Cattedrale di Palermo al traforo

La Cattedrale di Palermo
Era il 15 novembre del 1966 quando passando per il Corso Vittorio Emanuele ammiravo la bella Cattedrale fu all’ora che mi balenò l’idea di costruirla in miniatura. Anche in precedenza avevo costruito tramite disegni appositi per traforo altri oggetti come un’angoliera per deporre una statuina della Madonna di Fatima. Un’altra volta avevo costruito per la mia sorellina un salottino con divanetti poltrona e tavolino. Costruii porta fotografie. Ma ancora con lo stesso procedimento costruii anche la Tour Effel .

Nei Giorni a seguire mi comprai tante cartoline viste da vari punti, creandomi un’idea sia del perimetro e forma della base, ma andavo spesso a vedere effettivamente la formazione basilare.
Una cartolina mostrava la Cattedrale con vista prospettica, quello fu il mio punto di partenza.
Su un grande foglio per sarti misurai la larghezza della stampa della Cattedrale e riportai le tante misure ingrandite proporzionalmente alle grandezze del foglio a mia disposizione lasciando in più tre cm. La profondità la calcolai andando sul posto, e così anche l’altezza.

Disegnai tutto il perimetro interno rettangolare in seguito cominciando dalla facciata principale tutte le varie sporgenze , quelle di destra, quelle del retro ed infine quelle di sinistra.
Disegnavo i vari pezzi con gli incastri sia per la base sia per l’unione con i pezzi laterali e superiori, questi li intagliavo e incollandoli andandoli assemblando ma non li incollavo alla base altrimenti non avrei potuto introdurvi la mano per l’incollaggio dei particolari.
Predisponevo l’impianto elettrico nei vari punti, dove in seguito non vi potevo arrivare.

Tutto il perimetro interno era sistemato. Cominciai la costruire dell’ingresso, con il portico sorretto da due colonne ai laterali due piccole torri. Il tetto era spiovente, dietro il tetto costruii una base dove vi feci poggiare cupolette. Dietro le cupolette una ho costruito il sostegno perimetrale interno con una facciata con otto finestre, sia nella parte anteriore che nella posteriore e un pochino più sopra delle finestre altre otto piccole finestrelle. un po’ più sopra la facciata si congiunge al tetto che a spiovente si univa al lato posteriore dove vi avevo messo anche li le altre cinque cupolette.

Sulla parte frontale costruii la Canonica centrale, questa poggiava sulla stessa base ed era di forma rettangolare poggiava sulla stessa base delle cupolette in essa vi intagliai una finestra, la sua altezza arrivava fino alla base del tetto spiovente della Cattedrale. Costruii la continuazione delle altre tre locali adiacenti.

Sul lato destro un complesso con due torri una ed una a sinistra di un complesso semicircolare ( l’Altare interno ) è stato molto lavorato con varie intagliature di impellicciature servite come definizioni. Terminato il retro simile al frontale mi dedicai alla cupola centrale che poggiava sul tetto spiovente. Costruii un cilindro dove la base inferiore prendeva la forma del tetto spiovente e l’altro vi incollai un cerchio di compensato internamente. Sopra vi costruii la cupola e i balconcini in fil di ferro come si vede in foto.

Costruii la porta laterale insieme alla due torri uguali a quelle fatte a sinistra.
Fissai il tutto nella base, avendo in precedenza creato e incollato delle minuscole quattro sponde incollate verticalmente aderenti al perimetro interno per fissare il tutto con dei chiodi a leva e metti per consentire la manutenzione elettrica. Posi un pulsante sul lato destro esternamente.

Il tutto lo verniciai, e quando fu asciutto in vari punti vi applicai trattini di fosforo che comprai dall’orologiaio. Quando si spegne la luce si vede tutta la Cattedrale illuminata dal fosforo ed in seguito si può accendere la luce interna. Misure cm 60 x 40 x 40