Un pomeriggio d'aprile... (emozioni di un incontro)

acrilico/mista, tela, 2018

In quest’opera del 2018 un’espressione intensa dell’astratto che reclama attenzione già dal primo sguardo. Realizzata con acrilico l’opera appartiene all’espressionismo astratto, una corrente che privilegia la materialità del gesto e la densità visiva.

Un’esplosione di colore che si fa ritmo e profondità. La tela si muove in una sinfonia di blu cangianti, dal cobalto più intenso fino alle sfumature più leggere dell’azzurro, attraversata da bagliori gialli che illuminano la superficie e da rossi vibranti che introducono un contrappunto dinamico. Le sfumature di viola, delicate o profonde, ampliano la tavolozza e creano armonie inattese, mentre il nero, dosato con misura, definisce i contrasti e dona respiro alla composizione.

L’opera si distingue per la sua forte componente materica: sovrapposizioni, colature e stratificazioni che generano una tessitura ricca, quasi palpabile. I segni e le tracce non cercano forme riconoscibili, ma aprono lo spazio a un’espressione libera, istintiva, capace di evocare energia e movimento. I punti rossi, disseminati come accenti visivi, guidano lo sguardo e ne scandiscono il ritmo.

Firmata in basso a destra “emmepi 2018”, l’opera si colloca nel solco dell’espressionismo astratto, con un linguaggio contemporaneo che rende ogni ambiente unico e vibrante. È un lavoro che invita alla contemplazione e al dialogo personale con chi lo osserva.

“Un pomeriggio d’aprile…” si pone come opera contemplativa ma vibrante, che invita il fruitore non solo a guardare, ma a immergersi nel ritmo visivo, a percepire le vibrazioni del colore e della materia. È un esempio significativo di come l’astrazione possa diventare veicolo di energia contenuta e suggestione.

Informazioni generali