"Greca, aderisce ad un virtuoso astrattismo che gli consente magistralmente di rendere autonoma la sua arte eliminando del tutto il soggetto reale e la sua raffigurazione, ma non peer questo perdendo il suo forte impatto visivo ed emozionale. Si abbandona ad accese tonalità, a giochi d'ombre perseguendo un unico obiettivo: evocare un paesaggio al quale è tanto legato, quello di Enna che compare in tutte le sue opere tramite due montagne che solo un occhio attento rintraccerà, creando un vero e proprio paesaggio emozionale.
L'autore tramite il suo "cartame" ci dimostra l'importanza profonda dei colori, troviamo spesso il giallo che rappresenta la Sicilia evocando il grano,il rosso è per Greca simbolo di protesta ed in fine il nero racchiuso in un triangolo che urla al cambiamento di una cittadina spesso avara. Greca ci mostra, grazie ai suoi dipinti, quanto l'arte visuale faccia rima con contemplazione ed echeggi emozionale."
-Angela Montalto

" Ci sono poesie fatte di parole ed altre di colore, ma entrambe esprimono sia gioie che dolore,"

"GLI ARTISTI possono colorare il cielo di rosso perché sanno che é blu. Quelli che non sono artisti devono colorare le cose come realmente sono."

" L'occhio umano tende a riconoscere delle forme comune, usuali in tutto ciò che vede. Questa capacità se confrontate con un quadro astratto,in cui l'intento di riprodurre la realtà è totalmente abbandonato, ed ecco cosa succede: che potrebbe essere qualsiasi cosa o anche il nulla assoluto, secondo chi l'osserva."