poesie

Bologna,
di me, in te,
nulla rimane
antica città.
Ma lascia alla ragazzina
che corre incontro al sogno
di raggiungere il suo amore
al termine del vicolo.
E prima che l'alba
scolori i fantasmi dell'anima
ti amerò, ancora, dolorosamente.

OPERA DI RIFERIMENTO:

GA58081 - Senza titolo

Non so più se sei una realtà
che il tempo ha fatto sogno,
o un sogno che col tempo
è diventato realtà.
Ma che importa rispondersi
quando si ha bisogno di te.
Diletto fantasma
rivisiti da anni
il castello dei miei sogni,
in silenzio, vivo
solo dei miei pensieri.

E io mi chiedo
perchè questo silenzio
che ti nega alla mia vita?

Presto il gentile verde dei prati
cederà il passo a distese d'oro
e la nebbia d'autunno coprirà
tutto per preparare l'inverno.
Le lunghe stagioni si legheranno
in un altro anno.
E saranno loro a parlare per te.

A MIA FIGLIA

Sei stata e sei la mia luce gentile!
col tuo carattere prettamente lombardo
hai osservato gli affetti con lucidità,
con concretezza e commozione trattenuta.
La discrezione, perenne costante della tua vita,
non ti ha impedito di mostrare agli altri
la grande generosità del tuo cuore!

OPERA DI RIFERIMENTO:

alba a Nazzano

A mio figlio Alessio

Mi basta questo silenzio
per sentirti vicino a me,
tu che silenzioso non sei.
Mi basta il gorgheggio del merlo
sul pino più alto
per udire il canto della tua musica.
Mi basta una notte buia
costellata di stelle
per ritrovare i tuoi occhi di birba.
Mi basta questo quadrato d'azzurro
ritagliato fra i tetti
per perdermi nella tua anima.

Mentre il ferro da stiro corre veloce
sulla tua camicia di uomo...
mi basta un niente
per continuare ad amarti.

nella fioritura del pesco
ho visto il sorriso di Dio

OPERA DI RIFERIMENTO:

GA58036 - Senza titolo

A mio marito Walter

Tempo d'estate
di tiglio in fiore.
Ardeva il sangue
nelle vene dell'attesa.
Il taglio del grano
non era morte,
ma solo passione ardente,
frutto per essere colto.
A quel tempo d'estate
tornano i giorni grigi
dove l'autunno fiero
spadroneggia.
Nella mia vigna spoglia
non più fermenta
il mosto e il vino,
ma l'Amore amato, ancora,
m'incanta e mi conforta.

OPERA DI RIFERIMENTO:

autoritratto