recensione Nella Guelfi

Nessuna restrizione di sorta all'operare, nel superare i limiti della conoscenza, oltrepassando le porte della percezione, attraverso una sensorialità dilatata verso la coscenza, allo scopo di scoprire se stesi.
ecco quindi nascere le opere del pittore Claudio Caioli artista dalla condizione estatica aliena dalla realtà.
Tale che trasmettono vita mossa da una forza endogena che resta ignota alla nostra dimensione. Rivelazioni di profondità fisica e plastica. forme che ci attirano e ci trasportano a capire l'interiorità di questo artista dalla pittura "pensiero della memoria". Barlumi di una materia impressa di umano nella condizione di esistere con contatto emotivo ed emozionale senza permettere alla ragione di raggiungere l'immagine.