Le finestre

2025

Le finestre nasce dopo il Cammino dei Briganti, percorso a piedi tra natura, silenzio e memoria. L’opera è un riflesso diretto di quell’esperienza: essenziale, sincera, quasi infantile nel tratto. Ma è proprio questa apparente semplicità a rivelarne la forza. Il segno spontaneo, non filtrato dalla razionalità, restituisce la purezza dello sguardo interiore, come quello di un bambino che osserva il mondo per la prima volta.I simboli – finestre, sole, cielo – emergono come architetture dell’anima: aperture, soglie, punti di passaggio. La pittura si fa canale energetico, grazie anche alla pratica del Reiki cosmico, che guida il gesto in una forma di ascolto profondo. L’opera diventa così uno spazio vibrante, in cui luce, memoria e guarigione si intrecciano.Le finestre invita a riscoprire quella parte di noi che non ha bisogno di spiegazioni, ma solo di verità. È una pittura che non vuole stupire, ma toccare. Che non cerca l’estetica, ma l’essenziale.

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