L'opera potente di A.R. Penck in mostra a Mendrisio

La prima retrospettiva dedicata al maestro tedesco in area culturale italofona

Al Museo d'arte a Mendrisio è in corso una grande mostra dedicata all'opera dell'artista tedesco A.R. Penck (pseudonimo di Ralf Winkler, 1939-2017), tra i più importanti artisti della seconda metà del Novecento. Insieme ad altri pittori e compagni come Baselitz, Lu?pertz, Polke, Richter, Immendorff e Kiefer, ha saputo esprimere le contraddizioni della Germania post-nazista e del conflitto Est-Ovest mediante un linguaggio originalissimo seppur concepito nelle forme espressive tradizionali, come pittura, disegno e scultura. La retrospettiva di Mendrisio, a cura di Simone Soldini, Ulf Jensen e Barbara Paltenghi Malacrida, presenta oltre 40 dipinti di grande formato, 20 sculture in bronzo, cartone e feltro, circa settanta tra opere su carta e libri d’artista. Il progetto ha l’obiettivo di presentare il percorso creativo di A.R. Penck - per la prima volta in ambito culturale italofono - attraverso le sue espressioni multiformi, cercando di fornire al pubblico gli strumenti per poter comprendere la struttura complessa e profonda di questo grande protagonista dell’arte contemporanea. DIDASCALIA IMMAGINE: "Situation ganz ohne Schwarz (Situazione del tutto priva di nero)", 2001, Galeria Fernando Santos, Porto (Portugal) © 2021, ProLitteris, Zurich