urban impact

Mostra personale

Nel centro storico di Desio a due passi dalla Basilica, all’Elite Cafe’ S.n.c. di Cellamare Mirko e C., in Via Olmetto, 4 prosegue la personale di Monica Catto in arte Catto_art fino al 30 marzo 2022. I titolari del Caffè sono amanti dell’arte ed ospitano nel loro locale, in stile vintage, gli artisti del Gruppo Artistico Desiano, nota associazione della città di cui Monica Catto è Vice-Presidente. Monica, artista Biellese di adozione Desiana, è parte attiva del tessuto artistico della città, “è una delle artiste contemporanee più poliedriche, innovative e di successo nel panorama brianzolo e non solo”, come cita un recente articolo del quotidiano Il Giorno. Ha esposto e vinto premi in vari Paesi, ha visto i suoi dipinti accanto artisti celebri come Dalì, ha affascinato pubblico e critica con le sue rivisitazioni della Monna Lisa, ora in esposizione permanente alla Mostra di Leonardo da Vinci alla Chiesa di San Barnaba a Venezia. Dopo il grande successo con la sua personale del 2021 a Modena presso Offici Art, propone a Desio un proseguo di 10 opere della sua serie Uban Impact. Dipinti ad olio ed acrilici di medie dimensioni ci proiettano nello spazio visionario di Monica sul tema delle città. L’artista esprime con uno stile impressionista la sua visione della city, un’indagine conoscitiva sulla realtà che viviamo, tra visibile e invisibile senza dimenticare la storia, cerca di capire e rappresentare come potrebbe evolversi la nostra vita all’interno delle stesse. “L’arte deve essere fruibile a tutti, mi piace portarla tra la gente, non solo nelle gallerie e nelle fiere d’arte ma anche nelle strade, nelle piazze, nei ristoranti, nei caffè, è lì che trovi il vero amore per l’arte ” racconta Monica e come scrivono siti specializzati “è tra gli artisti italiani contemporanei che ha grande capacità di mettersi in discussione e ricercare a tutto campo nuove soluzioni sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico-formale della sua pittura sia per i soggetti presi in considerazione, i quali sono densi di simbolismo e concettualmente impegnativi”.