ECCE HOMO

Acrilico su tela, Tela

€ 2.500,00
Disponibile

"Ecce Homo": Il Volto della Sofferenza Contemporanea

Con quest'opera (Ecce Homo - acrilico sutela cm 60 x 80 x 3,5) propongo una rilettura viscerale dell'iconografia sacradell'"Ecce Homo", trasponendo il momento in cui Pilato presenta Gesùalla folla in una chiave inquietante e rigorosamente contemporanea. Se latradizione evoca il martirio divino, la mia riflessione si concentra sullavulnerabilità umana di fronte alle dinamiche del potere odierno.

La composizione è essenziale: una figuraa mezzo busto emerge da un nero assoluto, scolpita da un’illuminazione crudache ne accentua la drammaticità. La scelta di una palette limitata a bianchi,neri e grigi non è un mero esercizio stilistico ma uno strumento per conferireall'immagine un senso di gravità atemporale. L'uomo ritratto, col capo rasato elo sguardo attonito, incarna una sofferenza che trascende il misticismo perfarsi carne, realtà e denuncia.

L'elemento di rottura, fulcroconcettuale del dipinto, è la corona di spine. Ho scelto di farla scivolaredalla fronte al collo, trasformando il simbolo del martirio in un collare dioppressione. Non è una costrizione metallica, forgiata dall'uomo ma un rovoorganico e primitivo che cresce e si avvinghia. Posizionato sulla gola — sededella parola e del respiro — il rovo suggerisce un dolore che soffoca la voce einibisce la libertà, simboleggiando un fardello non scelto ma imposto, che sisviluppa inevitabilmente nel tessuto sociale avviluppando l'individuo.

Questa trasposizione rende l'opera uno specchiodella nostra epoca. Le spine rappresentano le costrizioni invisibili della vitamoderna: i ritmi asfissianti, la precarietà, l'ansia da prestazione el'alienazione. Oggi, l'uomo viene troppo spesso "crocifisso"mediaticamente, esposto al giudizio polarizzante dei social network e dellapolitica, dove la fragilità viene strumentalizzata anziché accolta.

Questo "Ecce Homo" è il voltodi chi sta ai margini — il migrante, il povero, la vittima di ingiustiziesistemiche — ma è anche il riflesso di ognuno di noi. Non chiede pietà, mariconoscimento. Costringe lo spettatore a guardare negli occhi non un martirelontano ma un proprio simile che indossa il dolore come un accessorio amaro.

Realizzata nel 2025 come parte di unaserie di ritratti introspettivi dedicati alla resilienza e alla fragilità,l'opera utilizza la matericità dell'acrilico per dare corpo a un realismo senzafiltri. L'arte, qui, si fa specchio scomodo: la frase "Ecco l'uomo"cessa di essere un riferimento storico per diventare una constatazione perennedella nostra comune condizione umana.

Informazioni generali

  • Categoria: Pittura

Informazioni tecniche

  • Misure: 60 cm x 80 cm x 4 cm
  • Tecnica: Acrilico su tela
  • Supporto: Tela

Informazioni sulla vendita

  • Collezione: Milano
  • Prezzo: € 2.500,00
  • Disponibile: si

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA234991
  • Archiviata il: 19/11/2025

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