Globismo in architettura
Il Globismo nel Design d'Interni di Enrico Thanhoffer Se l'architettura razionalista ha generato interni basati sulla griglia (pareti lisce, angoli a 90°, mobili cubici), il Globismo persegue un'estetica della continuità e dell'accoglienza.1. Continuità Spaziale e MorbidezzaPareti e Soffitti Curvi: L'interno non è più un insieme di scatole adiacenti, ma uno spazio fluido e interconnesso. Le pareti possono fondersi con il soffitto in curve dolci, eliminando lo spigolo e, con esso, la sensazione di interruzione brusca e rigidità. Questo crea un senso di flusso e di riparo (la "grotta" moderna).Mobili Sferici e Organici: I complementi d'arredo non sono più elementi geometrici a sé stanti, ma sculture funzionali che seguono la forma umana. Divani, sedie e tavoli abbandonano l'angolo retto per abbracciare l'ovale, il cerchio e le forme che supportano e avvolgono il corpo, promuovendo il relax e l'intimità.2. L'Eliminazione dell'Angolo OppressivoL'angolo retto è percepito come un punto di potenziale pericolo o di costrizione. Negli interni globisti, l'eliminazione degli spigoli vivi ha un effetto psicologico immediato:Riduzione dello Stress: L'ambiente curvilineo è associato a una minore attivazione dell'amigdala (la parte del cervello legata alla paura), inducendo un senso di calma e sicurezza.Dinamicità Tattile: Gli oggetti diventano invitanti al tatto, spostando il focus dall'efficienza visiva all'esperienza corporea dell'abitare.????? Il Globismo e le Forme UrbaneSe l'architettura moderna ha spesso imposto una visione urbana basata sulla ripetizione seriale (condomini a blocco, strade a griglia), il Globismo propone un'urbanistica che riflette la diversità biologica e sociale.1. Rigenerazione del Tessuto UrbanoRifiuto della Serialità: Le città globiste non sono costruite come un insieme di moduli identici. Ogni edificio, pur rispondendo a principi curvi, mantiene una sua identità unica e si relaziona con gli altri in modo organico, come gli elementi di una foresta.Armonia del Paesaggio: L'edificio non è un elemento estraneo piantato nel terreno, ma cerca di integrare le sue forme morbide con il paesaggio circostante, specialmente in contesti naturali, mitigando l'impatto visivo e cementificando l'idea di biomimesi (l'imitazione della natura).2. Piazze e Spazi PubbliciSpazi di Incontro Curvi: Piazze e parchi non sono più intersezioni di linee dure, ma luoghi fluidi, spesso con panchine, muretti e elementi d'arredo urbano che seguono curve accoglienti, incoraggiando l'aggregazione informale e il movimento libero, contrapposto alla marcia razionalizzata della folla.Il Globismo, quindi, non è solo una scelta estetica, ma un programma olistico che mira a riconciliare l'essere umano con lo spazio che abita, dalla maniglia della porta all'orizzonte urbano.
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