMINO" e VISITA ORTO BOTANICO con GIARDINO DEI SEMPLICI al MUSEO DI STORIA NATURALE DI FIRENZE - Le scoperte improvvise sono sempre le più interessanti, come quella di UISP Comitato di Firenze, che insieme al Comune e vari altri enti ed associazioni hanno organizzato, in occasione della Giornata Nazionale del Camminare promossa da FederTrek, la passeggiata “Firenze una città in cammino 2019”. Tra i diversi disponibili, il percorso scelto, quello n. 1, di soli 2,5 km., prevedeva una camminata da Palazzo Vecchio all’Orto Botanico più una visita guidata ed approfondita del Giardino dei Semplici. Un gruppo coeso che si intricava tra le piante monumentali del Museo di Storia Naturale, godendo del giardino segreto e all’italiana, delle molteplici specie presenti nelle serre fredda e calda, riposandosi un attimo sotto un tasso, una sequoia o una quercia da sughero centenaria, entusiasmandosi infine davanti alla molteplicità in forma, colore e piccantezza delle diverse piante di peperoncino presenti. Manifestazioni come queste, aiutano a migliorare la qualità della vita partendo dall’attività fisica leggera come il camminare, soprattutto in un contesto urbano, non solo dal punto di vista motorio ma anche psicologico, in quanto permettono la socializzazione e quindi l’integrazione nel tessuto cittadino anche tra culture diverse. Soddisfatta della piacevole mattinata trascorsa, mi riprometto di partecipare ad altre camminate riproponendomi di scegliere percorsi sempre più lunghi per una maggiore resa finale sotto tutti i punti di vista.

"CASCINE IN FIERA 2019" al Parco Le Cascine - Fermarsi ad ogni banchino in una giornata soleggiata non ha prezzo, soprattutto quando torni a casa piena di cianfrusaglie ma contenta di aver respirato l'aria del mercato affollato.

MOSTRA MERCATO PRIMAVERILE DI PIANTE E FIORI 2019 al Giardino dell'Orticoltura - Tripudio di colori, varietà di piante e fiori arricchite da eventi, in uno dei giardini più belli di Firenze. Una particolarità di questa edizione della Mostra Mercato Primaverile è quella della rosa di Jericho, immortale e preziosa anche se all'apparenza aridamente chiusa in se stessa.

MOSTRA MERCATO PRIMAVERILE DI PIANTE E FIORI 2022 al Giardino dell'Orticoltura - Tripudio di colori e profumi, quest'anno arricchito dalla presenza di una splendida giornata di sole, che lascia gli insetti volteggiare nell'aria, adagiarsi tra un fiore e l'altro a cercare e a dare il nettare della vita! L'appuntamento, in presenza, segna l'inizio effettivo della fase endemica del Coronavirus. Moltitudini di gente senza mascherina a sentire finalmente odore di nuova normalità. L'originalità della mostra annuale, si conclude, dopo ore di osservazione di piante e fiori, all'interno del caldo tepidario del giardino dell'Orticultura. Mostre di acquerello e olio su tela, si intervallano a cerchi multidimensionali di indubbia unicità e rappresentativi del tumultuoso e passionale essere donna delle loro protagoniste. Un sereno e generoso momento in cui la natura incontra la mia anima a pieno viso e vi dialoga apertamente.

MOSTRA MERCATO PRIMAVERILE DI PIANTE E FIORI 2023 al Giardino dell'Orticoltura - Vivi Firenze, alla Mostra nel Giardino dell'Orticultura. In una giornata che doveva essere di pioggia, splende improvvisamente il sole! Amo piante e fiori da sempre e questa esposizione, rappresenta un'opportunità per accrescere il mio interesse, coltivando la passione per le specie più insolite, originali, che s'innestano in un connubio perfetto con il tripudio di colori di diverse forme e dimensioni. Mi lascio inebriare dal profumo delle rose, pur constatando, che quelle più belle all'occhio non sempre ne possiedono... e sorrido, pensando al riscontro nel mondo reale di quanto appena detto. Entro nel Tepidarium del Roster per un saluto alla mia cara amica Sara, che espone pure per questa edizione la sua arte fluttuante che sa di tenerezza primaverile. Così, anche questa volta, torno a casa contenta, con la mia pianta di basilico a foglie larghe e gli occhi pieni di varie sfumature di luce variopinta. Il mio immancabile appuntamento con la natura è stato appagato!

MOSTRA MERCATO AUTUNNALE LE DI PIANTE E FIORI 2023 al Giardino dell'Orticoltura - Insolito recarmi per l’edizione autunnale alla Mostra di piante e fiori presso il Giardino dell’Orticoltura e per di più in compagnia. Di solito mi aggiro tra i vari stand completamente sola ed assorta a scoprire le ultime novità del settore, dilettandomi a fotografare i fiori più belli. Quasi al crepuscolo ha tutto un'altra luce, anche il Tepidarium del Roster dove ci rechiamo per un saluto alla mia cara amica Sara, ospite fissa della manifestazione con la sua installazione “COCOON”, di cui potete leggere la mia emozione espressa in lettere poco più giù. E’ una calda domenica di ottobre, la gente è tantissima nel parco, a dimostrazione della riuscita dell’evento e soprattutto dell’interesse per le specie presenti. Sulla strada del ritorno, si discute ancora dei colori e dei profumi e di quanto tutto ciò generi serenità, la stessa che ognuno di noi si porterà a casa stasera.

DISCOTECA "EL PAVOREAL", EX DISCO ANTELLA - Notte magica grazie al dj che preparava cocktail di musica anni 70, 80 e 90 mentre tra un drink ed un passo di danza la mente, inebriata di luci stroboscopiche ed ambiente coinvolgente, vagava libera alternandosi tra passato e presente. Ottima organizzazione, servizio security eccellente con spazi abbondantemente larghi per ballare e chiacchierare, il tutto riservato solo ad un pubblico adulto, over 35. Esperienza da ripetere e consigliare a chi, nel week end, cerca un momento di svago in tutta tranquillità e lontano dal centro città senza rinunciare al divertimento, assicurato!

FESTA GRECA 2019 - Serata fredda ma riscaldata dall’anima della cultura greca. Grazie alla mia ex collega nonché amica italo-greca non solo per esserci ritrovate dopo tanto tempo ma anche per i suoi consigli su cosa mangiare e bere. Unico neo della manifestazione scandeccese le lunghe file, allietate però da balli folkloristici e discorsi tra donne, in attesa di ritirare dolmades, pitas gyras e baklava inondate da birra mythos

"RAMPE IN FESTA" alla FONTANA DEL POGGI per la sua riapertura - Giusto in tempo per festeggiare “La Fontana Ritrovata” tra giochi di luce, suoni e colori, opera del grande Poggi che dopo un secolo torna ad incantare con il gorgoglio dell’acqua che zampilla in un gioco fluttuante dalle sue rampe. L’incanto della notte ed il narratore che racconta della storia che fù, accompagnato dalla quasi diafana ballerina ondeggiante nell’aria al ritmo di una musica di altri tempi, fanno sognare nella magica Firenze.

F-LIGHT 2015 al Ponte Vecchio - Le opere di Caravaggio, Michelangelo, Donatello, Da Vinci, Modigliani, van Gogh, Monet, Renoir, Cezanne, Picasso, Mirò, Botero, Klimt, Kandinsky, Warhol, Frida Kahlo e tanti altri, avvolte in un turbinio di luci, deliziano il mio occhio, mentre le mie orecchie sono intente ad ascoltare le inconfondibili note di Ludovico Einaudi. La mia anima frema nella fredda serata invernale, nell'osservare, fisicamente, immobile, la facciata di Ponte Vecchio, sulla quale vengono proiettate le immagini, e dove sotto, scorre lento l'Arno. La creatività si sprigiona in tutta la sua energia per F-Light 2015, in occasione dell'anno internazionale della luce, proclamato dall'Unesco. Grazie Firenze, è il più bel regalo di Natale che potessi farmi! L'arte, la creatività, vista attraverso la luce di colori immersa nelle note musicali. Touché! Questa è una delle mie più potenti forme di energia!

"GENIUS LOCI 2018". ALLA SCOPERTA DI SANTA CROCE - Genius Loci, rappresenta un’imperdibile occasione per conoscere più a fondo il carattere del Complesso Monumentale di Santa Croce. Ascoltare racconti di scrittori e intellettuali, voci melodiche, incantarsi poi, al tocco unico e originale degli strumenti, osservare con occhio “notturno” la miriade di luci e colori che suscitano emozioni lontane nel tempo, riportando alla storicità del luogo, è impagabile. Entrare nell’armoniosa ed elegante Cappella de’ Pazzi e perdersi tra le improvvisazioni di stile jazz-contemporaneo con Pasquale Mirra e i suoi strumenti, di cui il vibrafono diffonde la sua ricerca del suono nello spazio, lungo il correre del tempo. Attraverso il suggestivo Chiostro di Arnolfo, passeggiare nel Chiostro del Brunelleschi immergendosi completamente nell’atmosfera jazz con la “First Lady” Tiziana Ghiglioni e il suo progetto di trait d’union di rivisitazione tra vecchi brani, contaminati e in free form, accompagnata al pianoforte dalle abili mani di Gianluigi Trovesi e dall’espansione del fiato di Umberto Petrin al sassofono e clarinetto. Il percorso conclusivo nel Cenacolo, lascia spazio, in forma del tutto sperimentale e improvvisata, al duo Maria Mazzotta e Redi Hasa. Un viaggio attraverso l’Adriatico che unisce i Balcani e i Carpazi con le regioni del Sud Italia, di cui i dialetti rappresentano il collante dei luoghi stessi.

"GENIUS LOCI 2022". ALLA SCOPERTA DI SANTA CROCE - ANIMA_L è il progetto visionario di Messerklinger e “Vicio” Vicini dei Subsonica a cui ho assistito dalla prima fila del Cenacolo di Santa Croce, in occasione di Genius Loci, per riscoprire il Complesso in maniera nuova ed autentica. Arte, scienza ed attivismo si fondono con la voce suadente di Licia, il basso di Luca ed il violoncello di Bea Zanin. Podcast, luci e reinterpretazioni di vecchi brani fanno da contorno ad un contesto sonoro in grado di generare nello spettatore un senso di benessere interiore che spinge alla gentilezza e che proiettato nell’ambiente circostante, si muove verso una nuova consapevolezza del tutto. Un momento unico vissuto sempre nella splendida cornice fiorentina.

"GENIUS LOCI 2022". ALLA SCOPERTA DI SANTA CROCE - Seconda serata per vivere l’atmosfera in notturna del Complesso di Santa Croce tra il Cenacolo, i Chiostri e la Cappella Pazzi. Luci colorate e lucidi che prendono vita sotto le mani sapienti dell’illustratrice Cecilia Valagussa mentre la voce dolcissima della musicista Marta Del Grandi intona inni alla natura. Rivivo il teatro delle ombre orientale prima di assistere velocemente all’esibizione del sassofono di Javier Edgardo Girotto, che distribuisce il suono in maniera piena e rotonda nella Cappella affollata. Ma il fulcro della serata è nel Cenacolo, dove si esibisce Markus Stockhausen, uno dei più grandi trombettisti al mondo, padrone di jazz e musica classica contemporanea con questo strumento. E’ affiancato dal bravissimo ex percussionista del Teatro della Scala, Lino Capra Vaccina e da Alireza Mortazavi che incanta suonando l’antico Santur. Il calore della musica e l’effetto dell’unione di genti che rivivono la vecchia Santa Croce, fanno sentire meno il freddo e durante il tragitto di ritorno a casa a piedi, le note riecheggiano negli orecchi con l’intensità del suono che avevano prodotto.

"GENIUS LOCI 2023". ALLA SCOPERTA DI SANTA CROCE - La Via edizione di Genius Loci al via già da ieri, che vede gli “ospiti”, come me, aggirarsi tra i Chiostri, il Cenacolo e la Cappella Pazzi all’interno del Complesso dell’Opera di Santa Croce, questo anno parla di accoglienza. Un’emozione da condividere a pieno con i presenti agli inediti concerti che si susseguono fino a notte fonda, perfino all’alba! Scelgo Gabriele Coen&Aleph Trio incuriosita dal loro repertorio di canzoni yiddish provenienti dall’Europa Centro-orientale, quelle sefardite delle varie comunità del Mediterraneo, nonché dai loro molteplici progetti sulla musica strumentale ebraica. Melodie struggenti di popoli che vagano per il mondo, di gente che soffre, che si ama… seduta sul prato nel Chiostro del Brunelleschi, li ascolto accanto ad un roseto, ed immagino, cercando il riposo dentro ai loro strumenti: sax, clarinetto e pianoforte, con un accenno di ukulele. Arrivo alla fine e corro diretta dal contrabbassista britannico Barry Guy e la violinista svizzera Maya Homburger, tra i primi nel panorama internazionale di musica classica, contemporanea e barocca. Stasera fanno dell’improvvisazione un’arte, un esperimento dove conoscenza e tecnica, si uniscono al cuore. Trascorro dei momenti trascendentali e pieni prima di lasciare la Cappella Pazzi verso il Cenacolo, dove è appena iniziata “Una cosetta così” di Ghemon. Uno spettacolo che lo vede raccontarsi e cantare in maniera del tutto inusuale, per una tranquilla e serena conclusione di serata.

ESPERIENZA SENSORIALE "I CINQUE SENSI" a Casa Martelli - Senza dubbio stimolante l’esperienza sensoriale organizzata dall’Associazione Amici dei Musei di Palazzo Davanzati e Casa Martelli Onlus per riscaldare un freddo pomeriggio fiorentino. L’occhio rimane incantato durante la breve visita alla Casa, mentre la mente rievoca tempi lontani toccando un abito in puro cotone alla francese o in pura seta intanto che si ascolta il suono della viola prodotto dal muoversi di abili mani. Il percorso continua attraverso il gusto, tramite una liquida cioccolata al gelsomino, tipico ed esclusivo vezzo dell’epoca rococò, profumata e gustosa, servita in tazze di ceramica di Montelupo realizzate artigianalmente per l’occasione, con impresso lo stemma della famiglia Martelli. Il senso mancante, l’olfatto, viene inebriato dal profumo usato dalla regina Maria Antonietta, “Eau de Fleurs D’Oranger”. Essenza riprodotta dal maestro profumiere unicamente in questa occasione secondo un’antica ricetta: fiori d’arancio, ambra grigia di balena e muschio di cervo. A conclusione, un augurio che simili iniziative possano ripetersi copiose, magari ogni giovedì, sempre nella splendida cornice del Museo.

"LE AFFINITA' OLFATTIVE" ne Il salotto di Casa Martelli - Torna a splendere il Salotto di Casa Martelli grazie all’evento organizzato sulle affinità olfattive, dove i cinque sensi vengono sapientemente stimolati da Elisa Bachi, Mauro Emusici, Cristina Petitti, Mattia Scavuzzo e compagnia in una serata che sa di altri tempi. Il ‘700 e la cultura, sempre fonte di eleganza e raffinatezza nella sua forma più pura di espressione. Dagli abiti su misura, riprodotti con le stoffe e secondo i dettami di una volta, alla musica, al sorbetto al limone, preparato secondo la ricetta tradizionale e servito in antiche porcellane, agli oggetti come la tabacchiera ed il ventaglio, il cui uso è vissuto attraverso le parole che descrivono minuziosamente ogni dettaglio. Prima di andar via, inebriati dall’essenze “aroma floreale” e “muschio di castoro”, preparate appositamente per l’occasione dal nostro abile maestro profumiere, non si può far a meno di ascoltare l’accurata descrizione della loro preparazione e dell’uso che se ne faceva, per poi portarne sulla pelle il suo temporaneo effetto seducente.

WORKSHOP "AROMASOPHIA, L'ESPERIENZA TRA OLFATTO E FILOSOFIA DEDICATA ALLA ROSA alla Rinascente - Aromasophia, l’esperienza tra olfatto e filosofia dedicata alla rosa è stata un gran successo, grazie allo spirito di condivisione che si è venuto a creare tra tutti i partecipanti al workshop, stimolati opportunamente dalla giornalista e beauty editor Elisabetta Invernici, in Rinascente nei panni di consulente filosofico di Phronesis. Così, partendo dall’essenza della rosa e da ciò che evoca il suo profumo, dopo oltre un’ora, in un clima di scambio collaborativo, il “gioco” si è spostato su diversi fili conduttori… proiettando vari scenari come punti di arrivo dell’incontro. Il risultato scaturito, è stato un miglioramento dell’approccio alle cose del mondo, stimolo per una visione del vivere di qualità mediante l’uso costante di buoni pensieri.

INCONTRO con l'ELETTRICE PALATINA nella Sala del Fiorino di Palazzo Pitti - Brillante l’interpretazione di Florinda Nesticò perfettamente calata nei panni della principessa Anna Maria Luisa De’ Medici. Nella sala del fiorino di Palazzo Pitti, si respira un’aria di fermento, soprattutto durante la lettura dell’art. 3 del Patto di famiglia, che sancisce lo Stato, il Granducato di Toscana, come unico erede di tutto il patrimonio della famiglia più nota di Firenze. La città deve il suo presente e futuro a questa donna rigida, fredda ed autoritaria, l’Elettrice Palatina, che ogni anno, vuole ricordare nell’anniversario della sua morte.

"ART WITH LOVE" COURSE OF RENAISSANCE PAINTING at Palazzo Bruciato - My first time at the “ Art with Love” School started with a three days course of Renaissance painting taken from Stephen Ninnes and his collaborator Alessandra Camèra on the ground floor of Palazzo Bruciato. Scared as all artists at the first experience, I followed, during the days, my love for art and desire of expression using a blank canvas approach. Amazing to share moments and common interests with other participants and learn from Steve, not only to use techniques, but especially how to promote and accept the change towards an innovation perspective, simply using “100 layers of color” to paint the “Monna” of Leonardo. I completely embrace your thought Steve: “love, passion for art is the Why, the following step is to know no What we do, but before, How we do. Thanks to you, I am learning how to paint my patience, with gentle, changing from the dark colors to that clear, creating a background and shaping the image. I still remember when you used the canvas on which I am still working… it has been an honour for me and the picture fully represents the power of sharing! So, I will continue to learn from Alessandra in Florence, planning in the future, to visit and paint, in Brisbane free space too.

PASSAGGIO DEL SOLE DALLO GNOMONE del Duomo - Festeggiando il solstizio d’estate nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, dove grazie all’indicatore solare più grande del mondo, lo Gnomone, si osserva a mezzogiorno fiorentino quando il sole raggiunge il punto più alto rispetto alla meridiana. Tramite il passaggio della luce dal foro della bronzina posizionata a 90 metri di altezza sotto il finestrone della Cupola, il disco solare si sovrapporrà perfettamente su quello di marmo posto sul pavimento del Duomo. Fenomeno estremamente coinvolgente ed entusiasmante.

WORKSHOP "AMOR ORIGAMI" DI ORIGAMARE al Mercato Centrale di Firenze - A scuola di Origami presso il Mercato Centrale di Firenze con Kumi Suzuki a provare per la prima volta ad imparare “l’arte di piegare la carta”, esercitando manualità, sviluppando garbo, gentilezza e delicatezza, senza trascurare i piccoli dettagli. Così, alla fine della lezione, la mia ghirlanda con camelia giapponese seguendo la tecnica della dolce e bravissima maestra è stata creata! Grazie Origamare per questo nuovo approccio al saper fare semplice e creativo.

POSTURA E MOVIMENTO DI LEOPOLDO ZANUCCOLI - Grazie ad un'amica sono entrata in contatto con Postura e Movimento di Leopoldo Zanuccoli, tutor, allenatore e soprattutto insegnante del Metodo Feldenkrais. Una settimana intensa di esercizi e carica di emozioni, dove ho conosciuto un maestro eccezionale, con il quale mi sono trovata benissimo sin dalla prima lezione, considerando che l’online non è la mia passione. Empatico, serio, professionale e preparato, con un pizzico di simpatia ed un’impeccabile organizzazione ha portato avanti, ogni giorno, 90 minuti di ginnastica posturale e Feldenkrais. La mia curiosità mi ha spinto così a provare questo metodo, lento, che attraverso step evolutivi, porta il corpo ad una nuova consapevolezza, senza alcuno sforzo, migliorando la percezione di ogni suo punto sul terreno. Uno screening di ogni singola parte mediante un’analisi accurata sui punti di appoggio e sul loro cambiamento progressivo in seguito a registrazione di questi stessi cambiamenti da parte del sistema nervoso. Un’esperienza interessante e molto rilassante, una sfida con me stessa, abituata a ritmi veloci ed impostati tipici delle scuole di danza. Un modo diverso di vedere la tecnica del movimento e di apprezzarla con tutti i benefici che ne derivano.

SOPHIA LOREN ORIGINAL ITALIAN FOOD - Un pomeriggio da addolcire in compagnia, assaporando oltre ad un buon caffè, la particolare sfogliatella “liscia”, in occasione dell’apertura del Sofia Loren Original Italian Food. In attesa di gustare altre “stellate” prelibatezze campane in terra fiorentina, comodamente adagiata su una poltroncina di velluto rosa, possibilmente al suo interno, pianifico la mia prossima proposta culinaria in questo luogo incantevole, di impronta tipicamente italiana

BUONERIA - Stimolante l’aria che si respirava alla Buoneria, dove in occasione dell’aperitivo organizzato da Bella di Around Florence, arte e musica hanno fatto da contorno alla convivialità. La terrazza circolare offre un gradevole panorama del Parco Le Cascine, perfetto punto di partenza dopo un periodo pandemico abbastanza lungo e lontano da incontri e divertimento. Un’ ottima organizzazione dell’evento ed un servizio eccellente, contornato da foto ricordo e video di presentazione, hanno permesso il collaudo di un progetto ben più vasto, che prenderà piede soprattutto nei prossimi mesi

OENOTHEQUE i LOVE YOU - Una piacevole ed inaspettata scoperta quella dell’OEnothèque I Love You per un fuori meta nelle meravigliose campagne senesi in compagnia della mia amica Margherita, per festeggiare i nostri compleanni appena passati. Christian e Martina, rappresentano un team vincente non solo nella vita privata ma anche in quella professionale. Così, a dispetto dei sostenitori del “meglio separati negli affari”, la generosa coppia di imprenditori di origini nordiche, trapiantata a Poggibonsi, equilibra il ménage grazie a tanto amore. Sentimento che riversa parimenti nei piatti che presentano con verve ed originalità, non solo estetica ma soprattutto di gusto. Il tutto accompagnato da vini a tema di sapori! Un filetto di tonno rosso, in crosta di pistacchio e verdure al forno (la famosa ratatouille), inebriano le mie papille, deliziate in dolcezza dalla panna cotta al nero di seppia con riduzione di birra artigianale “Gambolungo” e cioccolato bianco. Accompagnamento con bollicine, passito di Panizzi e moscato reale passito della Masseria La Sorba, prima di concludere con un buon caffè caldo in tazza.

BALAGAN BISTROT CAFE' alla Sinagoga Ebraica di Firenze - “Rinascere insieme: comunità in dialogo” è il tema trainante della serata presso la Sinagoga Ebraica di Firenze. L’apertura delle porte è estremamente significativa. Ad accoglierci, in giardino, la Tingo Band e tanti cuori che battono all’unisono. Scopro la cucina tradizionale ebraica grazie al Balagan Bistrot Café, dove Jean Michel Carasso delizia il mio palato con la ruota del Faraone, il cavolfiore fritto, la crema di zucca alle spezie accompagnata da un gustoso pane. Piatti ricchi di storia, tipicamente preparati per occasioni particolari, nel giorno di ShabbatBeshalach, per la festa di Hanukkah e per la cena di Rosh-ha-shanà, il capodanno ebraico. La mia penna scrive di emozioni e valori condivisi questa sera e degli intensi sentimenti vissuti in comunione ai presenti. Ascolto a tutto orecchi il Rabbino Capo di Firenze parlare di Talmud ed il mio intelletto si innamora della discussione che vede anche affrontare, tra innovazione e tecnologia, la traduzione in italiano di uno dei testi più antichi, il Talmud Babilonese. La conclusione è da mille e una notte con il concerto della bravissima Evelina Meghnagi, che unisce nella sua voce e con la sua presenza, lingue antiche e ritmi universali di tradizioni diverse, accompagnata dal suo sapiente trio. Uno scambio con il gruppo per le congratulazioni alla fine e due battute con gli amici vecchi e nuovi concludono il tempo prezioso trascorso in un contesto in cui, ancora una volta, la diversità è fonte di crescita personale.

L'EREDITA' DELLE DONNE 2021 - L’Eredità delle Donne 2021 torna protagonista per un week end ricco di eventi e manifestazioni da seguire dal vivo o anche on-line. Dal vasto programma ho selezionato alcuni interessanti incontri a cui ho partecipato attivamente. Al Florence Learning Center, per la prima volta il Women’s Network di Baker Hughes, ospita un talk tutto al femminile sulla transizione energetica. Figure operanti in settori diversi, libere ed illuminate, condividono la loro esperienza che è da ispirazione a nuove forme di cambiamento, un messaggio positivo di crescita individuale. In tale contesto, mi piace ricordare la frase di Cecilia Del Re: “bisogna avere il coraggio di essere se stessi per portare avanti le proprie convinzioni e sogni”. Presso la Libreria Marabuk, invece, Maria Cristina Fusari, attraverso i libri ed una forbita presentazione, ci parla durante un interessante laboratorio, delle tecniche di declutturing e space cleaning di oggetti ed impegni che stanno alla base di una buona organizzazione, per una migliore gestione del tempo e dello spazio. Da non dimenticare, per benessere ed organizzazione del lavoro, che il multitasking riduce la produttività del 40%. In seguito, grazie a Sara Del Bene ed al suo workshop interattivo “Energia Creativa”, sperimento l’installazione assieme a due bambini. Protagonista dell’eterno cambiamento sviluppato in maniera collettiva, do il mio contributo alla “tela colorata” in legno che viene a formarsi dall’intreccio dei fili di canapa tinti di colore rosso, giallo e verde. Il risultato è quello di sviluppare consapevolezza di sé, controllo delle proprie scelte, decisioni e azioni, sia nell'ambito delle relazioni personali che sociali. Un eccitante laboratorio innovativo, applicabile anche a realtà aziendali per modellare gli ambienti lavorativi in maniera sana e dinamica. Infine, eccomi al concerto dedicato alla grande figura di Clara Wieck Schumann, moglie di Robert, nell’anniversario dei 125 anni dalla sua morte. Presso il nuovo Auditorium Antonio Rosai, in una zona altamente riqualificata, il romanticismo si espande in musica, canto e parole in Sechs Lieder Op. 13 e Soireés Musicales Op. 6, grazie alla freschezza del soprano Gaia Matteini espressa in poesia, che lascia il posto alla sua lirica superata in seguito dal piano, appassionatamente suonato dal bravissimo Niccolò Nardoianni. Un delicato inno all’amore, alla natura ed alla donna in una bella domenica mattina fiorentina.

L'EREDITA' DELLE DONNE 2022 - Una nuova edizione di L’eredità delle Donne attraversa l’intera città di Firenze durante tutto il fine settimana. La direzione artistica di Serena Dandini non delude neanche questo anno. Scelgo di partecipare a “Coraggio e innovazione per il mondo che vogliamo” organizzato dal team delle Women's Network di Baker Hughes presso il Florence Learning Center. Mi piace la condivisione della consapevolezza che ogni speaker manifesta durante l’intervento. Si parla del progetto Scart di Herambiente, di sostenibilità sociale con Dynamo Acadamy, mentre la moderatrice, affina esibendole intensamente le sue bellissime doti di attrice. I giovani nelle PMI o in politica costituiscono una fresca rappresentazione sul palco ed i padroni di casa, tra transizione ecologica e diversity, equity & inclusion danno un forte contributo alla riuscita dell’evento, completato da un aperitivo di networking per approfondire le tematiche trattate. È al Teatro Niccolini la serata inaugurale de L'Eredità delle Donne, il festival dedicato all'empowerment e alle competenze femminili. Serena Dandini e Orsetta De Rossi duettano con la natura, mentre filosofia ed attivismo parlano italiano non solo ai presenti in sala ma anche a quelli in diretta streaming. Una serata da ricordare, anche per la presenza sempre più copiosa di uomini, purtroppo in gran parte ancora unici attori protagonisti di quelle scelte che fanno salire la percentuale dell'uguaglianza di genere. Riesco a partecipare ad un ultimo incontro la domenica mattina, all’Auditorium Ottone Rosai. Amor fatale: quattro donne e un destino il titolo, dove un’intensa soprano Gaia Matteini, accompagnata al pianoforte da Niccolò Nardoianni, interpreta le donne verdiane in occasione della ricorrenza dei 150 anni dalla prima rappresentazione dell’Aida alla Scala di Milano. Un bel concerto in forma scenico-narrativa, con parti solo suonate, cantate o narrate tratte dal programma di Giuseppe Verdi: Aida, Otello, Forza del destino, La Traviata. In prima fila e per l’Eredità delle Donne, un’altra imperdibile occasione per parlare al femminile.

L'EREDITA' DELLE DONNE 2023 - Una nuova edizione di L’Eredità delle Donne è appena partita portando lo stendardo in onore della ‘Madre della Patria’. Dedicato ad una figura a me molto cara, Anna Maria Luisa de’ Medici, fonte di ispirazione, coraggio e tenacia, matriarca della cultura italiana e fiorentina in particolare, la ben nota Elettrice Palatina viene anche oggi ricordata per la sua grande generosità.
Incontro tante donne durante la manifestazione, partecipando altresì ad un paio di eventi organizzati sull’empowerment al femminile.
Scelgo di entrare a conoscere il mondo dell’architetta Maria Letizia Longo, una formidabile donna che, affetta da malattia autoimmune, ha reagito alle difficoltà, imparando a guardare con gli occhi dell’opportunità tramite gli oli essenziali.
Il miglioramento della condizione emozionale, laddove quella fisica non poteva cambiare è diventato il suo mantra, da condividere con tutti coloro che sono abbastanza curiosi da volersi cimentare nella psico-aromaterapia, per arrivare al trionfo dell’Io.
Non è una semplice ‘profumiera artigianale’, ma molto, molto di più e lo scopro attraverso il workshop che ha minuziosamente preparato questa mattina, avente come tema l’’essere sé’, il profumo botanico n. 11, l’ultimo in linea, composto appositamente allo scopo di generare la centratura personale di ognuno dei partecipanti, diversa e unica nel suo genere.
L’Olfattorio Arômantique è piccolo ed accogliente e vi si accede attraversando un bellissimo giardino interno.
Il processo di apprendimento esperienziale, aiuta a sviluppare l’intelligenza intuitiva ed emotiva, lavorando sull’immaginazione, tramite la percezione olfattiva.
Attraverso gli odori, costruisco così il mio percorso, componendolo numero per numero, ognuno dei quali rappresenta una piccola parte inconscia di me. Annuso e ricevo la spiegazione del significato simbolico dir quell’essenza, quello rappresentativo della pianta e non del profumo, che descrive il mio inconscio e come in quel momento si manifesta nel quotidiano.
Il libro ‘Il Profumo Perfetto” ed uno scambio di idee su come un brand possa essere ricordato non per il suo logo visuale o musicale ma per quello olfattivo, mi genera una scintilla, imprimendosi velocemente nella mia memoria più di ogni altra cosa.
Una rara e preziosa scoperta da alimentare nel prosieguo e sicuramente da promuovere attivamente.
Se la mattina l’intelligenza e le emozioni vengono stimolate dai profumi, nel pomeriggio invece, è la Mental&Business Coach Sara Santoni che mi viene in aiuto durante il mio percorso di scoperta al nuovo, in ottica del miglioramento continuo.
Il suo corso sulle strategie di comunicazione efficace è un ottimo esercizio nella palestra SMS Rifredi di Firenze.
Tra il focus di oggi, apprezzo molto i 9 profili psicologici e la semantica efficace e tossica.
Se è vero che bisogna conoscere se stessi per comprendere gli altri, è parimenti importante classificare (e qui entra in gioco l’aspetto psicologico) le personalità che contraddistinguono temperamenti e caratteri e che quindi consentono scelte e comportamenti.
La parola magica è Enneagramma, fine strumento di comunicazione, grazie al quale, dopo qualche ora di studio, affiancata dalla bravissima Sara, riesco ad incasellarmi come riformatore, individualista, investigatore ed entusiasta. Un mix di vizi e virtù da affinare nel tempo per migliorare le relazioni sia dal punto di vista personale che professionale.
I mini dialoghi come esercitazione confermano quanto detto.
L’uso delle ipnowords non è banale. Adoperate correttamente permettono di creare valore a quello che si vuole comunicare, influenzando l’anima ed il pensiero oltre che il cuore dell’interlocutore.
Un passaggio difficile ma necessario durante il mio percorso evolutivo, per l’uso corretto di una semantica efficace piuttosto che tossica.

Un anno di Luce! Storie di diversità, inclusione, coesione al Teatro La Pergola - Parte integrante del festeggiamento per “Un anno di Luce! Storie di diversità, inclusione, coesione” presso il Teatro La Pergola di Firenze. Dall’alto del mio palchetto riservato, ho potuto godere di una visione più ampia e profonda dello spettacolo in forma di talk, sport, musica e danza. Rivista e canale digitale, il progetto di Qn Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno è ampiamente supportato da una vasta gamma di personaggi. Trai i tanti, è stato un vero piacere ritrovare Claudia Segre e poterla ringraziare personalmente per il supporto datomi durante questo ultimo anno, così come ascoltare l’incantevole voce di Francesca Michielin dal vivo. Un intenso momento di spunti e riflessioni, dove la condivisione di pensieri ed esperienze e l’unione di valori comuni illuminavano e scintillavano sul palcoscenico propagandosi nell’intera sala.

Festival Luce! 3a Edizione sintonizzati sul presente, progettiamo il futuro nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio - Una giornata piovosa ma allo stesso tempo luminosa la definirei.
A Palazzo Vecchio oggi si festeggia il terzo anno del canale digitale che parla a tutte le fasce di età.
In forme differenti tratta di diversità, inclusione, sostenibilità, diritti civili, coesione sociale.
Un progetto a cui contribuiscono i giornalisti del gruppo QN Quotidiano Nazionale integrandosi con La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno, tutte semplicemente dirette dalla Direttrice Agnese Pini, per la quale nutro una profonda ammirazione, come donna e come professionista.
Gli ospiti, dallo spettacolo alla politica, all’economia, si intervallano sul palco, ognuno portando la bandiera della condivisione del pensiero personale e molto spesso, anche della partecipazione attiva al progresso del singolo individuo e quindi dello stesso nella collettività.
Ascolto, ascolto, ascolto, … per ore, parole, a volte concretizzate, altre ancora che inseguono un ideale, ma attente al futuro, quello stesso che tanti giovani oggi inseguono in questo stesso posto assieme a me.
Ritrovo l’intrattenimento intelligente del Prof. di fisica Vincenzo Schettini, la cara Claudia Segre, che mi è stata vicina in un momento difficile della mia vita e poi le istituzioni fiorentine; il nostro bravissimo Sindaco Dario Nardella conclude in bellezza con l’esibizione a mezzo violino di Pastello Bianco assieme a Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari.
Un elenco lungo dove siamo e ci sono, tutti, anche coloro, che per citare una frase di testata, troppo spesso vengono messi a tacere, e ai quali Luce! dedica questo splendida edizione del Festival.

DEGUSTAZIONE vini, olio, salumi e formaggi - Podere Poppi - BRANCAIA presso la Località Poppi a Radda in Chianti - Attraverso il suggestivo panorama del Chianti, tra strade sterrate e cacciatori arrivo al Podere Poppi, a Radda in Chianti, per la degustazione a “Brancaia”. Fuori stagione, con la pandemia e soprattutto in una fredda e piovosa mattinata quasi invernale, il posto ed il personale, sono praticamente a completa disposizione per guidarmi attraverso i prodotti tipici del territorio. Appassionata di vini, scelgo di fare il taste di etichette provenienti da due terroir differenti, la Maremma Toscana e il Chianti, e di farlo in purezza. Così, il colore rosso brillante e le note di ciliegia, accompagnano il mio sguardo e rinfrescano il mio palato per un Sangiovese Chianti Classico che risulta essere vincente nella mia scala di preferenza, accompagnandosi perfettamente alla selezione di salumi di Cinta Senese Casamonti, che prediligo particolarmente, assieme all'olio extravergine di oliva DOP, liscio e gentile. Quindi è il turno del N.2, Cabernet Sauvignon in purezza, strutturato e robusto, che evidenzia il clima più caldo della Maremma e che, per mio gusto, ben si sposa con un’eccezione del contesto, il prosciutto ungherese. La gran selezione di pecorini dell’Azienda Nonno Lancia, invece, conclude il mio tour al tavolo con Il Latraia, un vino elegante, ad intensità di colore superiore e più robusto ai precedenti, con un 40% di Petit Verdot, 40% di Cabernet Souvignon e 20% di Cabernet Franc. Mi riprometto di ritornare in primavera per una visita tra i vigneti e la cantina, in modo da scoprire il processo di vinificazione dall’uva al bicchiere, nonché di gustare la pasta fresca secondo ricette tipiche dello chef sulla terrazza panoramica.

Premiazione CONCORSO FOTOGRAFICO 2020: "Un Natale da ricordare o da dimenticare" al Centro Creatività Cultura della SMS di Rifredi - A distanza di un anno, presso la SMS di Rifredi, finalmente, assieme all’Associazione Creatività e Cultura si è potuto acclamare con tanto entusiasmo non solo le festività in arrivo ma soprattutto il ritorno alla nuova normalità. Due i temi dominanti della serata, il Concorso fotografico 2020: “Un Natale da ricordare o da dimenticare” e la riffa di beneficenza per aiutare i detenuti di Sollicciano, una sorta di gratificazione per le loro attività scolastiche manuali ed artistiche proposteci, affiancata dalla profonda e sentita testimonianza dataci dall’Associazione Pantagruel che si occupa dei diritti di soggetti in reclusione. Un brindisi senza mascherina è il finale di momenti trascorsi in lieta compagnia durante un sabato fiorentino.

FAKE - Un locale che "ama sfidare le credenze" e ci riesce bene! Urban Bistrot originale, caratteristico, subito fuori dal centro, rappresenta il luogo ideale per assaporare pietanze uniche, anche senza glutine, accompagnate da cocktails selezionati ad ok. Gli interni sono abbelliti con quadri e dipinti da street art, tra tante piccole luci soffuse. Così, per ingannare la breve attesa dei Carciofake, carciofi stufati, ripieni di pane profumato al limone e scamorza affumicata su crema di topinambur, mi lascio conquistare da un fresco e profumato rosato salina IGP (corinto nero 50% e nerello mascalese 50%) della Cantina Colosi. Una piccola camionetta mi ricorda l'ora del rientro e l'unicità della cosa farà da apri pista ad una nuova avventura enogastronomica in un'attività che finalmente ricomincia a respirare dopo il lungo periodo pandemico.

PIKKI IN PINK al HELVETIA & BRISTOL HOTEL - Aperitivo Pikki in Pink del giovedì al Cibrèo Ristorante & Cocktail Bar all'interno dello splendido Helvetia & Bristol Hotel con le amiche. Cosí, immersa nell'aria fresca ed accomodata in poltrocina, circondata dal rosso, il mio colore preferito, lo sguardo si sofferma sui grandi lampadari e le luci calde che accolgono i miei sensi, in attesa dell'eccellente servizio. Scelgo FLY ME TO THE MOON, un cocktail a base di vodka grey goose, elisir alle rose, lime e violetta, accompagnato da ostriche e varie altre prelibatezze preparate dallo Chef, tra cui l'originale bicchierino al cioccolato ripieno di fegatini, che a mio avviso, rappresenta un esperimento ben riuscito. Completamente a mio agio in un ambiente riservato e ricercato, mi riprometto di tornare per un taste dell'INNER BEAUTY, abbinato sempre, a nuove proposte culinarie.

CERIMONIA DI CONSEGNA DEL FIORINO D'ORO al Forte Belvedere - Finalmente la riapertura del Forte Belvedere in occasione della consegna del fiorino d’oro ad istituzioni e personalità che si sono contraddistinte nell’operato. Un segnale forte di ripresa degli spazi e degli eventi, segnato dalla storia di Firenze dove gli elementi c’erano tutti: dalla valorizzazione del territorio culturale, tramite tradizioni e rievocazioni storiche, alla solidarietà nei confronti del prossimo, valori digitali e comunità scientifica, artigianalità ed eccellenza tecnologica, il servizio militare del nostro Paese. Tra musica, incontri e parole, le emozioni copiose e cangianti, lasciavano il segno anche in una cittadina non autoctona, adottata da questa splendida città che orgogliosamente rappresento. Un bel momento a favore della comunità condiviso con la comunità!

"DOLCEZZE PER TUTTI" con Il Vegetariano e Il Vegano e la Scuola di Cucina Lorenzo de' Medici al Mercato Centrale di Firenze - Incuriosita dal mondo vegano, ho prenotato il workshop “dolcezze per tutti”, organizzato da Il Vegetariano e Il Vegano all’interno della Scuola di Cucina di Lorenzo De’ Medici del Mercato Centrale. Un’esperienza nuova, immersa nell’universo della pasticceria per qualche ora, assieme a Maria&Gabriele, ad imparare come preparare la New York Cheesecake Vegana ai frutti rossi (con salsa di mirtilli, arricchita con fragole e scaglie di cocco). Procedimento semplice e veloce, dal risultato gustoso, nonostante l’assenza di latte, uova e derivati. Da riproporre, sempre in questa versione originale americana, nelle calde serate d’estate. Alla prossima lezione dunque, suggerisco sul tiramisù vegano, per scoprire ed apprezzare altre piacevoli qualità in compagnia.

DOSA, MIXA, ASSAGGIA. FRESH TOUCH di Mixology con Il Tartufo di Luciano Savini al Mercato Centrale di Firenze - A provare una nuova esperienza con Rachele, blandmaster di Bacardi Martini, Nicola, bar manager del Mercato Centrale, Filippo, chef de Il Tartufo di Luciano Savini ed il mio magnifico team composto da Teresa, Matteo e Vincenza. “Dosa, mixa, assaggia” è il mantra della Masterclass di Mixology (by Martini). La preparazione non è banale ed apprendere la tecnica dello shaker richiede pazienza, attenzione e ripetute prove, se non altro per fare il ‘taste’ di ciò che si è preparato, il “Fresh Touch”, un cocktail long drink fresco ed agrumato. 2cl. di liquore francese Saint Germain ai fiori di sambuco, 4 cl. di rum portoricano Bacardi Carta Bianca e 2 cl. di succo di lime fresco, necessariamente da misurare con il jigger, ghiaccio nel bicchiere per mantenerlo fresco, mentre il resto attende nello shaker Boston o Continental per essere girato con moto ondulatorio finché la condensa fredda non appare all’esterno. Quindi, filtrato il liquido con lo strainer nel bicchiere svuotato e riempito nuovamente con del ghiaccio solido, la preparazione si conclude con l’aggiunta della soda al pompelmo. Uno spicchio di lime, 2 foglie di menta e una scorzetta d’arancia completano la ricetta dando un tocco di colore oltre che di gusto alla bevanda. E adottando la moda straniera di associarvi il “finger food”, il nostro bravissimo chef, propone una croccante peschiola campana e poi, del pane morbido integrale alla stracciatella e crema di funghi porcini, una delizia per il palato di tutti noi apprendisti. A fine serata, una foto di gruppo ad attestare che team vincente non si cambia, soddisfatti dell’evento e pronti a ripetere l’esperimento!

RISTORANTE TORTELLOVE a Prato - Un casting per comparse e piccoli ruoli con amici miei quasi per gioco si è rivelato una bella esperienza, nonostante le 4 ore di attesa, circa 300 partecipanti e pochi minuti di gloria. La speranza di essere selezionati per vivere una nuova avventura che sa di diverso dal solito mestiere, giusto per provare ad andare ancora una volta fuori dalla propria zona di comfort. Ed anche in questo caso ho imparato tantissimo! All’uscita, la fame si faceva sentire, nonostante il coprifuoco pratese, ma l’insegna di Tortellove, ha attirato la mia attenzione come un bimbo al seno materno. Aspettativa non delusa. Locale accogliente dallo stile originale, personale gentile ed amichevole, cibo da amare e gustare fino in fondo. Dall’esperienza della piccola frazione di Sasseta, nel comune di Vernio, un team dedito a lavorare con le mani oltre che con il cuore, appassiona per la pasta fresca e non solo… la cucina tosco emiliana fuori territorio è eccezionale, tigelle e crescentine accostate a salumi, formaggi piemontesi, marmellate e salse, tutto home made. Un incontro in tarda serata delizioso, completato con un calice di Bolgheri Rosso D.O.C. ed una cheesecake cruda al fico nero pugliese con scaglie di mandorle. La pandemia avrà rallentato l’apertura ma non la consistenza del sapore dei cibi preparati da questi giovani autoctoni. Sicuramente un’esperienza sensoriale da ripetere e da consigliare!

33 ed. FLORENCE DANCE FESTIVAL 2022 - Indossare l'arte - Chiostro Grande di SMN - E’ con immenso piacere che ho accettato l’invito dei Direttori Artistici Marga Nativo e Keith Ferrone ad “Indossare l’arte” in occasione della serata interamente dedicata alla produzione del 33° Florence Dance Festival. Nel suggestivo Chiostro Grande di Santa Maria Novella, le luci del palco e ancor di più quelle dei ballerini, scintillavano nell’oscurità della notte, suscitando in noi spettatori appassionati emozioni contrastanti, a seconda delle coreografie da loro interpretate. Intensa la rappresentazione di Fa’atama della Kinesis Contemporary Dance Company a sostegno della diversità, dove le due bravissime danzatrici battevano il ritmo all’unisono. Nella prima assoluta di 1943, Flodance 2.0 esprime l’orrore della guerra attraverso il corpo e gli sguardi cupi e tristi dei danzatori. Pièce de Poche della compagnia di danza contemporanea svizzera Cie Rue Serendip punta al confronto di due anime e della necessità, solo a tratti accettata, di andare fuori dalla zona di comfort per fare nuove esperienze, a discapito della sedentarietà e delle vecchie abitudini. Lo spettacolo termina con Gioia e la giovane promessa Andrea Marino, che in assolo danza con tecnica mista a passione e fluidità dolce, l’intelligenza emotiva che è alla base della coreografia, su un brano musicale che porta un’unica bandiera sulle proprie spalle e che si ripete ogni volta per tutta l’esecuzione. L’incanto termina quando si riaccendono le luci e rivolgo i miei passi verso la strada del ritorno.

SCANDICCI FARM FESTIVAL 2022 - FATTORIA DI RONCIGLIANO+CONCERTO PEPPE VITARELLI - Una giornata da ricordare quella alla Fattoria Roncigliano di Daniela, sulle colline scandiccesi, nella località Roveta. Una visita all’azienda agricola è d’obbligo per avere una vasta panoramica dei prodotti, in particolare di vino ed olio. Inizialmente a conduzione familiare, grazie anche ad eventi come quello di Scandicci Farms Festival, comincia di recente, a farsi conoscere anche al di fuori del territorio fiorentino. La cena, è preparata con passione e tanto sapore dalle mani sapienti della proprietaria: pomodori verdi fritti, risotto, maialino e schiacciata, naturalmente, tutto a base di uva! Ma il pezzo forte è il vino dei vitigni autoctoni IGT rosso biologico, 90% Sangiovese, con piccole percentuali di Canaiolo, Foglia Tonda, Ancellotta, Sagrantino, Pugnitello e Malvasia nera. Quasi in purezza, mi delizia, assieme al contesto ben allestito per la serata sul prato curato. Dalla giusta tonalità ed intensità, di colore rosso rubino con riflessi granati, è vigoroso all’olfatto, delicatamente speziato e fruttato e persistente al gusto, rilascia una sensazione sublime di leggera corposità. Ne gusto volentieri durante il pasto e anche intonando canzoni, a volte in dialetto, del bravissimo e simpaticissimo conterraneo Peppe Voltarelli, noto cantautore ed attore italiano conosciuto sulla scena internazionale. Una serata che mi riporta alla mia terra di origine, la Calabria, che si fonde con quella Toscana, dove vivo da tanti anni. Un mix di culture che arricchiscono, allietate anche dagli scambi con i commensali e la grande famiglia della Signora Danti. Torno a casa con una bottiglia dalla forma armonica, da riprovare con calma e gli occhi lucidi di felicità per l’accoglienza ricevuta, ripromettendomi di fare ritorno quanto prima a vivere una nuova esperienza e perché no, magari tra i vitigni stessi!

Laboratorio PROFUMO DI TE sulla creazione del profumo con Via delle Spezie al Mercato Centrale di Firenze - Emozionante esperienza olfattiva quella di “Profumo di Te” organizzata da Elena Cesca di Via delle Spezie al Mercato Centrale di Firenze. In una breve lezione teorica sulle tecniche di composizione dei profumi dall’antichità ad oggi, sulle differenze tra eau de parfum e de toilette, la piramide dei profumi, esprime le note di testa, di cuore e di fondo, mentre le neuroscienze aiutano a definire, grazie a studi di vario tipo, gli effetti benefici degli oli essenziali sul nostro organismo. Trascorro del tempo ad ascoltare approfondendo alcuni concetti prima di cominciare a fare pratica per imparare l’arte del profumiere. Tra le varie formule proposte, scelgo di riprodurre l’eau de toilette donna “SCALO A KANNAUJ” con delle varianti. Su suggerimento della mia bravissima insegnante, aggiungo 11 gocce di cedro invece che di arancia amara e 3 gocce di lemongrass. Il risultato è così promettente che attira l’attenzione delle altre allieve presenti e viene preso come esempio. Torno a casa contenta, con la mia boccetta da conservare in luogo chiuso ed al buio per un paio di giorni, prima del travaso in contenitore scuro a scadenza annuale. Il porta candele in lana cardata con garofano, pepe rosa e coriandolo sul mio tavolo, sempre di manifattura artigianale, completano il pomeriggio di apprendimento in un contesto rilassante e di collaborazione, grazie anche alla dolcezza e gentilezza della nostra “signora degli oli essenziali”.

INSTALLAZIONE IMMERSIVA "COCOON" al Tepidarium Roster del Giardino dellOrticoltura - La pioggia non ferma la bellezza e la fantasia che oggi era libera di esprimersi attraverso le tele impalpabili dell’installazione immersiva “COCOON” dell’artista e consulente organizzativa, Sara Del Bene. Arrivo prima dell’inaugurazione per fare un giro nel Tepidarium Roster, all’interno del giardino dell’Orticoltura, in occasione delle giornate dedicate alla mostra autunnale di piante e fiori organizzata dalla Società Toscana di Orticoltura. Siedo un attimo a riposare e tra le mani mi capita all’improvviso la foto di una farfalla leggera, trasparente, dai colori tenui come quelli che sono ingegnosamente disposti sopra la mia testa. Penso immediatamente all’opera artistica della mia cara amica e di come sia riuscita in pochi attimi a raggiungere il punto più nascosto del mio animo. Ne ho la conferma durante il suo racconto, che parla di trasformazione e cambiamento; la crisalide lascia il bozzolo per prendere il suo volo in una nuova veste, quella di farfalla, che leggiadra si addentra nell’azzurro sfumato del cielo chiaramente rappresentato dai colori presenti. La storia continua con una profondità tale da non poter essere descritta ma solo ascoltata dalla sua voce emozionata. Un incontro a distanza di un anno lascia il ricordo di un’altra bella esperienza e soprattutto della ricchezza di un’emozione condivisa anche con gli altri visitatori.

LABORATORIO "IL PRONTO SOCCORSO NATURALE" con Nativa Naturale al Mercato Centrale di Firenze - La mia prima volta a preparare unguenti assieme a Cristina e l’aromaterapeuta Lucia di Nativa Naturale presso il Mercato Centrale di Firenze. Un laboratorio diverso dal solito ma di particolare interesse tecnico pratico, arricchito da dettagliate delucidazioni sulle erbe officinali e sul loro uso come prodotto curativo. Ho imparato la differenza tra oleolito (a cui appartiene l’olio di iperico) ed olio essenziale e come dosarli alla necessità. MANGIAFUOCO è il primo unguento da 30 ml. prodotto per l’occasione. Usato per curare le bruciature, come doposole e per mani e talloni screpolati, è l’olio del coraggio. Considerato un antidepressivo, è una formula esclusiva per scacciare via i diavoli. Mentre attendiamo che il rosso olio di iperico e la cera d’api sciolgano al fuoco, la nostra tutor Cristina ci elenca gli ingredienti: 25 ml. di olio di iperico, 5gr. di cera d’api, 10 gocce di olio essenziale alla lavanda. Mescolare e lasciare raffreddare prima di chiudere il vasetto. Intanto, il secondo unguento, da 20 ml., arriva a TUTTO RESPIRO. Potremo usarlo per tosse, mal di gola, raffreddore, e sulle tempie per sedare il mal di testa. Anche qui, in attesa, scriviamo gli ingredienti: 16 ml. di olio di riso, 4 gr. di cera d’api, e vai di oli essenziali… 2 gocce di menta piperita, 2 di eucalipto, 1 di cajeput, 1 di Ravintsara. HARMONIA è l’ultimo ma non meno interessante. Con esso ci rilasseremo massaggiando le parti del corpo. La base è la stessa del secondo e mentre attendiamo che sciolga al fuoco ecco gli ingredienti: 16 ml. di olio di riso, 4 gr. di cera d’api, 2 gocce di lavanda, 1 di vetiver, 2 di arancio dolce ed 1 di ylang ylang (il fiore tra i fiori). Vado via soddisfatta, non solo di aver appreso una nuova arte da sperimentare, ma soprattutto per la bella esperienza pratica svolta, che accompagnata dalla socialità del gruppo e dalla simpatia, gentilezza e conoscenza delle promotrici dell’associazione culturale, fanno di questo paio di ore un prezioso risultato.

LA TOSCANA DELLE DONNE 2022 al Teatro Verdi - Scelta tra 600 candidate da Oliviero Toscani & Co., l'autoctono giovane medico specializzando Francesca Innocenti è il volto che rappresenta i valori della #regione, una #Toscana che non finisce mai di sorprendere, in buona parte ancora da scoprire!
Il #fotografo di fama internazionale, ha concluso l'#evento inaugurale de "La Toscana delle Donne" svoltosi al Teatro Verdi, start della settimana che include la giornata internazionale sull'eliminazione della violenza contro le donne.
Gli Urban Theory capeggiati dalla coreografa Jessica De Maria ipnotizzano sul palco con i loro movimenti che fondono hip hop, funky e break dance incoronandosi ballerini digitali dell'innovativo stile interpretativo contemporaneo, il "tutting".
Nella stessa serata, la pianista Giulia Mazzoni tra sogno e realtà, propone, nell'ambito del suo repertorio, un paio di brani famosi arrangiati per lo strumento, incantando e commuovendo, specialmente con il suo ultimo pezzo, "Giocando coi bottoni", dedicato alla nonna.
Video vengono riprodotti assieme alla sua musica generando un effetto interessante dal punto di vista emotivo.
Una foto di gruppo fa da apripista all'aperitivo, dove una spritz con ghiaccio secco e zucchero pressato, procurano un effetto che diverte gli occhi ed allieta il palato, preludio dei saluti di commiato.

LA TOSCANA DELLE DONNE 2023 al Teatro Verdi - Immancabile la mia presenza alla IIa edizione del Festival ‘La Toscana delle Donne’ al Teatro Verdi di Firenze. Una manifestazione che vede la donna protagonista nell’anno europeo delle competenze, libera nelle scelte. La dolcissima Cristina Manetti, ideatrice della rassegna e Capo di Gabinetto della Regione Toscana, su un palco costellato da tappeti a mo’ di arazzo a favore delle ucraine, afghane, iraniane e dell’alluvione di Campi Bisenzio, presenta l”UMANITÀ”, quella stessa che guarda ai valori. Durante la serata di apertura della settimana che include la giornata internazionale sull’eliminazione della violenza contro le donne, artisti di vario genere si intervallano sul palco. Il gruppo Bowland, presenta, ‘La figlia dell’Iran’ ed altri brani a sostegno della loro cultura, mentre la bravissima Cristina Capotondi interpreta, in un ironico monologo, scritto da Marco Bonini, la storia della vita dell’Elettrice Palatina con il sottofondo musicale della pianista Giulia Mazzoni, volto noto dell’evento, la stessa che suonerà la colonna sonora del film ‘Anna’ in concorso al Festival del Cinema di Venezia 2023. Mi emoziono e sogno ascoltando l’impeccabile interpretazione de La Bohème e Madama Butterfly, l’omaggio a Puccini, della giovane soprano de La Scala di Milano, Greta Doveri, accompagnata al piano da Massimo Salotti. Il talk di Rajae Bezzaz, inviata di Striscia la Notizia e speaker di Radio 101 è preludio della foto di gruppo che fa da chiudi pista all’aperitivo di commiato. Massimo Sestini, ‘l’uomo che valorizza le donne’, presenta venti volti della Toscana che lavorano nel turismo immortalati in un istante della loro quotidianità. Una serata da ricordare, ricca di sensazioni piacevoli e momenti significativi.

IL GUSTO TOSCANO all'Officina Creativa del Conventino fuori le Mura - A km. 0 ho scoperto un mondo, era lì ad aspettarmi al Conventino fuori le Mura, “Il Gusto Toscano”, per due giorni intensi di eventi. Una seconda edizione ben riuscita, organizzata da Artex e PromoWine. Show cooking, Masterclass, wine tasting e degustazioni si susseguono a ritmo incalzante, lasciando però il tempo per uno spuntino relax nel chiostro soleggiato prima, e nuvoloso poi. Non riuscirò a nominare sicuramente tutti, ma almeno voglio ringraziare le persone che hanno condiviso un pezzetto del loro territorio con me, portando in aula non solo l’esperienza ma anche i frutti della loro passione. Da appassionata di cucina ed in apprendimento di quella toscana, proverò a fare i pici a mano, grazie alla lezione dello Chef maremmano Giacomo Niccolai, comprerò il libro di Stefania Pianigiani che racchiude i segreti della nonna senese, mentre gusto i ricciarelli de Il Magnifico, il forno di Lorenzo dietro l’angolo in Piazza del Campo, di cui ricordo soprattutto nella morbidezza onnipresente, il sapore della mandorla in pezzi. Un break con panino al salame toscano e il favoloso peposo al chioschetto Tuscany Brothers di Cai Luca mi rammentano che il tempo è sempre troppo poco per chi, come me, è in costante apprendimento e sempre più innamorata del mondo del vino. Così mi ritrovo al Lab degustazione di distillati, moscato, passito, vermouth… che incontrano il prelibato cioccolato Pistocchi assieme all’esperto e simpatico Paolo Bini. Un momento impegnativo non solo per le mie papille gustative ma soprattutto per la mia attenzione, stimolata da nuovi profumi e sapori. Adoro il Vermouth Bouquet! di Pontassieve e quello allo zafferano di Prato, soprattutto associati al cioccolato fondente al ginger, abbinamento che bilancia equilibrando e dando armonia all’insieme. Mi avvicino per la prima volta alla spirulina durante la masterclass di Becagli, dove i due giovani Federico e Francesco, mi convertono ai benefici di questa alga portentosa, made in Tuscany, attraverso un processo attento e dettagliato che ascolto con vivido interesse mentre provo i loro prodotti healthy fit. Competenza e divertimento li ritrovo in Leonardo Romanelli durante il suo corso di comunicazione al vino. Il calice si riempie e si svuota velocemente. Lo piego per vedere la lacrima, profumo e colore a bicchiere fermo, profumo a bicchiere in movimento e quindi assaggio. Riconosco molti profumi, continuo ad allenare i sensi. Accanto ho due giovani promesse straniere che studiano per il Master in Wine Management ed un compagno di merenda pratese. Mi soffermo sul Belrosso, canaiolo in purezza di Le Querce di Impruneta; sul Cianfanello e la start up fresca di gioventù, La Corte dei Goliardi, rossi Chianti classico di Strada in Chianti, entrambi anch’essi in purezza ma di sangiovese. Porto a casa il Biscotto Salato di Roccalbegna, presidio slow food di Libero Conti, dopo averne ascoltato la storia. Prelibato ed unico nel suo genere, a doppia cottura, trasmette lo spirito grossetano, enfatizzato ancor di più dai racconti della Signora Stella, di lilla vestita. Mi riprometto di andarci in visita assieme all’autoctona e simpaticissima Beatrice, creativa artigiana ceramista, mia compagna di banco in aula. Ne manca ancora uno, è un corso di avvicinamento al vino, un percorso di sensorialità con Barbara Babi Tedde, che si emoziona fino alle lacrime quando introduce la lezione, veramente piena e disarmante, come il rumore del mescere dell’Ancestrale spumeggiante nel bicchiere, ad occhi chiusi e dopo una giornata impegnativa come la mia ma ricca di tante emozioni.

TEDx LIVE FIRENZE all'Auditorium dell'Innovation Center di Fondazione CR Firenze - Il mio primo TEDx è eccitante. Ospite di Nana Bianca all'Auditorium dell'Innovation Center di Fondazione CR Firenze, aspetto i video scelti da Barbara, in anteprima Live da Vancouver, seduta comodamente. L'evento annuale che vede le idee brillare all'interno del cerchio rosso è originale, inedito, promosso, come dice Giampaolo, secondo il format standard dell'importantissima manifestazione internazionale. Tecnologia, ecologia e design parlano attraverso immagini, ispirando. Così, "POSSIBILITY" rappresenta il pensiero visionario e creativo nel mondo in continuo cambiamento dei 6 talks in onda. Greg Brockman, Iman Chaudhri, Ian Bremmer, Waniira Mathai, Liana Finck e Nadya Tolokonnikova, sono le menti che si susseguono coraggiosamente, che contaggiano l'ampia platea presente, stimolando al pensiero critico. L'Avv. Giylua, esperta di privacy, da un aggiornamento sulla situazione dell'AI in Italia, mentre attendo di bere un bicchier d'acqua per saziare temporaneamente la mia sete di sapere. È una bellissima serata, che sicuramente andrà ripetuta con la stessa organizzazione. Non resta altro che attendere...

CONFERENZA "GREEN DESIGN"+LUNCH+VISITA AZIENDALE con AIDIA&AIPi Interior Designers da ARTELINEA - Volevo ringraziare la cara amica Daniela per avermi invitato a conoscere non solo la sezione fiorentina dell'Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti, ma anche una importante realtà del territorio toscano, Artelinea, leader nazionale nella produzione di arredo bagno personalizzati. La Conferenza sul "Green Design" è solo il fulcro dell'attiva azione in compliance con la sostenibilità che l'azienda esercita nel rispetto di un codice etico e dei pilastri di riciclo ed ecocompatibilità, secondo un modello di economia produttiva a impatto zero in continua evoluzione da oltre 60 anni. E' con piacere che ho conosciuto i figli Marco&Massimo Gobbini ed il loro capostipite, Marcello, nonchè la Presidentessa dell'Aidia, Mina Tamborrino. Il momento conviviale presso Villa Barberino, precede l'accurata visita dello stabilimento di produzione, che esalta in ogni angolo, realizzazione di oggetti unici nella loro eleganza, funzionali e dal design essenziale e moderno. Credo che fare rete sia importante, soprattutto se tra donne professioniste e per questo condivido a pieno la mission dell'Associazione. Torno a casa stanca ma soddisfatta, dopo una giornata intensa, piena di nuova conoscenza.