un viso dolce e materno, appare come d'incanto sulla bellezza della natura, intonandosi con essa, come se fosse l'incantesimo dell'altra, in una ciclicità infinita dalla donna sembrano cadere delle foglie d'autunno pronte a rinascere sull'arbusto fiorito davanti a lei. M è la luce la protagonista della composizione, che dirige attraverso il concerto simbolista dei colori , il sogno della scena.
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